La ricetta del Torrone Morbido messa a punto nel 1981 da Gianni Morlacchi ha avuto la consacrazione negli anni successivi grazie all’entrata in scena dei fratelli Sergio e Dario Soldo che hanno sviluppato abbinamenti di gusto accattivanti (l’ultimo nato allo Chartreuse è nato dalla collaborazione con i monaci Certosini che lo producono secondo l’antica formula nel Monastero della Savoia francese). Ma quello originale, ribattezzato Classico, è impareggiabile.
L’impasto, realizzato con miele d’acacia, zucchero velo e albume fresco, viene lavorato a 70 gradi per otto ore prima dell’aggiunta in peso pressoché paritetico di mandorle e pistacchi precedentemente tostati.