L’associazione italiana ha sollevato accuse contro la multinazionale agroalimentare francese, segnalando la questione all'Icqrf. Lactalis avrebbe modificato unilateralmente i contratti con gli allevatori, riducendo i prezzi e introducendo un indice legato alle quotazioni del latte europeo senza fosse stato raggiunto un accordo con i produttori italiani. Il presidente di Coldiretti Prandini: “Così si causa un aumento insostenibile dei costi. Chiediamo il rispetto delle normative europee contro le pratiche sleali e la protezione del comparto”

Lo annuncia il presidente di Copagri Lombardia, Roberto Cavaliere, a 26 anni esatti da una “protesta di proporzioni storiche”. Per un settore, quello lattiero-caseario, che specialmente nel 2022 ha sofferto per i rincari energetici, il calo della produzione, oltre alla questione annosa delle quote latte. Al raduno prevista anche una conferenza stampa, che potrà fornire maggiore chiarezza sulle ragioni della protesta

L'azienda bolognese e la costola italiana del gruppo francese pongono l'attenzione sul settore caseario, in ginocchio per inflazione e caro energia. Sottolineando l'impossibilità di scaricare tutti i costi sul mercato, o si rischiano "ricadute negative su tutta la filiera". Le aziende: “Serve cambio di rotta o avremo un'inflazione del 200% nel 2022, col rischio di un +100% nel 2023 rispetto al 2022”

L'accordo con il principale acquirente del Latte italiano è stato raggiunto al prezzo medio di 57 cent/l, che oscillerà dai 55 cent/l di luglio ed agosto ai 60 cent/l di dicembre. Non è soddisfatta la Confederazione Italiana Agricoltori, che reputa il prezzo basso e non in grado di sostenere i rincari che hanno colpito il settore, e chiede un maggior coinvolgimento nelle trattative future

Il responsabile nazionale del comparto lattiero-caseario della Copagri Roberto Cavaliere: "Non vediamo alternative alla riconvocazione a strettissimo giro del Tavolo di filiera del settore lattiero-caseario; la nostra richiesta non può prescindere dal mettere nero su bianco un accordo che preveda un riconoscimento di almeno 50cent/L per il prezzo del latte alla stalla"

Dopo le proteste sollevate dagli allevatori stessi, ora è l’associazione di rappresentanza a presentare le prime denunce contro le pratiche sleali. In particolare riferimento la violazione legata al mancato riconoscimento dei costi di produzione come previsto nella Direttiva Ue. Prandini Coldiretti: “In Lombardia 40% del latte nazionale, così a rischio l’intera filiera”

Il Consorzio attivo nella produzione di Grana Padano si dice vicino ai propri soci produttori di latte, ma l’extra non è sufficiente a coprire i costi di produzione che gli allevatori lombardi sono costretti ad affrontare. “Gli aumenti dei prezzi si sono verificati anche per i caseifici, e nemmeno noi riusciamo a trasferirli sulla Gdo”

Allevatori e agricoltori vendono a prezzi più bassi di quelli di produzione. E l’essere piccoli e frammentati gli toglie quasi del tutto il potere contrattuale. Coldiretti e Confagricoltura concordano: “L’unica soluzione è far sedere tutta la filiera allo stesso tavolo, solo così possiamo evitare il collasso”

A fronte del ridimensionamento dei consumi di latte rispetto al periodo pandemico e di una crescita dei costi delle materie prime sommata alla mancata piena ripresa dell'HoReCa, il presidente del Gruppo agroalimentare reggiano plaude all'andamento del terzo trimestre. Rallentano fatturato e utili, però la posizione finanziaria è migliorata. In futuro "insistenza sulla crescita organica e su quella per linee esterne"

L'intesa, promossa da Coldiretti a beneficio di 26 mila aziende provate dai rincari di energia e mangimi, è stata annunciata da Patuanelli. Il presidente Prandini: "I costi degli aumenti di prezzo alla stalla ricadranno sulla Gdo e non sui consumatori". Il ministro: "Un passo fondamentale frutto dell'impegno di tutti. Dà ossigeno a un settore da 100 mila addetti e 16 miliardi di giro d'affari"

Dalla Fiera agricola zootecnica di Montichiari l’appello dell’associazione alle istituzioni perché si schierino a difesa del reddito delle imprese. Il messaggio nodale è chiaro: è necessario agire subito, con politiche a salvaguardia delle imprese agricole. Il presidente Garbelli: “Per superare la crisi in servono aggregazione, innovazione e forte impegno sui principali temi che assillano le aziende, a partire dal latte e dai suini”

È l'appello lanciato dalla Cia-Agricoltori Italiani alle Regioni Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte e Veneto, attraverso una lettera indirizzata ai rispettivi assessori all'agricoltura. La richiesta arriva a causa dell'incremento dei costi di produzione del latte bovino (superiori rispetto al prezzo) dovuto al rincaro delle materie prime che hanno messo in ginocchio le stalle

Confindustria Brescia fa appello alle istituzioni, per la prima provincia produttrice serve garantire un rapporto equilibrato tra le diverse componenti della filiera. Infatti la provincia lombarda produce oltre il 23% di Grana Padano Dop, ma gli allevatori della provincia sono alle prese con i costi elevatissimi delle materie prime e dei rincari energetici

Il player italiano del mercato del latte fresco e a lunga durata, con stabilimento a Vicenza, registra un trend di crescita superiore alle aspettative, questo grazie all’ingresso nel Gruppo dell’azienda con sedi in lombardia (con ricavi di 245,5 mln). Fra i dati più rilevanti di Cli: ebitda +34% e posizione finanziaria netta che migliora di 4,9 mln. Diminuiti i costi per beni e servizi

Sono in aumento i prezzi del latte che, dopo settimane di rialzo, hanno superato i 40 centesimi al litro sulla piazza di Milano. La Lombardia resta regina del latte con 40% della produzione nazionale. Voltini, presidente Coldiretti Lombardia: "Operatori filiera si sensibilizzino e con responsabilità si impegnino a fare la propria parte per garantire giusto prezzo del latte alla stalla"

Le assemblee delle società bresciane operanti nella filiera del latte hanno registrato un ribasso nell'anno pandemico, dovuto alla crisi e alla diminuzione del prezzo del formaggio. Dopo il successo del 2019, la ricaduta è stata dovuta anche all'aumento dei costi di produzione. L'assemblea sottolinea però come si sia riusciti a garantire prezzi medi superiori a quelli dell’industria

Per mettere in rete 97 allevatori della Latteria Sociale di Delebio, a Sondrio, è stata ideata un'applicazione che rende immediata la conoscenza della quantità e i valori del latte, oltre a consentire di tenere sotto controllo i fatturati mensili e accedere alle medie delle analisi. Si tratta di un'opportunità di sviluppo per la filiera lattiero casearia della montagna lombarda

L’associazione di categoria ha offerto uno sguardo sul settore nel territorio bresciano, che, nonostante le difficoltà relative al costo delle materie prime e alla contrazione del prezzo del latte, resta la prima in Italia con il 12% della produzione nazionale. Il presidente Garbelli: “Serve un piano per aumentare la produzione interna di cereali e proteine vegetali”