L’affaccio sulla riva del lago, la magnificenza dello storico edificio (residenza di Benito Mussolini durante i tragici anni di Salò) e degli arredi originali, la cura maniacale dei giardini: cenare a Villa Feltrinelli è, prima di tutto, un indimenticabile spettacolo ed emozione. Tutt’altro che semplice, quindi, il lavoro che Stefano Baiocco porta avanti da una ventina d’anni, andando oltre il ‘buono’ e sconfinando in una forma di ‘arte culinaria’ che gli consente di riallacciarsi alla bellezza che lo circonda. Nessuna influenza territoriale, nessuna tendenza, nessun modello nella sua cucina, ma una visione del gusto del tutto personale e un bagaglio tecnico sterminato, accumulato negli anni trascorsi alla corte dei più celebrati cuochi d’Italia, di Francia e di Spagna. I piatti si susseguono in una dimensione di eleganza disarmante alla vista, nonché complessi e ricchi di sfumature all’assaggio: dal salmerino leggermente affumicato con ciliegie, more di gelso e sambuco, agli spaghetti al caffè e limoni di mare, ormai divenuti signature dish, fino alla «Cinta Senese» arrostita con condimento alla marocchina e jus di peperone. Servizio di stampo internazionale, in guanti bianchi, e carta dei vini che comprende esclusivamente etichette italiane, con l’eccezione del capitolo dedicato agli Champagne. Il menu degustazione a sorpresa «100% Baiocco», disponibile solo a cena, costa 280 euro, a cui va aggiunta una maggiorazione obbligatoria del 10% per il servizio. Ai soli clienti dell’hotel è riservata, a pranzo e a cena, anche una proposta a la carte.
Premio “Piatto dell’anno” – Milano e Lombardia a Tavola 2025 / Anselmi
Via Rimembranza, 38/40 – Gargnano (BS)
Tel. 0365798000
www.ristorantevillafeltrinelli.com | [email protected]
Turno di chiusura: martedì
Ferie: da novembre ad aprile