Il gruppo monzese, leader nella produzione di gas tecnici e nell'assistenza medicale domiciliare, chiude i nove mesi con 1,18 mld di ricavi. Nel mercato domestico si registra un incremento del 3,6%, contro il +10,6% nei mercati internazionali. Performance trainata dall'home care con vendite per 599,8 mln. Non sono stati resi noti altri indicatori economici
L'azienda bergamasca, leader nella produzione di gas tecnici e medicali con presenza in 28 paesi, consolida la sua posizione nel mercato tedesco. Attraverso la sua controllata Airsol acquisisce Gasservice, storica azienda familiare della Renania Settentrionale-Vestfalia da 8 mln di fatturato, specializzata nella produzione e distribuzione di gas per l'industria
Al raggruppamento temporaneo formato dalla multinazionale di Monza-Brianza e dal consorzio modenese spetteranno i lavori nei depositi aziendali Tper di Bologna e Ferrara. L'investimento di 2,3 mln ha lo scopo di sviluppare un progetto di economia circolare per l'alimentazione degli autobus e rientra nella strategia intrapresa da Tper per ridurre le emissioni dei propri mezzi
Per il gruppo di Monza, attivo nel settore dei gas tecnici e medicinali e dell’assistenza medicale a domicilio, cresce anche l’Ebitda a 157,7 mln. L’Ebit è pari a 92,8 mln (+17,8% sul 2021). Il presidente Fumagalli Romario: “Continueremo a crescere anche attraverso nuovi investimenti produttivi e distributivi, nuove opportunità di acquisizioni e lo sviluppo di progetti innovativi e di diversificazione”
Il risultato positivo è da ascriversi "sia all'andamento delle vendite all'estero, pari a 184,7 mln di euro (+21,3%), che a quelle realizzate in Italia". Dopo aver attuato una "energica azione suoi prezzi" la Divisione Gas Tecnici ha realizzato vendite per 178,7 mln (+35,3% rispetto al primo trimestre del 2021, di cui il 26,9% per variazione prezzi). Per la Divisione dell'Assistenza Medicale a Domicilio le vendite hanno raggiunto quota 143,6 mln (+7,1%)
L’utile netto risulta superiore rispetto al 2019 (49,3 mln) ma è calato su base annua (103 mln nel precedente esercizio). Su questo punto, l'azienda monzese ha spiegato che nel 2020 vi era stato un effetto positivo una tantum di 11,7 mln, da ricondurre a questioni fiscali. L’Ebitda, invece, è cresciuto del 2,1% a 260,8 mln. A valle di tali risultati, il Cda proporrà la distribuzione di un dividendo di 24 centesimi
Per l'azienda di Monza l’ebitda raggiunge i 139 mln, con una crescita del 15,8% sull’anno precedente. L’utile netto si assesta a 50,4 mln. Con la ripresa delle attività industriali e alla crescita della domanda di ossigeno negli ospedali le vendite del gruppo sono aumentate del 14,7%. Durante il cda è stata anche annunciata l’uscita del dg Bottes, le cui deleghe saranno assunte dal secondo dg, Monti
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