L'azienda di Lainate (MI), attiva nella produzione di componenti industriali e mediche, registra un risultato consolidato negativo per 14,8 mln, insieme a un Ebitda a -24,1 mln e un risultato operativo a -26,6 mln. La Pfn evidenzia un saldo positivo per 754,6 mln. Leggera crescita per i ricavi (29 mln, +1,9%)
La società attiva nella produzione di statori e rotori per motori e generatori elettrici ha registrato ricavi in calo del 10,3% a 206,1 mln, l’Ebitda adjusted si attesta a 24,4 mln (-11,3%) con un margine dell’11,8%. L’Ebit è pari a 15,2 mln (-23,5%) e l’utile si è fermato a 8,3 mln (-12%)
L’istituto di credito registra commissioni nette per 8,6 mln (+88%) e un progresso delle attività di factoring pari a 1,37 mld (+28%). Cala il margine d’interesse rettificato (-22%) e gli impieghi, pari a 801 mln mentre sale invece il margine di intermediazione (+6%). Sul fronte patrimoniale sale di 64 punti base il coefficiente Cet1 e di 51 punti il Tcr (15,8%)
La multinazionale bresciana attiva nel settore dell’automazione industriale ad alta tecnologia ha chiuso con ricavi per 560 mln (+5%) e Ebitda di 105 mln (+13%). Investiti 47 mln e avviata una nuova business unit basata sull'Ai generativa. L’Ad Ludovico Camozzi: "Continuiamo a crescere nonostante uno scenario geopolitico complesso”
La banca digitale bresciana specializzata nella gestione del credito non performing e nei servizi per le piccole e medie imprese, ha chiuso il '23 con un utile in crescita e con un asset under management di 11 mln. Il margine di intermediazione è cresciuto a 53,9 mln mentre il coefficiente di solidità ha registrato un valore del 28,6%
I ricavi adjusted crescono del 11,7%, mentre il risultato operativo adjusted registra un aumento del 9,5%. Gli investimenti lordi si riducono a 372,2 mln, principalmente a causa dell'operazione di presa in carico degli impianti dell'Atem di Napoli 1 nel 2022. La Pfn al 31 dicembre 2023 raggiunge i 3,25 mld, mentre la società ha avviato il processo per lo sbarco in Borsa su Euronext Milan
Il gruppo editoriale milanese chiude il '23 con ricavi stabili a 904,7 mln e con un Ebitda adjusted di 152,1 mln (+11,5%). Migliora il debito che si riduce di 20 mln a 86,1 mln. La presidente Berlusconi commenta i risultati: “Dai libri il 90% dei nostri ricavi. Con questi risultati puntiamo al miliardo in tre anni". Il ceo Porro: "Da quest'anno nessuna vendita, ma lavoreremo solo in chiave acquisitiva"
I ricavi digitali del gruppo editoriale multimediale milanese, che ammontano nel complesso a 148,6 mln, rappresentano circa il 24,5% dei ricavi complessivi. L’Ebitda e L'Ebit sono positivi rispettivamente per 82,1 mln, in crescita di 11 mln, e per 42,8 mln, in miglioramento di 9,1 mln rispetto ai primi nove mesi del 2022. Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è pari a 45,2 mln
E' stato dichiarato in data odierna con un comunicato stampa, che il Consiglio d'Amministrazione ha approvato il resoconto intermedio di gestione. Nel solo terzo trimestre l'utile è stato di 141,5 milioni. Marco Alberto Pedranzini, consigliere e Direttore della Banca: "L’assenza, per il momento, di particolari segni di deterioramento impone tuttavia di presidiare l’andamento"
Il gruppo attivo nell'energia con sede a Milano ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto in crescita rispetto ai 265 mln dello stesso periodo del 2022, su cui incideva un impatto negativo dei decreti “extra-profitti”. All'incremento dell'Ebitda hanno contribuito la produzione rinnovabile, complice la ripresa dell’idroelettrico, e l’apporto particolarmente positivo delle attività Gas&Power, rispetto ad un 2022 negativo. Rivista al rialzo la stima dell'Ebitda da 1,6 mld a 1,8 mld a fine '23
Gli attivi della banca hanno raggiunto gli 8,1 mld, con un incremento del Cet1 Ratio al 19%. Inoltre ha registrato una raccolta totale di depositi per 5,2 mld provenienti dai conti di deposito in Italia, Germania, Spagna e Olanda. Il prodotto di acquisto pro-soluto di crediti Iva è salito a 159 mln, e la nuova linea di servizi di factoring ha registrato volumi pari a 69 mln
Il cda della società di Varese, che opera nel settore dell’IT Consulting, ha approvato in data odierna la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023, sottoposta volontariamente a revisione contabile limitata. Il valore della produzione è pari a 15,38 mln, (+17,30%, rispetto alla prima metà del 2022). L’utile netto di periodo raggiunge le 660 migliaia (+ 35,94%). L’Ebit è pari a 1,08 mln
Lo scorso anno l'Ebitda è salito del 10,3%, attestandosi a 58,6 mln mentre l'utile netto è aumentato del 13,8%, arrivando a 21,4 mln. Il consiglio di amministrazione della realtà privata sanitaria con sede a Roma ha approvato il nuovo piano di buyback che interesserà al massimo il 3% del capitale. L'approvazione sarà sottoposta all'assemblea degli azionisti del 28 aprile
Il gruppo archivia il 2022 con un utile netto consolidato a 120,8 mln, in calo del 49% sul 2021, e ricavi totali pari a 343 mln (-28%). A gennaio 2023 la raccolta netta positiva è stata di 34 mln, contro i 209 mln dello stesso mese nel 2022. L’ad Melzi d’Eril: “Atteggiamento ancora cauto da parte della clientela, ma rimaniamo soddisfatti di un andamento commerciale solido”
Gli utili sono cresciuti del 10% rispetto ai nove mesi del 2021. Illimity segnala una perdita di 20 milioni dovuta all'investimento nelle iniziative b-ilty, Quimmo e Hype che dovrebbe contribuire all'utile dell'intero gruppo dal 2024. Il Ceo Passera: "Guardiamo con fiducia anche al 2023". La banca, inoltre, ha ricevuto la qualifica a livello europeo di Best Place to Work
Questi risultati di bilancio hanno permesso la distribuzione di dividendi ai soci pe un totale di 15 mln. Per quest’anno, comunque, la società continuerà a focalizzarsi sui temi dell'innovazione tecnologica a servizio dell'evoluzione digitale. La base clienti è di oltre 55.000 unità, arrivando a gestire i patrimoni di oltre 825.000 risparmiatori diffusi sul territorio nazionale
Il gruppo del risparmio gestito e quotato su Euronext Milan ha annunciato le nuove stime preliminari relative al 2021. I numeri battono di gran lunga la precedente guidance fornita al mercato, che limitava la forchetta a 350 - 500 mln. E la Borsa sembra premiare, con il titolo che chiude a +4,2%
La società di asset management del gruppo Intesa Sanpaolo segna una crescita dell’utile anche rispetto ai 344 milioni del 2019. Margine da commissioni a 886,6 milioni di euro, in aumento del 27%. Anche il patrimonio cresce, guadagnando il 3,6% da inizio anno, arrivando così a raggiungere i 432 mld. La raccolta netta si è attestata a 7,5 miliardi di euro da inizio anno
I numeri del colosso bancario sono stati trainati dalle robuste commissioni: oltre 1,6 miliardi, in aumento del 12,5% su base annua. Sfuma definitivamente l’affare Monte dei Paschi di Siena. Pietra tombale posta dall'ad Orcel: "Nonostante le trattative con lo Stato, non è stato possibile raggiungere un accordo che soddisfacesse tutti i parametri”
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