L’indagine ‘Free credit’, partita da Rimini e poi estesa a diverse regioni, ha identificato oltre 100 società coinvolte nella creazione e commercializzazione di falsi crediti d’imposta al fine di intercettare illecitamente i finanziamenti disposti dallo stato. “Per taluni il coronavirus è stato un'occasione di arricchimento" punta il dito la procuratrice di Rimini Elisabetta Melotti
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