L’apertura dei cantieri dei due nuovi tracciati, B2 e C, è prevista per l’inizio del prossimo anno. La progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori dei circa 26 km di autostrada è stata affidata al consorzio di imprese guidato dal Gruppo Webuild e partecipato da Impresa Pizzarotti, che dovranno realizzare l’opera entro il 2026. All’evento di presentazione anche il ministro Salvini. Il presidente della Regione Fontana: “Strategica per la Lombardia e per l’intero sistema viabilistico nazionale”. Salini (WeBuild): “Adesso dobbiamo progettare quello che servirà nei prossimi 30 anni”

Per acquisire ogni notizia utile contro le infiltrazioni della criminalità organizzata, sarà costituita una banca dati informatica per la raccolta delle informazioni su chi interverrà nella progettazione e realizzazione dell'opera. Restano fuori fino a 9 mila euro le acquisizioni di materiale di consumo di pronto reperimento, ma con l'obbligo di condividere i dati dei fornitori

Dopo l'assegnazione al duo di imprese, l'una lombarda e l'altra emiliana, della Tratta B2 (da Lentate sul Seveso a Cesano Maderno) e della Tratta C (da Cesano Maderno alla tangenziale est di Milano A51), oggi arriva la firma sui contratti esecutivi. Propedeutici all'avvio dei lavori su un doppio progetto che vale 2.500 posti di lavoro e che dovrà essere completato in tempo per le Olimpiadi Invernali del 2026

Il governatore regionale, aprendo l'evento milanese 'Lombardia 2030', ha dettato queste priorità. Rispondendo a Letizia Moratti con la sottolineatura del piano da 5,5 mld di Regione e Open Fiber in tema di fibra ottica e rilanciando sui collegamenti ferroviari e autostradali. Mentre Salvini punta sul nucleare: "Per il 2030 potremmo produrre il nucleare in Lombardia se vuole essere capofila"

L’azione giudiziaria rischia di posticipare i lavori di alcune tratte per mesi. Al centro delle preoccupazioni c’è la B2, che si sovrappone all'attuale tracciato della Milano-Meda fra Lentate sul Seveso e Cesano Maderno, una delle arterie più trafficate della Lombardia. Il direttore generale Sambo si è detto preoccupato per lo stop, a causa degli oneri finanziari che si stanno già pagando. Si auspica una ripresa dei lavori a maggio

L'ex ministro della Giustizia, bossiano di ferro, è il decimo presidente, in dieci anni, a lasciare la guida del cda dell'autostrada lombarda, la regina delle incompiute. La motivazione ufficiale: "Sopravvenuti e inderogabili impegni personali". Ma dal Pirellone i rumors ipotizzano che lo strappo sia di natura politica interno alla Lega

In carica dal 2019 e rinnovato lo scorso marzo, Castelli lascia la carica di Presidente e Consigliere di Amministrazione con effetto immediato per "sopravvenuti e inderogabili impegni personali". Sintetiche le dichiarazioni rilasciate: "Esprimo un sentito ringraziamento per la collaborazione ricevuta in questi anni. Porgo i miei più sinceri auguri di buon lavoro"

Il cda dell'Autostrada, controllato dalla Regione Lombardia, dà il via libera in extremis, allo scadere dei termini per i benefici fiscali, sia al finanziamento sia all'affidamento. Festeggiano i leghisti, con l’appoggio del presidente di Apl, Castelli: “Traguardo raggiunto dopo anni di durissimo lavoro. Promesse mantenute”. Perplessità del Pd: "Il progetto non lasci ferite sul territorio"

Passi avanti per la realizzazione dell'opera. La direzione generale competente del ministero ha confermato nel maggio scorso la validità della Valutazione di impatto ambientale del 2009, consentendo al collegamento autostradale Dalmine-Como-Varese-Valico del Gaggiolo, di beneficiare di una partecipazione complessiva di Bei per 550 mln di euro

Prime auto sul nuovo tratto della superstrada regionale che va da Bassano a Montebelluna, due aree a forte densità industriale. “Sono 60 chilometri di infrastruttura completata su 94,5 chilometri. A fine anno chiudiamo la partita”, ha detto il governatore del Veneto. Viceministro Morelli: “Sarà la grande protagonista alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026”