Una maggiore internazionalizzazione e l’ampliamento della gamma prodotti hanno portato ad un recupero della perdita di 800mila euro dei primi tre mesi del '23. L’azienda di componenti per la cottura a gas segnala ricavi per 69 mln (+18,7%) e un Ebitda a 10,6 mln (+47,9%). Attesa una crescita delle vendite grazie ai nuovi stabilimenti in India e Messico
Mentre l’utile netto cala a 9,7 mln e ll’Ebitda a 16,5 mln (-7%), il produttore bresciano di connettori elettrici registra un aumento dei ricavi consolidati a 58,7 mln (+1,5%). Gli investimenti crescono a 6,4 mln, mentre la Pfn presenta cassa per 14,4 mln (da 18,2 mln). Per il fatturato trainano Italia ed Europa
L'azienda di cancelleria vede il suo utile crescere sensibilmente rispetto ai 3 mln del primo trimestre ’23. I ricavi totali calano a 131,9 mln (-11,2%), anche a causa dell’effetto cambio. L’Ebitda scende a 21,1 mln (-6,2%). I ricavi mostrano una contrazione in Nord America e un aumento in Europa e Centro-Sud America
Il gruppo bancario milanese fondato da Corrado Passera ha registrato ricavi per 74,4 mln (+3%). La raccolta è salita a 6,3 mld, trainata dalla componente retail che ha raggiunto i 3,9 mld (+5%). Il margine di interesse è stato di 39,6 mln, in calo del 18%, mentre le commissioni nette hanno raggiunto 18,1 mln (+19%)
Il gruppo farmaceutico milanese annuncia un utile operativo a 186,9 mln (+8,3%) e un un utile netto stabile a 123,6 mln. I ricavi netti del trimestre sono di 607,8 mln (+10,2%), l'Ebitda di 244 mln. Recordati ribadisce gli obiettivi finanziari per il 2024 e il 2025: ricavi netti tra 2,26 e 2,32 mld, Ebitda tra 830 e 860 mln, e un utile netto rettificato tra 550 e 570 mln
Il margine d'interesse dell'istituto valtellinese ha raggiunto i 267 mln (+39%), mentre il margine d'intermediazione totale i 409,2 mln (+23,4%). Tuttavia, i costi operativi sono arrivati a 150,8 mln (+11,1%). Sul fronte patrimoniale, i crediti deteriorati netti sono diminuiti del 5,5% a 532 mln, mantenendo un Cet1 ratio del 15,1%
L'Ebitda si attesta a 595 mln (+12%). I risultati sono stati trainati dai volumi della produzione rinnovabile (+58%) e delle vendite di Edison Energia (+13%). La Pfn ha mostrato un saldo positivo a 571 mln e i ricavi sono calati a 4 mld. Confermate le prospettive per il 2024, incluso il raddoppio dell'Ebitda entro il 2030
L’editore milanese, leader in Italia, approva il bilancio del ‘23, confermando un dividendo unitario di 0,12 euro per azione ordinaria, con un aumento del 9% rispetto all’anno precedente. L’utile netto è di 62,4 mln. Marina Berlusconi confermata presidente, Porro resta ad
I ricavi si attestano a 3,05 mld e l’Ebita adjusted a 268 mln, principalmente grazie al settore Offshore. Gli investimenti tecnici sono aumentati a 92 mln e la Pfn è migliorata. Nonostante un calo nell’acquisizione di ordini, il portafoglio è cresciuto a 28,76 mld. Infine, è stato approvato dal cda un nuovo programma obbligazionario Euro Medium Term Note da 3 mld
I dati dell'azienda segnano tuttavia un calo dei ricavi (-3,9%), influenzato dal mercato europeo. Questo è compensato con risultati stabili in Sud e Nord America, e una crescita in Cina e India. Il debito è diminuito a 171,4 mln e il 48% del valore dei nuovi contratti acquisiti sono destinati a E-mobility, con nuove aggiudicazioni in Europa, Cina e Nord America
L’azienda farmaceutica milanese, nonostante l’impatto negativo dei cambi (pari a 31,2 mln), ha compensato grazie all’aumento dei prezzi. Nel 2023, ha realizzato ricavi per oltre 2,08 mld e ha registrato una crescita a doppia cifra sia per l’Ebitda che per l’utile netto. La posizione finanziaria netta era positiva per quasi 1,58 mld
La banca ha visto un incremento del 25% sia nel margine di interesse, a 130 mln, che nel margine di intermediazione, a 170 mln. Le commissioni nette sono cresciute del 6,6%. Nonostante un calo del 3,4% nella raccolta diretta, la raccolta indiretta è aumentata del 16,2%. Infine, ha annunciato che raddoppierà le risorse per beneficenza e mutualità nel 2024, portando il plafond a 5 mln
Per l'azienda di biancheria per la casa il fatturato nel '23 è stabile a 59,1 mln, mentre l’utile netto è diminuito del 17,4% a 1,9 mln. Le vendite in Italia ammontano a 54,1 mln, mentre le vendite all’estero hanno raggiunto i 4,9 mln. Il cda propone di destinare una parte dell’utile, pari a oltre 93mila euro, a riserva legale e 1,77 mln a riserva straordinaria
Nel '23 il fatturato cresce del 9,6% andando oltre i 424 mln, ma l'’utile netto del gruppo bolognese si attesta a 9,7 mln, in calo rispetto ai 20,4 mln del 2022 a causa principalmente degli oneri finanziari. Ridotto l'indebitamento finanziario netto da 300 a 250 milioni
Il Cda ha approvato il bilancio 2023, evidenziando un calo dei ricavi del 4,9% a causa del rallentamento nel mercato del lusso. Tuttavia, il Gruppo ha registrato una crescita del 10,9% nelle linee di business Accessori e un aumento del Margine Industriale al 49,8%. L’Utile Netto Adjusted mostra un incremento di circa 0,6 mln, mentre l’Adjusted Ebitda Margin è aumentato al 18% dei ricavi
Fila, azienda che annovera nei suoi prodotti iconici non solo i pastelli Giotto, ma anche il Didò e i TrattoPen, ha registrato ricavi per 779,2 mln (+1,9%), grazie al miglioramento del mercato asiatico e del Centro-Sud America. L'Ebit normalizzato è aumentato del 14,7%, portando a un miglioramento della marginalità al 15,5%. La Pfn a 303,4 mln
L'azienda bresciana ha visto anche una contrazione nei ricavi, che si sono attestati a 239,1 mln (-5,1%). L'indebitamento netto è migliorato a 73,2 mln, rispetto a 84 mln registrati del '22, mentre il free cash flow è aumentato a 22,9 mln. Il consiglio di amministrazione proporrà il rinnovo del buyback e la distribuzione di un dividendo ordinario lordo di 0,54 euro per azione
È stata proposta dal Cda la distribuzione di un dividendo di 0,13 euro per azione, con pagamento dal 22 maggio 2024 e Assemblea degli Azionisti convocata per il 23 aprile 2024. I ricavi hanno raggiunto 85,4 mln (+11,9%) nel 2023. Il mercato italiano ha trainato contribuendo al 78,8% dei ricavi totali, con una crescita del 10,5%, mentre il mercato estero ha contribuito con l'11,5%
La crescita dei ricavi ha raggiunto i 618,1 mln, con un Ebitda rettificato in salita del 9,5%. Trenord, controllata da Fnm, ha segnato un ritorno all'utile di 19 mln. Guardando al futuro, le prospettive per il 2024 prevedono una crescita dei ricavi dell'1-5% e un aumento dell'Ebitda del 5-10%, sostenute anche dall'acquisizione di Viridis nel campo delle energie rinnovabili
Il Consiglio di Amministrazione proporrà un dividendo in aumento a 0,42 euro per azione, mentre il management si mostra prudente nelle previsioni per il 2024, pur mantenendo ottimismo per la marginabilità e aprendosi alla possibilità di una crescita dei ricavi nel secondo semestre, in linea con l'evoluzione positiva del contesto macroeconomico previsto
Il gruppo, formato da 116 banche di credito cooperativo, ha registrato un margine di interesse di oltre 4 mld (+10,9%), grazie al rialzo dei tassi operato dalla Bce. La gestione del portafoglio crediti ha contribuito a ridurre l'Npl ratio lordo al 3,9%. Il Gruppo ha anche annunciato il successo nell'emissione di un Social Senior Bond Preferred per 500 mln nel gennaio 2024
La nota ufficiale dell'istituto finanziario, evidenzia un totale attivo di 8,5 mld. I dati indicano un aumento nel finanziamento alle imprese, con nuovi volumi erogati a medio-lungo termine pari a 2,8 mld e un incremento negli acquisti pro-soluto di crediti Iva delle piccole-medie imprese. La raccolta totale dai conti di deposito ha raggiunto i 5,3 mld, con una crescita del 20%
La società, parte di un gruppo bancario operativo nei settori del credito su pegno e delle aste di beni preziosi, ha registrato un aumento dell'utile netto adjusted, che considera elementi non ricorrenti legati all'Ipo e ad un'acquisizione in Portogallo, attestandosi a 3,5 mln (+93%). Nonostante gli aumenti dei costi operativi, l'azienda ha registrato un miglioramento del Cost Income al 71%
La banca milanese ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con un utile netto di 75 mln, in crescita del 48% rispetto allo stesso periodo del 2022. I ricavi sono aumentati del 21%, toccando i 282 mln. Questo grazie alla crescita del core business e alla partnership sulla piattaforma IT. L’ad Passera: “I risultati confermano il costante trend di crescita che Illimity ha saputo esprimere sin dalla sua nascita”
L’utile netto del gruppo bancario si è attestato a 11,3 mln, inferiore del 36% rispetto ai 17,8 mln dello stesso periodo del 2022. Il margine di intermediazione registrato è di 71,3 mln, in calo del 12% annuo. Banca Sistema comunica che è iniziato il processo per la realizzazione del nuovo piano strategico che verrà presentato alla comunità finanziaria nel corso del primo semestre 2024
Il gruppo italiano attivo nei settori ingegneristico, tecnologico ed energetico, ha riportato ricavi cresciuti del 22,7% rispetto all'anno precedente, con un aumento dell'Ebitda del 29,4% e del margine di profitto al 6,3%. Inoltre, l'azienda ha investito 68,2 mln in progetti strategici e prevede un rialzo per le Disponibilità Nette Adjusted, con un miglioramento rispetto alla fine del terzo trimestre del '23
Nonostante una diminuzione del 3,6% nel valore della produzione a 21,8 mln, Bifire ha migliorato il margine Ebitda dal 22% al 25,2% nel primo semestre del '23, superando il 20% dell'intero anno '22. Il risultato operativo è salito del 9,4% a 4,5 mln rispetto all'anno precedente. La posizione finanziaria netta ha registrato un leggero deficit di 0,1 mln, dovuto agli investimenti di 3,5 mln
La holding specializzata in servizi e consulenza Hr ha visto ricavi per 3,6 mld nel 2022 (+12,3%). Ebitda a 139 mln (+21,1%). Il patrimonio netto è passato a 196 mln dai 144 mln del 2021. Il mercato dell’Europa orientale è in crescita del 51%, seguito da quello di America Latina e Sud Europa (+41%). Anche l’Europa Centrale (+9%) e l’Italia (+7%) hanno visto una crescita
Il Cda proporrà all’Assemblea dell’8 maggio un dividendo di 0,06 euro per azione. Lo rende noto in una nota lo stesso Gruppo editoriale che, per il 2023, reputa “possibile porsi l'obiettivo di conseguire anche nel 2023 margini fortemente positivi". Preoccupano però il contesto economico, specie per i possibili riflessi sui costi di produzione, e l'andamento del mercato pubblicitario
Il calo dell’utile netto è da attribuirsi a un 2022 negativo per gli investimenti. Al contrario, l’utile netto ricorrente 2022 raggiunge quota 221,1 mln (+25%), facendo segnare il “nuovo massimo storico del Gruppo”. Il Cet1 ratio si attesta a 15,6%. L’ad Mossa: “Usciamo più forti dall’anno peggiore della storia dei mercati. Sul piano triennale siamo in linea e per certe voci avanti”
I risultati della società di Piazzetta Cuccia tra settembre e dicembre 2022 segnano una crescita rispettivamente del +11% e del +20% sullo stesso periodo dell’esercizio precedente. Il primo semestre si chiude quindi con un utile netto di 555 mln (+6%) e ricavi per 1,66 mld (+13,6%), entrambi oltre i target fissati dal Gruppo, che parla di “risultati record, ottimi per crescita e qualità”
Con un incremento dell’utile netto pari al 22,8% sul 2021 e i ricavi che salgono a 948,1 mln (+17,8% anno su anno), la banca chiude il 2022 con una crescita che, secondo il suo Direttore Generale e Ad Alessandro Foti “rispecchia la capacità di Fineco di adattarsi al nuovo scenario”. Per il 2023 l’obiettivo è passare da una raccolta gestita pari a 3,6 mld a una di 5 mld
La banca termina i primi tre trimestri del 2022 aumentando l'utile netto di 3 mln rispetto allo stesso periodo del 2021. Il factoring segnala una forte crescita con un volume di 3,15 mld aumentando del 26%. Il gruppo Banca Sistema fa sapere che l'aumento dei tassi da parte della Bce potrebbero comportare a partire dal quarto trimestre una temporanea contrazione del margine di interesse
L'azienda controllata dalla società olandese MFE, registra ricavi saliti a 974,6 mln rispetto ai 963,7 mln precedenti con una crescita dell'1,1%. Nello stesso periodo dell'esercizio precedente l'utile ammontava a 226,7 mln per effetto della plusvalenza di 86,7 mln generata dalla partecipata EI Towers. L'indebitamento finanziario è a 630,7 mln rispetto agli 869,2 mln di inizio periodo
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