La società di Amaro (Ud) attiva nell'informatica industriale, perde il 14,36% a Piazza Affari, dopo che il Cda ha proposto un aumento di capitale. L'azionista di maggioranza Emera anticipa 2,5 mln. Accordi con le banche per ottimizzare il debito e ridurre gli esborsi sulle rate dei finanziamenti. Nel '23 conti in rosso per 3,1 mln, saliti a 4,2 mln nel primo trimestre del '24
Il gruppo milanese scivola a Piazza Affari, chiudendo a 8,50 euro alla vigilia dei conti trimestrali. In Europa, Banca Akros prevede un rallentamento delle vendite del 3,2%. Il marchio Courvoisier e la tequila Espolòn negli Usa compenserebbero parzialmente con una crescita a due cifre
Ottimismo nel settore energetico e impatti positivi su diversi titoli del listino. Queste le conseguenze della nuova delibera di Arera. L’autorità di regolazione lancia semplificazioni nei bandi di gara per la distribuzione del gas. Obiettivo razionalizzare e velocizzare gli iter. Bene l'utility lombarda A2a (+2,2%)
Un crash informatico ha bloccato servizi globali e influito pesantemente sui mercati, con Piazza Affari che chiude in calo dell'0,9%. L'incertezza politica globale amplifica la turbolenza, con Wall Street in ribasso e cali nelle principali materie prime. Voli cancellati e ritardi in tutto il mondo
Sono quattro i motivi alla base della storica mobilitazione dei lavoratori di Piazza Affari. Per il segretario generale della Fabi, Sileoni, c’è anche una questione politica. Il leader della First Cisl, Colombani: “Occorre un cambio immediato nei comportamenti dei vertici aziendali"
La società con sede a Milano, pioniera nello sviluppo della tecnologia getter, si prepara a lasciare Piazza Affari. Nell'ambito dell'Opa promossa a 28 euro per azione, la holding, azionista di riferimento del gruppo Saes, ha superato la soglia di partecipazione che le consentirà di procedere al delisting. 28 giugno ultimo giorno per aderire all’offerta
Sotto la guida di Andrea Orcel, Unicredit liquida la sua quota in Webuild, causando un tracollo nel titolo che scende a 2,27 euro per azione. La banca ha ceduto il 4,99% del capitale con uno sconto dell'8,9%, per 112 mln, attraverso un accelerated book building. Ma gli analisti di Equita rimangono positivi confermando un rating di "Acquisto" con obiettivo di prezzo di 3 euro per azione
Il Gruppo italiano ha registrato un aumento del 3,14% in Borsa dopo la firma del nuovo contratto (valore stimato tra 700 mln e 1,3 mld). Frutto di una joint venture con Fomento de Construcciones y Contratas Canada, Webuild avrà il 50% di quota nella realizzazione della sezione "Pape Tunnel and Underground Stations" della nuova linea metropolitana a Toronto
Il timore che il contagio si diffondesse anche agli istituti del Vecchio Continente, peraltro escluso da più parti, manda in fumo 291 mld di capitalizzazione. Piazza Affari, che soffre a causa del peso molto alto di banche, assicurazioni e asset manager, brucia 24 mld. Il prezzo più alto è stato ovviamente pagato dai bancari e dai titoli del risparmio gestito: i peggiori sono Bper (-9,51%), Unicredit (-9,01%) e Banco Bpm (-8,09%)
Si tratta di un Term Loan senior unsecured a 5 anni di circa 390 mln e di una revolving credit facility della durata di 3 anni di circa 470 mln. Le due linee di credito sono state sottoscritte con un pool di istituti di credito nazionali e internazionali e rafforzeranno la struttura finanziaria e la liquidità di Saipem. Dopo l’annuncio, però, il titolo arriva a perdere fino all’8% in Borsa
L’esercizio 2022 ha visto inoltre un risultato netto di 24,7 mln per il quarto trimestre, “il più elevato di sempre”. Per l’anno in corso, la banca fondata e guidata dal ceo Corrado Passera conferma le linee guida del piano strategico, ma rivede al ribasso la guidance, puntando ai 100 mln di utile netto, fatto che porta al crollo in Borsa del titolo, che ha chiuso con un -8,06%
Si è chiusa a Palazzo Mezzanotte la terza edizione della investor conference cui hanno preso parte 42 PMI italiane quotate che hanno incontrato 86 operatori rappresentanti 56 case di investimento. Secondo un sondaggio somministrato agli investitori, i business model rappresentati reggeranno agli scenari inflazionistici e alle dinamiche di volatilità nella supply chain
Somec, con sede a San Vendemiano (TV) e specializzata in progetti complessi chiavi in mano nell'ingegneria civile e navale, si aggiudica la commessa per la realizzazione di edifici a destinazione commerciale in Massachusetts, attraverso la controllata Fabbrica LLC. Grazie all’operazione i titoli della società chiudono bene a Piazza Affari con un +3,9% e 24 euro per azione
Le “gemme” di questa terza edizione, che rappresentano una capitalizzazione di mercato complessiva di circa 2 mld di euro, incontreranno una selezione di investitori italiani e stranieri a Piazza Affari. Ben 420 meeting con “l’obiettivo di favorire la costruzione di relazioni strategiche nel medio-lungo termine”. Fra le aziende partecipanti anche Askoll Eva, Beghelli Nautica, Abp Nocivelli
Dopo tre sedute consecutive di rialzi, la vigilia del rialzo dei tassi da parte della Bce porta tutte le Borse europee a chiudere in rosso. Gli analisti dicono probabile un rialzo di 50 punti base. E Milano, preda dell'incertezza per la crisi del Governo Draghi, si piazza come fanalino di coda, trascinata dalle vendite sulle banche
Il polo del design meneghino ha avviato il processo di Ipo finalizzato alla quotazione su Euronext Milan nel Segmento Star. Questa operazione e i proventi che ne deriveranno consentiranno al gruppo milanese di accelerare il proprio percorso di crescita basato soprattutto sull’aggregazione di nuove società. Dal 2015 ad oggi ha portato a termine 9 acquisizioni, tra cui la padovana Saba Italia e la veneziana Axolight
Da inizio anno il calo in Borsa per l'azienda lombarda è stato del 74%. La capitalizzazione è scesa a 500 mln, bruciando oltre 1,41 mld di euro, cifra che si avvicina moltissimo ai 2 mld previsti dall'operazione di aumento di capitale, al via lunedì 27. Nel prospetto informativo rilasciato per l'operazione, il via al terminale Nong Fab in Thailandia per un rigassificatore da 7,5 mln di tonnellate
Il Cda della società ha esercitato la delega ad aumentare il capitale in via inscindibile dal 27 giugno 2022. L'operazione, annunciata lo scorso febbraio, sembra essere temuta dal mercato perché fortemente diluitiva, mentre potrebbe anche preoccupare il fatto che sia inscindibile: qualora non venga sottoscritta completamente non ci sarebbe la consegna delle azioni
La società ha infatti annunciato l'intenzione di quotare le proprie azioni ordinarie su Euronext Milan. L'offerta sarà un'opvs e quindi composta da nuove azioni rivenienti da aumento di capitale e titoli messi in vendita da De Nora e da Snam. I fondi ricavati dall'aumento di capitale saranno utilizzati per sostenere l'attuazione degli obiettivi strategici, mettendoli in ordine di priorità
I dati trimestrali passano il test di Piazza Affari: l'utile netto si ferma a 68,3 mln (-50%) ma batte le previsioni degli analisti. Il calo infatti è dovuto alla discesa dei mercati finanziari nei mesi scorsi, mentre la raccolta di Generali resta solida e il rialzo dei tassi previsto dalla Bce è un'importante occasione di redditività. Confermati anche i target del piano 2022-2024
Unicredit chiude in rialzo su indiscrezioni circa l’ipotesi di vendita della controllata russa Unicredit Bank, che in Russia detiene poco più dell’1% del mercato. Il gruppo è stato contattato da acquirenti interessati all’operazione, che se arrivasse a termine potrebbe diventare la seconda uscita di una grande banca europea dalla Russia. Bene anche Bper (+2,4%) e Intesa Sanpaolo (+1,1%)
Arrivano i primi risultati dopo il crollo del colosso milanese, e non deludono gli investitori. I ricavi crescono del 20% a 1,94 mld, trainati dal settore E&C offshore. Inizia a fare effetto la manovra finanziaria: cala l'indebitamento e si rinforza il portafoglio ordini, che vede 6,6 mld da realizzarsi nel 2022
Il proprietario delle mura ovvero la Camera di Commercio di Milano ha fissato i termini della gara per una locazione rinnovabile di 6 anni ad un canone annuo di 6,8 mln di euro. L'offerta dovrà arrivare entro il prossimo 16 maggio. La sede degli scambi rimarrà da contratto dov’è, fino alla fine del 2023, data in cui l’espressione ‘Piazza Affari’ potrebbe diventare obsoleta
L'ebitda 2021, sebbene sia un miglioramento sui 109,6 mln dello scorso anno, risulta in linea con il pre-pandemia (177,1 mln nel 2019). La posizione finanziaria netta 2021 della holding milanese è pari a 37 mln, con un miglioramento di 100,2 mln rispetto a fine 2020 e verrà proposto un dividendo di 0,18 euro per azione, in crescita rispetto ai 0,04 dello scorso anno
Una giornata di riscatto per le Borse europee che guardano con speranza le trattative tra Mosca e Kiev: gli investitori hanno preso nuovamente posizione sull’azionariato premiando in particolare i titoli che più avevano sofferto negli scorsi giorni. Tra i principali titoli milanesi, UniCredit è balzata dell'11,68%, bene anche Stellantis (+12,28%) e Intesa Sanpaolo (+11,09%)
Gli sviluppi della guerra Russia-Ucraina ancora protagonisti del sell-off generale che oggi, 4 marzo, si è abbattuto sui listini Europei. Nel mirino dei venditori principalmente banche e automotive. Unicredit chiude a –14,5%, ma la peggiore è Telecom che crolla del 16% (dopo l'uscita dei conti e del piano). La compagnia bolognese Unipol cede l’8%. Continuano a volare le materie prime, con il gas che nella giornata ha sfondato i 200 euro
Continuano le vendite a Piazza Affari che scende sotto quota 24mila, i mercati osservano preoccupati il conflitto in Ucraina mentre il petrolio viene scambiato al rialzo dopo aver aggiornato i massimi dal 2008. Male le banche con Banco Bpm a -7,35%. Realizzi su Eni (-4,57%) mentre è Telecom la peggiore a -14% dopo pubblicazione conti e stop a dividendi
Dopo i cali registrati nelle sedute precedenti (-4,14% ieri, 1 marzo) ora vi sono segnali di recupero nelle piazze del vecchio Continente. Rassicurano le parole del presidente Fed Jerome Powell, che garantiscono un rialzo a Wall Street. In ordine sparso le banche, con Unicredit che registra un +2,11%. Bene Prysmian (+4,24%) dopo la commessa da 1,2 mld
L’esercito di Mosca si muove verso Kiev e i negoziati non sembrano per il momento garantire una tregua. A Piazza Affari il Ftse Mib non è riuscito a trovare sostengo nei nuovi rialzi dei titoli energetici e della difesa, e mentre viene definita la lista degli istituti russi che verranno esclusi dallo Swift, Mediobanca ha perso il 7,83%, Intesa Sanpaolo il 7,72% e Bper il 7,44%
Dopo la seduta tragica di ieri (con chiusura al -4,1%), per Piazza Affari la giornata di oggi è stata segnata da un progressivo allungamento di passo che ha portato a una chiusura positiva. A motivare lo stimolo degli investitori ad acquistare titoli, delle sanzioni dell’Ue verso la Russia giudicate piuttosto leggere, ma anche l’apertura alle trattative di Putin con l’Ucraina
Dopo la seduta tragica di ieri (con chiusura al -4,1%), per Piazza Affari la giornata di oggi è stata segnata da un progressivo allungamento di passo che ha portato a una chiusura positiva. A motivare lo stimolo degli investitori ad acquistare titoli, delle sanzioni dell’Ue verso la Russia giudicate piuttosto leggere, ma anche l’apertura alle trattative di Putin con l’Ucraina
Con un minimo intraday a quota 1,15 euro il titolo è arrivato a cedere fino al 13%, per poi attutire la caduta attorno a 1,33 euro in asta di chiusura, in perdita “solamente” dell’1,26%. Secondo Mediobanca "la società richiederà un ulteriore finanziamento di 1-1,5 miliardi di euro, ma non escluderemmo una nuova iniezione di capitale" con gravi perdite per gli azionisti
Chiusura di giornata a -3,23% per la banca, che scivola a quota 13,61. Pare che Piazza Affari non abbia visto di buon occhio le sue possibili intenzioni sulla Russia, né le polemiche di cui si è circondata negli ultimi giorni. Altro elemento significativo potrebbe essere stata infatti la discussione sulle policies riguardo alle criptovalute, risolta solo oggi dopo settimane di dibattito
La società di Pordenone attiva nel settore della micro mobilità elettrica e che produce i veicoli a marchio Birò ha avviato la procedura di ammissione alle negoziazione delle proprie azioni per aggiungersi al listino. Il presidente Mastri: “Ci uniamo all’inarrestabile trend mondiale di urbanizzazione caratterizzato dal bisogno di spostamenti semplici, sostenibili e orientati ai servizi”
Il colosso continentale di mercato, che ad aprile 2021 ha acquisito Borsa Italiana, presenta il piano strategico al 2024 e conferma il trasloco del suo Core Data Center da Londra al piccolo centro orobico di Ponte San Pietro. “Anche grazie questa operazione le sinergie previste salgono da 60 a 100 milioni di euro”. Aruba già al lavoro per la complessa migrazione. Garanzie sugli organici di Piazza Affari
Per l'azienda vicentina la raccolta ordini, partita il 3 novembre, è andata così bene da spingere i promotori ad anticipare di due giorni la scadenza. Le azioni erano state offerte a un prezzo compreso tra 9 e 11 euro. Il presidente Conterno: "Il nostro obiettivo, attraverso l'Ipo, è creare un polo di eccellenza nella progettazione e produzione di sneaker nella Riviera del Brenta"
Il gruppo di Agrate Brianza – attivo nella creazione, produzione e commercializzazione di prodotti cosmetici per conto terzi – ha messo a segno un collocamento record: raccolti 318 milioni di euro. Il fondatore e presidente Ferrari: "Svolta importante alla vigilia dei 50 anni di storia della nostra azienda. Ora continueremo a crescere"
Il gruppo ha comprato il 51% che ancora non possedeva salendo al 100% del capitale con un corrispettivo attorno ai 5,25 mln di euro. L'acquisizione ha l'obiettivo di rafforzare la posizione competitiva del gruppo nel settore dell'alto vuoto. Saes Rial Vacuum, ha realizzato nel primo semestre 2021 ricavi netti pari a 3,1 mln e un utile netto pari a 100 mila euro
“L’azienda è una piattaforma aggregante”, per l’ad Beraldo. E la voglia di crescere è inarrestabile: “Dopo Stefanel, stiamo osservando altre realtà, fra cui i negozi Combipel”. L’aumento del 20% dei prezzi delle materie prime pesa, ma viene considerata una fiammata che si spegnerà presto: “la merce arrivata troppo tardi la venderemo l’anno prossimo”. Al via dal 27 ottobre il bond sustainability-linked
La holding di controllo dell’omonima Investment Bank ha concluso con successo il collocamento sul mercato Aim Italia dedicato alle piccole e medie imprese. La capitalizzazione conseguente all’operazione è pari a circa 101 mln, la quantità di azioni emesse sarà pari a circa il 38% del capitale sociale, inoltre gli azionisti hanno sottoscritto un lock up di 36 mesi
La quotazione a Piazza Affari avverrà entro la fine del mese, l’offerta iniziale sarà realizzata con la cessione di azioni da parte degli azionisti e in parte tramite un aumento di capitale. Dario Ferrari manterrà il controllo della società e i nuovi proventi saranno utilizzati per finanziare lo sviluppo e la crescita dell’attività e perseguire iniziative strategiche
Il progetto di quotazione delle azioni sul mercato AIM prevede il collocamento istituzionale di un massimo complessivo di 13.750.000 azioni ordinarie, che saranno offerte da oltre 60 azionisti di Intermonte. Il bookbuilding partirà il 6 ottobre per un collocamento rivolto agli investitori istituzionali, il prezzo sarà compreso fra i 2,6 e i 2,9 euro
La holding, che controlla la banca d’investimento Intermonte Sim, per ora progetta l'ingresso nell'Alternative Investment Market di Borsa Italiana, ma in futuro c’è il “sogno” Star. A livello di bilancio, nel primo semestre 2021, la società ha registrato un utile netto consolidato di 5,5 milioni di euro, in aumento del 205% rispetto al 2020. L'obiettivo è sempre legato al supporto e allo sviluppo delle Pmi
Nell’ultimo mese la performance del titolo è stata negativa perdendo il 12,86% dallo scorso 18 agosto quando aveva toccato i 62 euro ad azione. Adesso si assesta a 52,86 euro. Gli investitori, però, visto il forte scivolone registrato in poche settimane, sono tornati a scommettere sulle azioni della società di moda, tanto più che la prossima settimana potrebbero emergere notizie positive
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