Nel 1907 Luigi Rizzato eredita dal padre la licenza di osteria che da oltre un quarto di secolo stava a lato della chiesa di Bornio di Lusia e la trasferisce dall’altra parte del canale Ceresolo, in un ambiente più ampio e luminoso. Poi, nel 1921, la ingrandisce ancora recuperando un vecchio fienile. I documenti notarili certificano tutta la storia centenaria. Luciano Rizzato subentra al padre e dalla fine degli anni 70 governa il locale con la moglie Giuliana in cucina. In anni più recenti, a irrobustire la squadra, sono arrivati i figli: Enrico a governare i fornelli e Silvia (sommelier) a occuparsi di sala e cucina.
Il locale continua ad essere un riferimento della cucina Polesana con i suoi piatti tipici e succulenti: trippe; tagliatelle in brodo con i fegatini; i bigoli con la sarda in rosso; tutti gli animali da cortile a partire dalla gallina al forno. E ancora pesce gatto (fritto e in pasticcio); rane, anguille; baccalà in rosso; la “pinza brazzadella” e il dolce di patate americane. Le ricette sono quelle storiche, tramandate negli anni ma ingentilite dalle tecniche moderne. Il menù è condizionato da una severa selezione della stagionalità e della qualità delle materie prime. Il fritto con le verdure di Lusia è il benvenuto dalla cucina assieme ai salumi della casa. Da non perdere. La cantina privilegia i vini dei Colli Euganei e del Triveneto ma si trovano anche pregiate bollicine pregiate nazionali e francesi, alcune blasonate etichette dello stivale italico e una carta di ottimi distillati. L’atmosfera è calda e il servizio premuroso e attento. Circa 35-40 euro.
Trattoria al Ponte – Via Bertolda 27, 45020 Lusia (RO) – Tel 0425 669890
[email protected] – www.trattorialponte.it –
Aperto: pranzo e cena – Turno chiusura: lunedì – Ferie: variabili – Carte di credito: tutte