Annunciato un bando destinato a migliorare la biosicurezza in 194 aziende suinicole regionali. 2,5 mln saranno destinati alle imprese che hanno fatto domanda di prevenzione, 1,4 mln a quelle già dotate di recinzione dal gennaio ‘22. I fondi portano l’investimento totale nel settore a oltre 6 mln nell’ultimo anno
L'associazione degli industriali delle carni e dei salumi propone di ridurre l'imposta dal 10% al 4% per non pesare sulle tasche dei consumatori. Il presidente Beretta: "Servono urgentemente risorse straordinarie per finanziare interventi strutturali e ristabilire le normali condizioni di mercato"
Il Presidente Fontana ha firmato una nuova ordinanza per rafforzare le attività di depopolamento dei cinghiali responsabili, tra l'altro, di numerosi danni all’agricoltura. L’obiettivo è quello di prevenire e controllare l’epidemia della PSA-Peste Suina Africana che sta preoccupando tutto il Nord Italia
La Commissione europea ha annunciato l'allentamento per i Comuni della provincia di Pavia precedentemente colpiti dai focolai di Peste Suina Africana. Passeranno dalla 'zona sorveglianza' alla 'zona di restrizione 1', alleviando le attività locali e permettendo il reinserimento dei suini nelle filiere senza obblighi di cottura delle carni o una stagionatura superiore ai 400 giorni
Dopo i recenti casi di contagio negli allevamenti di Pavia, oggi, 5 settembre, il Presidente della Regione ha incontrato i vertici dell'unità militare per avviare una strategia di contenimento. Previsti più controlli e squadre scelte di ‘bioselettori’ per contenere la popolazione di cinghiali, principale veicolo di trasmissione. Fontana: “Metà dei maiali italiani sono allevati qui, vanno adottate misure di sicurezza a tutti i livelli e segnalati tempestivamente casi sospetti”
La firma dell’ordinanza da parte del ministro Speranza e Patuanelli per fermare la diffusione della perte suina Africana è stato “un provvedimento che consentirà alle attività produttive di continuare in sicurezza”. L’ordinanza sarà in vigore per sei mesi e prevede il divieto di caccia e di svolgere altre attività di interazione diretta o indiretta con i cinghiali infetti nelle aree circoscritte
Dopo i resti infetti di cinghiali rinvenuti in Liguria e Piemonte, le istituzioni delle regioni confinanti scelgono la prudenza. A farne le spese, in particolare, i cacciatori delle province emiliane di Piacenza e Parma, mentre le task-force regionali vigileranno su allevamenti suini e spostamenti degli animali selvatici. Per tutelare un comparto suinicolo che solo in E-R vale oltre 300 mln
Con la notizia di cinghiali vettori di peste in Piemonte e Liguria, la Lombardia è in allarme. Con i suoi allevamenti , la regione supera il 50% dei suini allevati in tutta Italia, e non può rischiare un'epidemia. La riunione dell'Unità di crisi insieme all'assessorato all'Agricoltura ha deciso per la sospensione della caccia. Rolfi: "Serve un'azione massiccia del Governo"
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