Il gruppo milanese leader nella costruzione di grandi progetti per l'energia migliora la guidance 2024 dopo un terzo trimestre di crescita. Ricavi a 10,1 mld (+21% sul 2023), crescono anche Ebitda a 905 mln (+41,4%) e Ebit a 417 mln (+37,2%). Portafoglio ordini a 33,2 mld grazie alle commesse in Medio Oriente
Il gruppo di San Donato Milanese del settore di ingegneria, si è aggiudicato un nuovo contratto offshore da Saudi Aramco per lo sviluppo del giacimento di Marjan. L'accordo rafforza la presenza di Saipem nel paese mediorientale e si aggiunge a recenti commesse per un totale di 3 mld di dollari
La società di ingegneria con sede a San Donato Milanese, specializzata in servizi per il settore energetico, si è aggiudicata un contratto per lo sviluppo del giacimento North Field in Qatar. In Borsa il titolo chiude a +4,94% Gli analisti vedono positivamente l'operazione
La società milanese di ingegneria e servizi per l'industria energetica ha varato in Norvegia XolarSurf il primo prototipo di una rivoluzionaria piattaforma solare galleggiante. XolarSurf è in grado di resistere a onde alte fino a 8 metri e rimarrà in mare per circa un anno
Saipem, colosso milanese dell'ingegneria energetica, e newcleo, startup italo-britannica specializzata in reattori nucleari innovativi, hanno firmato un accordo per uno studio di fattibilità sull'applicazione offshore di reattori modulari. Per esplorare soluzioni energetiche pulite destinate alle piattaforme petrolifere
La società di San Donato Milanese consolida così la sua presenza in Medio Oriente con i due contratti firmati con Saudi Aramco dal valore di 500 mln di dollari. L'annuncio ha fatto segnare il miglior rialzo a Piazza Affari (+2,08%), in contrasto con la tendenza negativa dell'indice Ftse Mib (-0,59%)
L'azienda milanese, attiva nel settore dell'energia e delle infrastrutture, ha firmato un accordo quadro con Bp Exploration per l'esecuzione di attività offshore nelle acque azere del Mar Caspio. La sinergia ha durata di 3 anni, con possibilità di estensione per altri 2
La transazione è stata effettuata al prezzo di 1,97 per azione, con uno sconto del 4,6% rispetto alla chiusura di 2,06 in Piazza Affari e con un guadagno di oltre il 30% rispetto ai valori di inizio anno. Ad Eni rimarrà in portafoglio una quota del 21,19% di Saipem, di cui il 12,5% vincolato dal patto parasociale con Cdp
Un nuovo modello di relazioni industriali incentrato sulla partecipazione e l'inclusione è stato introdotto da Saipem in accordo con i sindacati. Questo sistema mira a rafforzare la leadership dell'azienda nel settore dell'energia e delle infrastrutture, promuovendo un ambiente lavorativo basato su dialogo e cooperazione
Gli accordi con TotalEnergies Ep Angola Block 20 riguardano il progetto Kaminho per lo sviluppo dei giacimenti petroliferi delle coste dell’Angola. Comprendono l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione e le operazioni di manutenzione del mezzo navale Fpso Kaminho e di un pacchetto di oltre 30 chilometri di condotte
Il gruppo milanese, leader nella costruzione di grandi progetti nell'energia, si è aggiudicato da Azule Energy Angola lo sviluppo del progetto Ndungu Field, a circa 180 km al largo della costa. Positivo il riscontro in Piazza Affari, dove il titolo guadagna il 2,8%. Equita ipotizza che il secondo contratto previsto nel 2024, ancora da annunciare, “potrebbe essere Kaminho di TotalEnergies, sempre in Angola, del valore di 6 mld”
L'assemblea degli azionisti della società milanese leader nella costruzione di grandi progetti nell'energia ha approvato il bilancio '23 e nominato il nuovo cda per il triennio '24-'26. Elisabetta Serafin è stata eletta presidente e Alessandro Puliti confermato ad. Approvata anche la relazione sulla remunerazione '24 e l'acquisto di azioni proprie per il Piano di incentivazione '23-'25
I ricavi si attestano a 3,05 mld e l’Ebita adjusted a 268 mln, principalmente grazie al settore Offshore. Gli investimenti tecnici sono aumentati a 92 mln e la Pfn è migliorata. Nonostante un calo nell’acquisizione di ordini, il portafoglio è cresciuto a 28,76 mld. Infine, è stato approvato dal cda un nuovo programma obbligazionario Euro Medium Term Note da 3 mld
Si tratta di strutture atte alla cattura e allo stoccaggio della CO2 nel Regno Unito. La lettera è stata siglata dalla società milanese e le joint venture Nep e Nzt Power. I progetti prevedono la realizzazione di condotte e strutture per trasportare e immagazzinare CO2 nell'East Coast Cluster. L'ad di Saipem, Alessandro Puliti: “Orgogliosi di essere stati scelti per questi progetti”
Il contratto prevede che l'impresa ravennate, attiva nei settori dell'eolico, Oil&Gas e carbon neutrality, costruisca entro il '26 un modulo di recupero del gas di 5mila tonnellate da installare sulla piattaforma offshore Dp4 al largo delle coste libiche. L'azienda milanese ha inoltre reso noto di aver completato le attività di installazione per il parco eolico offshore Neart na Gaoithe in Scozia
L’azienda milanese leader in ingegneria, perforazione e realizzazione di grandi progetti nei settori dell’energia e delle infrastrutture, in consorzio con National Petroleum Construction Company, ha sottoscritto una letter of award con la società petrolifera di Abu Dhabi. Il progetto Hail and Ghasha Development mira allo sviluppo di giacimenti di gas naturale nelle due zone nella regione di Al Dhafra. Lo scopo sarà l’ingegneria, l’approvvigionamento e la costruzione (Epc) di quattro centri di perforazione e di un impianto di trattamento da costruire su isole artificiali, oltre a strutture offshore e oltre 300 km di condotte sottomarine
Il primo contratto è stato assegnato alla società di ingegneria e progettazione di grandi infrastrutture da Snam e prevede la realizzazione degli impianti per la nuova nave di stoccaggio e rigassificazione che sarà situata nel Mare Adriatico al largo di Ravenna. Il secondo contratto vedrà Saipem impegnata nello sviluppo del progetto Baleine Phase 2 nell’omonimo giacimento di olio e gas in Costa d'Avorio. Equita calcola in 10,9 mld la raccolta ordini di Saipem da inizio anno a oggi, prevedendo che possa complessivamente superare i 13 mld del 2022. Intanto in una Borsa di Milano sostanzialmente piatta (+0,2%) gli investitori premiano il titolo, che chiude con il miglior risultato di Piazza Affari a +4,48%
Il gruppo milanese ha portato a termine la prima parte dell'installazione della wind farm di Dogger Bank, situata ad oltre 130 km al largo della costa nord-orientale dell'Inghilterra. Si tratta del più grande parco eolico offshore del mondo. Una volta completato, sarà in grado di alimentare 6 milioni di abitazioni britanniche. La fine dei lavori è prevista per il 2024
Una nota della milanese spiega che si tratta di un 'general license agreement' per l'utilizzo di tecnologie avanzate di cattura della Co2 post-combustione, finalizzato a ridurne l'impronta emessa. La nuova collaborazione (dopo quella relativa a tecnologia SnamprogettiTM Urea Technology), fornirà ai clienti soluzioni a basse emissioni per raggiungere gli obiettivi Net-Zero
Finalizzato l'accordo annunciato a maggio 2022. Per la costruzione dell'impianto, che avrà una capacità produttiva di oltre 2 mln di tonnellate di urea all’anno, si stima saranno creati circa 2 mila posti di lavoro. Salini (Webuild): "Questo contratto aggiunge expertise di valore al nostro gruppo e conferma la strategicità della recente acquisizione dell'australiana Clough"
La nave di perforazione Santorini, acquisita da Saipem lo scorso dicembre, può eseguire attività di trivellazione a profondità di oltre 3,5 km. L'estensione del contratto entrerà in vigore da agosto e ha un valore di circa 280 mln di dollari. A tale importo si aggiungeranno i proventi legati a investimenti per migliorie all’impianto, per altri circa 15 mln
Saipem si è aggiudicata dalla joint venture Eni Côte d'Ivoire e Petroci un contratto di perforazione in Costa D'Avorio (400 mln di dollari al lordo del leasing della nave di perforazione Deep Value Driller). In quest'area la società sta attualmente realizzando il progetto per sviluppare il giacimento Baleine di petrolio e gas, scoperto di recente grazie alle sue attività di perforazione
Si tratta di un Term Loan senior unsecured a 5 anni di circa 390 mln e di una revolving credit facility della durata di 3 anni di circa 470 mln. Le due linee di credito sono state sottoscritte con un pool di istituti di credito nazionali e internazionali e rafforzeranno la struttura finanziaria e la liquidità di Saipem. Dopo l’annuncio, però, il titolo arriva a perdere fino all’8% in Borsa
A tanto ammontano gli ultimi due contratti ottenuti dal player energetico e infrastrutturale di San Donato Milanese. Che a largo del Brasile costruirà e installerà ombelicali sottomarini, riser e flowline, oltre a sistemi di produzione sottomarini, per TotalEnergies. Mentre nel Mare di Norvegia installerà per Equinor una condotta Pipe-in-Pipe di 80 km per collegare il giacimento Irpa alla piattaforma Aasta Hansteen
A tanto ammontano gli ultimi due contratti ottenuti dal player energetico e infrastrutturale di San Donato Milanese. Che in Guyana progetterà, fabbricherà e installerà strutture per la creazione di un grande impianto di produzione sottomarino nel blocco Stabroek. Mentre in Egitto, nel giacimento di gas naturale di Zohr, si occuperà di installare 170 km di “ombelicali” per collegare piattaforma di controllo centrale e campo sottomarino
Il consorzio formato dai player parmigiano e milanese delle infrastrutture, con il primo in qualità di capofila, si è aggiudicato i lavori per la fermata fiorentina dell'A/V e per il relativo passante sotterraneo. Per realizzare le due gallerie e le opere secondarie, a 20 metri di profondità e per un'estensione di 7 km, servirà una particolare fresa che sarà disponibile dal prossimo marzo
Sono cinque le ultime cinque aggiudicazioni del player energetico di San Donato Milanese. Le prime tre delle quali al largo delle coste della penisola arabica e le seconde due nelle acque della Costa d'Avorio e dell'Angola. Con questi contratti, le commesse dell'azienda nel segmento perforazioni, nel solo 2022, toccano quota 1,6 mld di euro. E anche la Borsa risponde bene (+4,98%)
La società di San Donato Milanese ha iniziato i lavori per il parco eolico offshore di Fecamp, in Normandia, nel 2020. Il suo compito era installare sul fondale marino 71 fondazioni a gravità con un peso individuale fino a 5.000 tonnellate necessarie per garantire la stabilità delle turbine eoliche da 7 Mw. Il parco dovrebbe garantire energia per 770mila persone
I contratti assegnati da Eni Costa D’Avorio-Petroci per il progetto Baleine Phase 1, hanno l'obiettivo di sviluppare l’omonimo giacimento di olio e gas nell’offshore della nazione. Il prospect contribuirà alla produzione di energia e rafforzerà il ruolo del Paese come hub energetico regionale. Il secondo contratto comprende attività relative all'ammodernamento del mezzo navale
Le aziende acquisiscono il 50% e il 10% della società di Alboran Hydrogen Brindisi Srl per la realizzazione del progetto per il bando di finanziamento europeo IPCEI. L'obiettivo: massimizzare le sinergie con il territorio e favorire lo sviluppo di competenze per la creazione di una filiera locale. Il coinvolgimento di altri partner consente di sviluppare le potenzialità del progetto
Si tratta di una sottostazione elettrica galleggiante di 500 MW ad alta tensione a corrente alternata da impiegare nei parchi eolici offshore. Numerosi i vantaggi tra cui: sottostruttura più leggera, maggiore facilità di installazione senza l'ausilio di mezzi heavy-lift e minori costi di decommissioning. È una soluzione concreta per la riduzione del costo livellato dell'energia
Dopo il complesso aumento di capitale da 2 mld portato a termine prima dell'estate per porre rimedio al rosso da 2,4 mld del 2021, cambia la governance dello storico polo dei servizi energetici. Le indiscrezioni si susseguivano da settimane, oggi l'ufficialità su un'uscita "consensuale" che senza dubbio dipende dalle difficili condizioni dell'azienda. Al dimissionario Caio si sostituirà l'attuale direttore generale Puliti, già detentore di ampie deleghe operative e con grande esperienza nel mondo dell'Oil&Gas
Saipem, azienda di San Donato Milanese, realizzerà per Quantafuel impianti industriali di pirolisi basati sulla progettazione e la tecnologia dell’azienda norvegese. Si tratta di un procedimento che converte i rifiuti plastici solidi in prodotti liquidi o gassosi utilizzabili anche come combustibili. Saipem si occuperà, inoltre, di fornire servizi di gestione e manutenzione agli utilizzatori
La società dell'energia guidata da Francesco Caio si è aggiudicata nuovi contratti da 1,25 mld di dollari in Medio Oriente. Si è aggiudicata contratti di perforazione su terra e di costruzione su acque profonde. Le commesse sono legate ad estensione di contratti esistenti su alcune piattaforme, e a nuovi accordi su ponti, condotte sottomarine e cavi di fibre ottiche
Saipem vende a Bw Energy la Fpso Cidade de Vitória, nave per produzione, stoccaggio e scarico di gas. Collocata nel giacimento di Golfinho, al largo delle coste del Brasile, è gestita operativamente dalla società lombarda per conto di Petrobras. La cessione è subordinata all’acquisizione da parte di Bw Energy del 100% dei diritti di Petrobras nello stesso giacimento
Da inizio anno il calo in Borsa per l'azienda lombarda è stato del 74%. La capitalizzazione è scesa a 500 mln, bruciando oltre 1,41 mld di euro, cifra che si avvicina moltissimo ai 2 mld previsti dall'operazione di aumento di capitale, al via lunedì 27. Nel prospetto informativo rilasciato per l'operazione, il via al terminale Nong Fab in Thailandia per un rigassificatore da 7,5 mln di tonnellate
Il Cda della società ha esercitato la delega ad aumentare il capitale in via inscindibile dal 27 giugno 2022. L'operazione, annunciata lo scorso febbraio, sembra essere temuta dal mercato perché fortemente diluitiva, mentre potrebbe anche preoccupare il fatto che sia inscindibile: qualora non venga sottoscritta completamente non ci sarebbe la consegna delle azioni
Questo, sullo sfondo di un rosso da 2,4 miliardi di euro al quale il player lombardo del petrolio intende porre rimedio, comunque a fronte di una permanenza di Saipem nella newco che sorgerà con una quota del 10%. E sulla scia di quell'abbandono delle trivellazioni su terra al quale, stando al piano di recupero, corrisponderà una crescita sul fronte 'offshore'
Dopo l'approvazione da parte dei soci di maggioranza Eni e Cdp, che lo scorso 25 marzo avevano preso l'impegno di finanziare il 43% dell'operazione, oggi è stato dato l'ok definitivo all'aumento di capitale. Nella manovra sono previste anche una linea di credito da 1 mld con sette banche e una linea di firma su base bilaterale da parte delle stesse, per il valore di 1,35 mld
Arrivano i primi risultati dopo il crollo del colosso milanese, e non deludono gli investitori. I ricavi crescono del 20% a 1,94 mld, trainati dal settore E&C offshore. Inizia a fare effetto la manovra finanziaria: cala l'indebitamento e si rinforza il portafoglio ordini, che vede 6,6 mld da realizzarsi nel 2022
Il dato è peggiorato rispetto ai circa -1,1 mld del 2020, mentre nel 2019 il risultato netto era in utile di 12 mln. Aggiornato il Piano strategico 2022-25: la società mira a svolgere un ruolo da protagonista nella transizione energetica e nell’economia circolare. In merito alle ripercussioni dell’invasione dell’Ucraina, il gruppo dichiara di operare “nel pieno rispetto di quanto stabilito dalle istituzioni europee e nazionali nei confronti” di Mosca
La restante parte del 57% è coperta da un accordo con banche italiane e internazionali. L'intervento avverrà "entro la fine dell'anno". Accanto alla manovra finanziaria, il management ha individuato azioni aggiuntive per apportare liquidità. Fra queste, un negoziato su base esclusiva per la vendita di attività di drilling onshore, che avverrà "entro il 2022" e che dovrebbe portare "un valore in eccesso al mezzo miliardo di euro"
Diverse le possibilità per il gruppo che deve risollevare i conti. Fra le possibilità, una riorganizzazione della gestione del rischio sulle attività che più hanno sofferto, un riposizionamento nelle energie rinnovabili e possibili cessioni, oltre ad un aumento di capitale che potrebbe arrivare fino a 2 mld. Restano le criticità legate al blocco del cantiere in Mozambico (dal valore di 4 mld) e gli extra-costi della commessa per Edf nel Mare del Nord
L'inizio delle operazioni è previsto a partire dalla fine del quarto trimestre, in Norvegia e la durata del contratto sarà di 3 anni con l'opzione di due proroghe di un anno. Commissionato da Aker Bp, i lavori saranno eseguiti da Scarabeo 8, un mezzo semisommergibile di proprietà Saipem adatto ad operare in ambienti altamente sfidanti, come quello del Mare del Nord
Dopo il profit warning lanciato a fine gennaio la società svela alla comunità finanziaria i dati del preconsuntivo 2021, fortemente impattati dagli ultimi eventi a seguito della revisione del backlog. Con una perdita prevista per un terzo del capitale sociale e ricavi a 6,8 mld rispetto ai 7,3 mld del 2020, si concretizza il risultato delle difficoltà incontrate in alcune commesse nel corso del quarto trimestre (nello stesso periodo Ebitda a -900 mln)
Questa la manovra finanziaria prevista per far fronte al rosso annunciato lo scorso 31 gennaio. L’azienda però non commenta le ipotesi in vista dei conti del prossimo 24 febbraio. Sul fabbisogno di capitale la cifra finale può essere a metà strada tra il miliardo che manca all'appello e i due miliardi ipotizzati. Sulla scia delle indiscrezioni il titolo sale del 1,35%
Dopo il profit warning e il crollo in Borsa dello scorso 31 gennaio, Saipem torna al centro delle cronache per la condanna di primo grado a un risarcimento milionario per un processo sulle modalità di assegnazione del progetto Gnl3 Arzew, risalente al 2008. Oggetto del processo Saipem con due controllate, che andranno in appello tentando di cambiare il giudizio di Algeri. Se confermato, l'onere cadrà nel bilancio al 31 dicembre
Il progetto prevede l’installazione di 54 turbine eoliche al largo della costa orientale della Scozia. Dietro il profit warning di Saipem della scorsa settimana ci sarebbe una grossa perdita su una commessa per conto di Edf. Il gruppo aveva già annunciato un possibile rosso di un terzo del capitale sociale in vista dei conti di marzo. Chiesto l’affiancamento di due manager per il rilancio
Sullo sfondo del recente tracollo in Borsa e dei numeri in rosso del bilancio che sarà presentato a fine mese, i principali azionisti del player energetico corrono ai ripari. Da oggi, infatti, il lavoro dell'ad Caio sarà coadiuvato, sul lato gestionale, dall'ex dg 'Natural Resources' di Eni (che ha il 30,5% delle quote di Saipem) e, lato finanziario, dall'ex vicedirettore di Cdp (che detiene il 12,5%)
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