Durante la pandemia più che le organizzazioni della filiera dello spettacolo ad essere colpite sono state le categorie meno tutelate dei liberi professionisti, di quel “complesso che lavora attorno ad uno spettacolo, per i quali è venuta a mancare di colpo qualsiasi fonte di reddito” spiega Federico Pupo, violinista, docente e direttore di Asolo Musica - Veneto Musica. Anche a loro garanzia le amministrazioni hanno promosso i numerosi eventi della stagione estiva
Si accumulano le ordinanze che vietano concerti, mercatini e festeggiamenti nelle principali piazze italiane. Dalla Scala al Regio sono invece attesi molti spettatori nelle sale teatrali. All'apparenza un segnale positivo che rappresenta un passo avanti rispetto alle chiusure natalizie del 2020. Ma pesa l'incertezza del periodo
A una settimana dalla prima al Teatro alla Scala, la stagione sta ufficialmente ripartendo, non senza qualche difficoltà. Lo spettacolo, in programma anche l'ultimo dell'anno, debutta in ritardo a causa di alcune positività al covid. La Regione sostiene il settore con nuove iniziative: l'ultima è "Next", che stanzia 1.13 mln iniziali per il comparto
Bologna, Parma e Reggio annullano i veglioni in piazza. Restano però programmati i festeggiamenti nei più importanti teatri emiliano-romagnoli, che ospiteranno balletti, musical, operette e concerti per la notte di San Silvestro. Parma si prepara a concludere il biennio da Capitale della Cultura 20+21 con l'ultimo concerto al Teatro Regio: i Filarmonici di Busseto
Dopo un’estate che sembrava prendere una piega diversa, ora il comparto sta tornando ad annaspare. I disagi creati dalle misure di contenimento si stanno sommando a quelli della crisi pre-pandemica dei fondi pubblici, sempre troppo pochi per coprire le reali necessità del comparto. E ora cinema, mostre e teatri rischiano di non tornare a galla
L’iniziativa è stata portata avanti dal Monrif e dai suoi quotidiani per fare in modo che i protagonisti del mondo dello spettacolo, della cultura e del turismo possano incontrarsi per sensibilizzare le istituzioni alla sulle riaperture in sicurezza delle attività del mondo culturale italiano. Tra l’8 e il 9 ottobre la Reggia della città si trasformerà in un laboratorio di idee e proposte concrete
Il manager friulano ha chiuso il 2020 con -75%, ma ora è sulla scia della ripresa: “L’estate è ricca di rassegne, e per alcuni spettacoli siamo già in sold out. Ma la pandemia ha messo allo scoperto la mancanza di conoscenza dei meccanismi del nostro settore da parte delle istituzioni: il flop dei ristori lo dimostra”
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