Raccontare le eccellenze enogastronomiche della Lombardia. Ecco l’obiettivo di “Milano e Lombardia a tavola 2024” (secondo anno di edizione) che si propone di scoprire tutto il buono di una regione in cui prosperano tante solide realtà gastronomiche dove si valorizzano le eccelse materie prime del territorio e si fanno vivere gli usi e i costumi di una cucina di secolare tradizione.
Edita da Post Editori e diretta da Gianluca Montinaro, storico delle idee e professore universitario, membro del comitato di direzione della Guida Espresso ai Ristoranti d’Italia e sommelier AIS, la guida propone le schede dei migliori ristoranti e pizzerie, raccontandone lo spirito e le caratteristiche d’eccellenza, nonché una sezione dedicata ai vini e prodotti che meglio rappresentano i sapori del territorio, descrivendone i tratti distintivi, il processo produttivo, la storia dei produttori.
Il risultato è una guida che contiene ben 160 ristoranti, 40 pizzerie, 35 vini e 40 prodotti. E che è stata presentata oggi presso la cantina Ca’ del Bosco di Erbusco (BS) alla presenza del direttore Gianluca Montinaro e dell’editore Filiberto Zovico. Grande partecipazione all’evento, presentato da Marisa Fumagalli, celebre ‘penna enogastronomica’ del Corriere della Sera, che è stato anche l’occasione per consegnare gli 11 “Premi di Milano e Lombardia a Tavola 2024”, che rappresentano un caposaldo inamovibile dell’intero lavoro e consentono di valorizzare ristoratori e prodotti di questo territorio. Il tutto grazie al contributo di partner, quali Ca’ del Bosco, Berto’s, Astoria, Consorzio formaggio Piave, Riso Melotti, Dersut, Pasticceria Filippi, Grappa Ceschia e Caputo.
Tra i premiati, figura lo chef Giovanni Santini del ristorante Dal Pescatore (Canneto sull’Oglio), che è stato insignito del premio “Chef dell’anno” da Ca’ del Bosco. Quest’ultimo partner ha consegnato anche a Danilo Tacconi del ristorante Iyo Experience (Milano) il premio “Sommelier dell’anno”. Berto’s ha assegnato a Filippo Casé, in rappresentanza del ristorante Enrico Bartolini – Mudec (Milano), il premio per il “Piatto dell’anno”. A Nicola Dell’Agnolo di Aimo e Nadia, Astoria (Milano) ha consegnato il premio “Maître dell’anno” e Alessandro Menoncin di Acqua (Olgiate Olona) ha ricevuto dal Consorzio formaggio Piave il premio come “Giovane dell’anno”. Doppio premio riconosciuto da Riso Melotti per la categoria “Costanza nella qualità” che va ad Antonio e Paola Gavazzi del ristorante Gambero (Calvisano) e a Enrico e Luisa Gerli de I Castagni (Vigevano). Ai proprietari de Il Cigno (Mantova), Gaetano e Alessandra Martini, va il premio “alla Carriera”, che è stato loro consegnato da Dersut. Pasticceria Filippi ha premiato Matteo Ugolotti de L’Ambasciata (Quistello) come “Ambasciatore del territorio”, mentre Roberto Caccia, chef della Trattoria Visconti (Ambivere), ha ricevuto il premio “Cucina di tradizione” da Grappa Ceschia. Infine, Caputo ha riconosciuto il premio “Pizzerie dell’anno” a Paolo Ghidini (Al Fienile), Antonio Pappalardo (La Cascina dei sapori), e Denis Lovatel (Denis). Per “i migliori impasti senza glutine” lo stesso Caputo ha premiato i ristoranti Capuano’s, Le Specialità ed Era Pizza.
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