Nonostante un utile netto di 329 milioni di dollari e 7,972 miliardi di dollari di ricavi (+23% sullo stesso trimestre di un anno fa), i risultati al 30 settembre del gruppo logistico, meccanico e finanziario controllato da Exor sono inferiori alle aspettative. La guidance, ritoccata al ribasso con conseguente brusco arresto a Piazza Affari, parlava infatti di una crescita compresa tra il 24% e il 28%, ma gli auspici per la fine dell'anno restano buoni. Soprattutto per il segmento 'Agricolture'
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