Fiom, Fim e Uilm hanno indetto una seconda mobilitazione per l’intera giornata negli stabilimenti tra Bologna, Ferrara, Reggio Emilia e Torino del gruppo delle attrezzature per officine meccaniche controllato dalla statunitense Dover. La decisione segue la mancata apertura delle trattative sul contratto integrativo e le perplessità sul piano industriale
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