L’indagine della Polizia di Stato ha svelato un sistema di fatturazioni gonfiate e cantieri fantasma relativi a lavori di riqualificazione delle facciate per ottenere crediti fiscali illeciti. Al centro dell’inchiesta un imprenditore edile di Saronno, già indagato nel ’22 per un debito con l’erario di 17 mln, che si avvaleva di una rete di 22 prestanome per continuare la propria attività fraudolenta
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