Il settore residenziale ha chiuso l'anno in netto calo, con quasi 710 mila abitazioni compravendute. È quanto emerge dall'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia delle Entrate in cui si sottolinea che il mercato delle abitazioni in Italia ha mostrato tassi tendenziali negativi in tutti i trimestri del ’23. Nel quarto, invece, con poco più di 200 mila abitazioni compravendute, il calo si è fermato al 3,3%
Secondo l'Osservatorio di Immobiliare.it Insights, Trieste si è distinta come la città con la migliore performance in termini di aumento dei prezzi (+8%), mentre Milano conferma la sua posizione come la città più cara. C'è una diminuzione generale della domanda (-3,8%), con un'offerta contratta del 12%. Le grandi città hanno registrato una crescita del 4% e gli affitti +6,3%
È quanto emerge dall'Osservatorio sul Mercato Immobiliare di Nomisma sul primo semestre 2023. Secondo il report, l'innalzamento dei tassi di interesse e l'inflazione allontanano i potenziali acquirenti. Si sta invertendo il valore del tempo medio di vendita, che ora si allunga. A Milano la variazione dei prezzi è risultata doppia rispetto a quella media nazionale (+2,2% semestrale)
Petroni è l'attuale managing director della società immobiliare milanese Risanamento. Eletto anche il nuovo Consiglio di presidenza, composto da sette vicepresidenti di alto profilo. Tra le principali sfide del settore Petroni segnala "la crescente domanda di abitazioni in locazione" che richiederà "un rafforzamento della capacità di intervento degli investitori istituzionali"
È quanto emerso dal report di Jll, gruppo dei servizi e gestione investimenti per il real estate. La crescita si è concentrata nei primi nove mesi dell’anno, rallentando poi nel quarto trimestre. Milano guida il real estate con 4 mld. Bene per l'asset uffici, con il 40% del mercato e oltre 5 mld di investimenti. L'Ad di Jll: "Per il 2023 ci attendiamo un clima di cauta positività"
Performance da record nei primi 3 trimestri: registrati investimenti pari a 9,7 mld, quasi come l'intero 2021. Secondo Dils, l’asset class preferita dagli investitori si conferma quella di uffici, che totalizza transazioni per il valore di 4,6 mld, in crescita del 103% rispetto al 2021, di cui 800 mln investiti nell’ultimo trimestre. Milano, in testa, attrae il 79% dei volumi totali
Al netto dell'ulteriore crescita (+1,1%) congiunturale e di un mercato meneghino del residenziale che vale il 18% di quello nazionale (oltre 20 mld), i problemi sono dietro l'angolo. Perché, oltre a un'inflazione che droga il mercato, all'orizzonte ci sono il caro prezzi, il caro energia, l'impatto della guerra in Ucraina e le nuove abitudini degli acquirenti (su tutte lo smart working) ancora da interiorizzare
Secondo le stime dell’ente statistico nazionale, l’indice dei prezzi delle case acquistate è aumentato dell’1,2% rispetto al trimestre precedente e del 4,2% rispetto al 2020. L’aumento è da attribuirsi ai prezzi delle abitazioni nuove che accelerano la crescita. I volumi di compravendita sono aumentati del 21%. La crescita diffusa è più marcata al Nord, meno al Sud e alle Isole
Il report di Nomisma conferma domanda e quotazioni al metro quadrato in aumento nelle principali città: all'ombra della Madonnina addirittura +4,1% su base annua. Bologna seconda solo alla metropoli lombarda. Venezia continua a far storia a sé: in laguna ritornano gli investitori interessati alle seconde case. Boom delle richieste di mutui, le zone semicentrali e la periferia si prendono la rivincita
L’avvocata, ex vicesindaca di Milano, ragiona sull’annuncio del governo: “La situazione attuale è oggettivamente caotica e non risponde più ai valori reali del mercato. Draghi si è impegnato a una riorganizzazione senza alcun aumento di tasse, assurde le prese di posizione contrarie per preconcetto. Il nero abbonda e va fatto emergere. Necessario e utile un riequilibrio”
Il fondo Milano Core I ha acquisito da Bel Real Estate Group l'edificio di via Mecenate che ospita gli uffici del Gruppo Kering. Di circa 18 mq, è uno dei pochi spazi in Italia ad aver ottenuto la certificazione Leed per la sostenibilità ambientale e abitativa. Il fondo di investimento alternativo è attivo a livello internazionale e ha acquistato dal 1996 circa 925 proprietà
Assieme quelli di Veneto ed Emilia-Romagna, i costruttori regionali registrano un picco di commesse grazie all’agevolazione al 110%. Prima la spinta dei singoli proprietari d'immobili, mentre adesso si muovono i condomini: il business lievita. Ghiotti (Ance Veneto): “Le imprese hanno trovato il passo giusto. Ma è necessaria la proroga delle scadenze”. Preoccupa il rincaro delle materie prime
Si consolida, stando allo studio firmato da Nomisma, la tendenza al rialzo sull'immobiliare. Il residenziale segna nei primi sei mesi del 2021 38,6% di transazioni, il commerciale arriva addirittura +51,3%. Ma, avverte l'ad Dondi, "la fiducia potrebbe non durare, perché la coda del Covid si farà sentire, assieme alla fine di tutele e incentivi"
Il settore dell’immobiliare regionale ha risentito solo in minima parte degli effetti della pandemia e nel 2021 ha ripreso la sua corsa, con la metropoli meneghina in testa, come da tradizione. L’impennata complessiva è dovuta a molte condizioni favorevoli. I prezzi non si sono mai abbassati nonostante i disagi generati dai lockdown. Nel maggio 2021 l’unica città lombarda in difficoltà nel mattone è Cremona
I segnali di ripresa del comparto sono evidenti, spinti soprattutto da ecobonus e superbonus. Restano i rischi di una fiammata di breve durata. Per questo per le aziende edili è importante puntare su visioni a lungo termine all’insegna di digitalizzazione e sostenibilità. E riuscire ad anticipare il mondo che verrà facendo sistema
La pandemia ha trasformato il mercato immobiliare veneto. Le compravendite sono ormai ritornate a livelli pre-Covid. Ma il presidente Fimaa della città lagunare sottolinea le criticità: "Il mercato qui è ancora fermo dall'acqua alta del 2019. Mancano gli investitori italiani e stranieri". Nella città scaligera invece, spiega il collega veronese, "le movimentazioni sono aumentate, ma ci scontriamo con assurdi cavilli amministrativi"
Ritorno della fiducia, liquidità, mutui “facili”, nuove necessità di comfort, prezzi ancora stabili: secondo Nomisma 3,3 milioni di famiglie stanno pensando di acquistare casa. Vivacità accentuata nei comuni minori (perché con somme più basse si possono avere abitazioni più grandi e perché “tiene” il telelavoro), ma anche a Milano e Bologna sale la domanda. E il superbonus accende l’interesse per gli alloggi da ristrutturare
Ritorno della fiducia, liquidità, mutui “facili”, nuove necessità di comfort, prezzi ancora stabili: secondo Nomisma 3,3 milioni di famiglie stanno pensando di acquistare casa. Vivacità accentuata nei comuni minori (perché con somme più basse si possono avere abitazioni più grandi e perché “tiene” il telelavoro), ma anche a Milano e Bologna sale la domanda. E il superbonus accende l’interesse per gli alloggi da ristrutturare. L'inchiesta di Monitor sul mercato immobiliare sarà disponibile da domenica 27 giugno
Il nuovo Rapporto dati statistici notarili segnala un blocco generale a livello nazionale delle compravendite nel mercato immobiliare, con un calo da 1.128.674 a 1.035.997 tra 2019 e 2020. Tuttavia la regione lombarda riesce a primeggiare con il 19,3% degli immobili scambiati sull'intero territorio nazionale, con un aumento nel II semestre del +42,6% rispetto al I semestre
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