Scendono a 179,1 mln i ricavi, nonostante una raccolta pubblicitaria in crescita che raggiunge i 64,1 mln (+2%). I ricavi editoriali e diffusionali sono scesi a 83 mln, in calo di 7 mln sul '22, mentre l'ebitda è positivo per 10,6 mln (+1,7 mln). La posizione finanziaria netta migliora di oltre 3 mln. La società: "È possibile confermare margini in crescita nel '23"
L'azienda attiva nella produzione e commercializzazione di soluzioni tecnologiche per l'emissione di card digitali, con sede legale a Milano, ha realizzato nel '22 un Ebitda pari a 5 mln. L'Ebit si attesta a 3,9 mln. L’Indebitamento Finanziario Netto mostra una disponibilità di cassa pari a 1,4 mln. Il presidente Camilleri: “I risultati evidenziano la qualità del nostro modello di business. E le acquisizioni fatte ci consentiranno di migliorare la nostra penetrazione sul mercato e di aumentare volumi e marginalità"
Hanno aderito 28 imprese dei settori tessile, metalmeccanico e del packaging/alimentare. L’obiettivo dell’iniziativa, avviata a gennaio '22, era di sviluppare strumenti per la gestione della sostenibilità. Il progetto conta tre fasi: raccolta dei bisogni delle imprese, valutazione degli strumenti e individuazione di un tema. Il presidente: “Un modello replicabile da altre filiere”
Nel semestre le vendite nette della casa di moda per il canale retail sono aumentate del 26,4% su base annua. Il margine lordo si è attestato al 77,7%. L’indebitamento finanziario è pari a 179 mln dopo il pagamento di dividendi per 170 mln. Il chairman, Paolo Zannoni, sulla quotazione a Milano: “Il dual listing è sempre stato un'opzione sul tavolo per Prada ma per ora non è una priorità”
Il gruppo di Treviglio (Bg), attivo nella produzione di trattori e macchine agricole, ha chiuso il 2021 con un ebitda pari a 159 mln (+9,5% sul 2020) e la posizione finanziaria netta è diminuita del 31% attestandosi a 122 mln. Ha aumentato le proprie quote di mercato sia in Europa che in Turchia, e ha distribuito in Italia ai propri dipendenti un premio pari a 5000 euro
La multiutility lombarda registra nei primi tre mesi ricavi pari a 5,54 mld, in crescita del 155% sullo stesso trimestre 2021. Principalmente per l'incremento dei prezzi delle materie prime energetiche. La Pfn si attesta a 4,3 mld, registrando un assorbimento di cassa pari a 159 mln, e investimenti per 186 mln. Intanto il titolo a Piazza Affari perde il 3,38%, attestandosi a 1,64 euro ad azione
Quasi 3,5 mld di bottiglie prodotte e valori vicini al pre pandemia, al netto della quota di Acqua Vera ceduta a giugno 2020. Cresce l’export da cui provengono il 65% dei ricavi, serviti 150 Paesi nel mondo. Gli Stati Uniti, primo mercato per vendite cresce del 4,8%. In Cina impennata delle vendite di Acqua Panna (+44%). Dal mercato italiano provengono 301 mln (+14%)
L’istituto bancario ha dato il via libera ai dati relativi al primo trimestre 2022. Il dato si è dimostrato superiore al consensus del mercato. Il risultato al netto delle componenti non ricorrenti è pari a 199,2 mln e il totale dei proventi operativi ammonta a 1,18 mld. La banca stima che “l'andamento operativo del gruppo nel corso dell'esercizio continuerà però ad essere influenzato dal contesto esterno”
L’azienda di moda ha concluso il primo trimestre con una crescita a doppia fila, superando anche i risultati relativi al primo trimestre 2019. Stone Island ha fatturato nel primo trimestre 116,5 mln, e il solo brand Moncler 473 mln. La Cina si è rivelata un mercato in espansione per la casa di moda: nel trimestre è raddoppiata, nonostante il lockdown di marzo
I risultati confermano la leadership dell’azienda attiva nel settore dell’hearing care. Fra i dati, anche un ebitda pari a 112,9 mln (+17,7%). Anche l’andamento nei mercati esteri è stato molto positivo in tutte le aree geografiche. Nel corso del trimestre l'azienda ha continuato la propria espansione con l’acquisizione di 58 negozi in Francia, Germania e Cina
Il nuovo istituto bancario veneto, nato dalla fusione per incorporazione di Cherry 106 e Banco delle Tre Venezie ha approvato il suo primo bilancio. La raccolta dalla clientela nel 2021 ammonta a 695 mln, il patrimonio netto si è attestato a 44,2 mln. L’utile netto è pari a 11,7 mln, ma al netto delle scritture contabili relative alla combination con cherry, il risultato registra una perdita di 1,2 mln
Il risultato indica un aumento su base annua del 33,1% a cambi costanti (+38,1% a cambi correnti). Senza considerare il contributo di GrandVision, i risultati della sola Essilux riscontrano un aumento dell’11,5% sul 2021. Tra i mercati più prosperi solidi l’Europa e il Nord America. La Borsa milanese però non ha premiato il titolo che ha chiuso in calo del 2,6%
Il dato è peggiorato rispetto ai circa -1,1 mld del 2020, mentre nel 2019 il risultato netto era in utile di 12 mln. Aggiornato il Piano strategico 2022-25: la società mira a svolgere un ruolo da protagonista nella transizione energetica e nell’economia circolare. In merito alle ripercussioni dell’invasione dell’Ucraina, il gruppo dichiara di operare “nel pieno rispetto di quanto stabilito dalle istituzioni europee e nazionali nei confronti” di Mosca
Il risultato è in rialzo di 12 mln rispetto all’esercizio precedente e resta sopra il pre-pandemia (circa 163,5 mln nel 2019). E facendo un confronto di più ampio respiro, il risultato è balzato del 40% rispetto a sei anni fa. Adesso la società, con sede a Lecco, punta alla sostenibilità e innovazione: entro il 2024 previsti ambiziosi investimenti
Axa ha chiuso l'esercizio mettendo a segno risultati molto positivi, nonostante il contesto di grande complessità e il nostro Paese si conferma tra i 10 mercati strategici per il gruppo francese. La raccolta Danni di si attesta a 1,91 mld (+3,1%), con il settore Commercial Lines (+8,7%) in evidenza, trainato dal comparto Non Motor (+11,2%) e il settore Salute (+11,4%)
La decisione è conseguente "all'acuirsi delle tensioni internazionali" che porta la multiutily a non valutare un'operazione straordinaria, in una situazione in cui "i numeri sono ballerini". I dati di A2a, invece, vedono ricavi a quota 11,5 mld e un margine operativo lordo intorno ai 1,4 mld, in crescita anche sul 2019 (1,2 mld)
Il fatturato, pur registrando un +8,5% sul 2020 (744 mln), rimane sotto i livelli pre-pandemia (884,9 mln), mentre l’Ebitda adjusted batte anche il 2019 (rispettivamente pari a 105,7 mln e 94,5 mln). Dopo 10 anni si torna a una politica di remunerazione degli azionisti di 0,085 euro per azione
La compagnia assicurativa triestina registra risultato operativo in crescita del 12% a 5,9 mld. Raccolta netta nel ramo Vita pari a 13 mld, mentre nel ramo Danni raggiunge i 24 mld, trainata dal settore Non Auto con 14 mld. Combined ratio al 91%, il meno volatile tra i concorrenti, e Solvency ratio in aumento di 3 p.p. a 227%. Proposto dal cda un dividendo pari a 1,07 euro per azione
Il gruppo bergamasco attivo nel mercato delle tecnologie per il trasporto di energia elettrica, di dati e di materiali ha registrato un Ebitda pari a 28,1 mln, in aumento sia rispetto al 2020 (21 milioni) sia sul pre-Covid (27,4 milioni), mentre i ricavi non hanno ancora raggiunto i risultati del 2019. Il titolo ha chiuso la giornata a Piazza Affari in rialzo del 5%
I risultati preliminari rivelano risultati superiori rispetto alle previsioni. Ricavi a 154 mln (+40%), Ebitda di 132 milioni (+63%) e un utile netto consolidato a circa 50 milioni (+56%). Aggiurnata la guidance 2022 alzando il l’Ebitda nel budget a 130 mln (da 165) così come l’utile consolidato a 130 mln (da 75). Titolo che viene premiato dagli investitori che chiude la negoziazione a 27,15 (+4,62%)
Significativa la crescita dei ricavi rispetto all’esercizio precedente per la società milanese, spinta anche dall'acquisizione di partecipazioni in Dialog Sistemi e Gruppo Sigla. Grazie alla ristrutturazione del gruppo l’offerta consolidata sarà arricchita e per il 2022 l'azienda punta a sviluppare i segmenti: IA, Cloud, cybersecurity, big data, IoT e digital customer experience
La banca con sede centrale a Reggio Emilia, che aveva saputo ammortizzare la crisi registrando un aumento di utili nel 2020, non ferma la sua crescita neanche quest'anno, con ricavi a +7,4% e raccolta da 10,7 miliardi di euro, +14,7%. Il margine resta stabile contro i tassi ai minimi dell'ultimo anno mentre le commissioni registrano un +18,8% a 450,8 mln
I conti relativi al 2021 evidenziamo una redditività in forte aumento anche rispetto al 2019, quando l'utile era stato pari a 379 mln. Ai risultati ha contribuito anche l'ottima performance commerciale e il rafforzamento della posizione competitiva. I risultati hanno superato le stime previste e a generare l’utile ha contribuito il badwill legato all’acquisizione degli sportelli di Ubi
Il gruppo ha sottolineato una “eccellente performance commerciale, che riflette i punti di forza e l'unicità della nostra rete paneuropea” e che ha spinto i ricavi totali a 4,4 miliardi nel quarto trimestre 2021 (aumento annuo del 4,7%), oltre a portare il risultato sui 12 mesi scorsi a 18 mld. Il balzo è stato trainato soprattutto dalle commissioni (+11,7%). Firmato anche accordo internazionale con Allianz
L’azienda con sede a Busto Arsizio, leader nella produzione di etichette, ha comunicato i dati preliminari per il 2021. Solo nel quarto trimestre i ricavi sono pari a 13,5 mln, con una crescita del 10% sullo stesso periodo del 2020. A trainare la crescita è la divisione “etichette”, core business, che segna un +19% sul 2020
La multinazionale padovana ha registrato una crescita delle vendite anche sul pre-Covid (+2%). Incluso il contributo di Janz, società portoghese acquisita alla fine del 2020, che nel 2021 ha realizzato vendite per 19,9 mln. Il Cfo Fogolin: "Buoni risultati anche grazie all'internazionalizzazione dell'ufficio acquisti"
Il gruppo di San Donato Milanese attivo nella gestione dei crediti ha visto nei primi tre trimestri una crescita complessiva, i ricavi sono aumentati del 2,8% e l’ebitda è stato pari a 149,2 mln (+3,6%). Al 30 settembre l’indebitamento è stato di 525,2 mln in leggero miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Confermati gli obiettivi del Piano industriale
Il gruppo di Mantova cui fanno capo oltre 40 società in settori diversificati ha riportato i risultati per i primi tre trimestri dell’anno, i ricavi hanno registrato una crescita del 29,6% e rappresentano il miglior risultato dal 2008. L’ebitda è cresciuto del 24,1% a 187,2 mln. Gli investimenti del gruppo sono stati pari a 106,7 mln in aumento del 17,8% rispetto al periodo 2020
Nel periodo a settembre 2021 gli elevati incrementi dei prezzi delle materie prime, dei costi energetici e le difficoltà di approvvigionamento hanno continuato a causare criticità e l’azienda è stata costretta ad aumentare i prezzi di vendita per compensare questi fattori. Nonostante ciò l’utile è arrivato a 6,5 mln con una crescita del 258%. Confermati gli obiettivi per fine anno
Per il periodo al 30 settembre il gruppo, attivo nella distribuzione di It, ha riportato un utile netto di 28,6 mln e ricavi pari a 3,21 mld in crescita del 9% sullo stesso periodo 2020. Hanno contribuito la crescita organica e il contributo di 129 mln del gruppo Gti in Spagna. Relativamente al nuovo piano, è previsto un aumento di circa il 50% della redditività nei prossimi 3 anni
I risultati del gruppo editoriale di Segrate mostrano una crescita complessiva anche sul 2019. L’ebitda si mantiene ai livelli del pre pandemia attestandosi a 85 mln e migliora anche l’indebitamento. La guidance è stata rivista al rialzo per il 2021 e sono attesi ricavi in crescita. Questi risultati hanno permesso inoltre di continuare il riassetto della società, rafforzandosi sul mercato della distribuzione di libri
Con i risultati a settembre 2021, il risultato netto dei primi 9 mesi si attesta a 46,2 mln, in crescita del 90% sull’anno scorso. Nel trimestre le commissioni effettuate sono state di 10,3 mln, in linea con gli obiettivi del Piano Strategico 2021-2025. Alla fine del trimestre il portafoglio di titoli della banca si conferma a 265 mln in lieve riduzione rispetto al valore di 299 mln a giugno
Il gruppo di Lainate attiva nelle applicazioni industriali che richiedono alto vuoto, ha dato il via ai conti relativi ai primi 9 mesi del 2021. I ricavi sono stati pari a 137,1 mln (+7,1%), l’ebitda è di 25,5 mln rispetto ai 22,2 mln dello stesso periodo del 2020. La posizione finanziaria netta è positiva per 70,2 mln in miglioramento rispetto all’indebitamento 2020 di 95 mln
Il gruppo di Monza ha pubblicato e reso noti i dati della performance relativa al 30 settembre 2021. Si evidenzia un aumento complessivo, principalmente grazie all’avvio delle attività di efficientamento energetico (superbonus 110%) e le maggiori vendite di gas. I costi si mantengono sulla stessa linea del 2020 e il margine operativo lordo cresce del 24%
I ricavi si sono attestati a 596,9 milioni, in crescita del 4,1%. Il gruppo conferma la sua solidità patrimoniale con un Cet1 ratio al 18,37%. La raccolta è stata pari a 7,9 miliardi (+23,8%), di cui 5,4 miliardi nel gestito (+107,5%) e a ottobre sono entrati altri 903 milioni, +22,2% sullo stesso mese 2020. Il titolo ha aggiornato il massimo storico in borsa, poi sono scattati i realizzi
Risultati soddisfacenti per la banca lombarda, il margine d’interesse cresce a +7,8% e le commissioni nette a un +12,7%. Nei primi tre trimestri la banca ha effettuato finanaziamenti verso la clientela per oltre 30 mld, con un incremento del 20% rispetto al 2020. Il direttore generale: “Siamo riusciti a superare con successo le pesanti ricadute economiche”
La società specializzata in soluzioni per la transazione ecologica ha realizzato ottimi risultati nei primi tre trimestri del periodo. L’ebitda è in aumento del 10,3% arrivando a 124,1 mln e il risultato della gestione vede gli oneri netti ridotti a 11,6 mln anche la pfn in miglioramento e segna 10,6 mln di cassa. I dati mostrano un avvicinamento rispetto ai dati 2019 anche se ancora non sono stati pareggiati
Sono stati pubblicati i risultati relativi ai primi tre trimestri 2021, i dati sono buoni e mostrano risultati migliori rispetto alle aspettative degli analisti. Nel terzo trimestre l’utile è stato pari a 983 mln, superiore ai 798 previsti dal consensus. Il risultato non è comparabile con quello del 2020 che, nello stesso periodo, comprendeva l’avviamento proveniente dall’acquisizione di Ubi
I numeri del colosso bancario sono stati trainati dalle robuste commissioni: oltre 1,6 miliardi, in aumento del 12,5% su base annua. Sfuma definitivamente l’affare Monte dei Paschi di Siena. Pietra tombale posta dall'ad Orcel: "Nonostante le trattative con lo Stato, non è stato possibile raggiungere un accordo che soddisfacesse tutti i parametri”
Approvati i risultati relativi ai primi nove mesi del 2021, questi mostrano quasi tutti gli indicatori in crescita. L’ebitda in aumento al 4,9% si assesta a 749 mln, il flusso di cassa registra un +21% arrivando a 533,7 mln e salgono anche gli investimenti a 612,6 mln con un +10,3% dedicati alla trasformazione digitale e alla realizzazione degli obiettivi di sostenibilità
Salgono anche utile netto (15 milioni di euro nel terzo trimestre, +62% anno su anno) e commissioni (35 milioni, +27%). L’istituto del gruppo Mediobanca, che possiede un focus su gestione del risparmio e investimenti, ha inoltre raggiunto 33,4 miliardi di euro in termini di masse totali
Il portale di equity ha approvato i conti del primo semestre 2021, il passivo di 86 mila euro è un miglioramento rispetto ai -440 mila euro dell'anno scorso. Il valore della produzione è ora a 618 mila euro e la raccolta complessiva è pari a 14 mln. L’ebitda per la prima volta è positivo e pari a 27 mila euro. Questi risultati sono un salto di qualità per l’impresa che supera la fase "start up"
L’azienda di Bollate (Mi), specializzata nella produzione di etichette personalizzate, ha comunicato i risultati provvisori del semestre. Buona la performance di tutti i comparti, soprattutto i “Prodotti Tecnologici”, che fanno segnare un notevole +29%. L’ad Natale: “Crescita esclusivamente da apporto organico. Capacità produttiva, efficienze e sinergie fanno ben sperare”
La finanziaria della famiglia Berlusconi, presieduta da Marina Berlusconi e guidata dall'a.d. Danilo Pellegrino, ha convocato i soci per approvare il bilancio, che ha visto il risultato operativo attestarsi a 209,1 mln e il risultato netto a 141,2 mln. Male la capogruppo, in perdita per 27 mln (rispetto agli 84 mln di utile 2019). Saranno distribuiti 100 mln di dividendi attingendo alle riserve
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