Un'indagine Istat sui cambiamenti nelle abitudini di spostamento indica come nei prossimi tre mesi, sia a Nord-Ovest (11%) che a Nord-Est (11,5%), la frequenza degli spostamenti aumenterà in misura minore rispetto alla media italiana (12,9%). A fronte di un calo dei mezzi privati e di una crescita del Tpl equamente distribuiti e di motivi che intrecciano Covid, caro-benzina e fine della Dad
Secondo l’ultimo report dell’Istat sui viaggi e le vacanze, il Nord rimane l’area del Paese con più potere attrattivo (39 % dei viaggi), sia per le vacanze brevi che per i viaggi di lavoro. Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna sono insieme a Toscana, Puglia e Sicilia le regioni più visitate. Lombardia, Trentino Alto Adige ed Emilia-Romagna sono le più visitate in inverno
Le esportazioni italiane crescono ancora, sia su base congiunturale (con il Nord che, però, ha rallentato nel quarto trimestre del 2021) che nel confronto tra 2020 e 2021 (+18,2%). La Lombardia, da sola, ha pesato sui 12 mesi per 5 punti percentuali del totale nazionale (+19,1% di export lombardo), con l'Emilia-Romagna (+16,9%) e il Veneto (+16,7%) che seguono a poca distanza
Secondo l'ultimo report dell'istituto statistico, nei primi 9 mesi del 2021 il Nord Est segna un +23,8% rispetto al 2020, ma un -30% circa se confrontato col 2019. Cresce in particolare il Veneto, regione più scelta anche per turismo domestico insieme all'E-R. Il Nord Ovest segna ancora un -44,3% rispetto al 2019
Secondo le stime dell’ente statistico nazionale, l’indice dei prezzi delle case acquistate è aumentato dell’1,2% rispetto al trimestre precedente e del 4,2% rispetto al 2020. L’aumento è da attribuirsi ai prezzi delle abitazioni nuove che accelerano la crescita. I volumi di compravendita sono aumentati del 21%. La crescita diffusa è più marcata al Nord, meno al Sud e alle Isole
Quella della Lombardia, e in generale del Nord-ovest, è una vera e propria rimonta. Nei 6 mesi il Nord-est guadagnava il 24,6%, il Nord-ovest si fermava ad un 22,9%. Nei 9 mesi, invece, il Nord-ovest segna un +21,7% e il Nord-est resta indietro con un +20,2%. A gonfiare il dato lombardo forse anche il rialzo dei prezzi di alcune materie prime che caratterizzano l'industria regionale, come evidenzia Confindustria Brescia
Gli ultimi dati Istat: in Italia la disoccupazione cala al 9,2%, +500 mila posti di lavoro nei primi 9 mesi del '21. Ma ancora sotto ai livelli pre-pandemia, mentre il “tempo indeterminato” diventa una chimera. Sia nel Triveneto, sia in Emilia, sia in Lombardia soffrono le Pmi. Cresce il numero dei senza lavoro nella fascia 15-24 (29,8%, +1,8%). Il paradosso della manodopera qualificata carente: serve una svolta nella formazione
Recita +0,8% rispetto a quello di fine luglio, secondo le ultime analisi pubblicate dall'istat, il dato della crescita del fatturato dell'industria italiana registrato a fine agosto. Trimestre su trimestre, invece, la crescita è del 4,5%, grazie al +3,9% del mercato interno e al +6% dell'export. Unico neo di una ripresa costante e multi-settoriale (+13,8% per la manifattura) resta la fatica del comparto tessuti, moda e abbigliamento (-2,5% ad agosto, al termine di 8 mesi di recupero)
Secondo il rapporto Istat sui dati export dei primi sei mesi dell'anno, il Nord-est guadagna un 24,6%, mentre il Nord-ovest si ferma al 22,9%. Se l'E-R si afferma come la regione che più cresce percentualmente (+24,4% nei primi sei mesi), la Lombardia dal covid in poi appare in maggiore sofferenza (+22,6%), con la performance di Milano al di sotto della media regionale. Veneto al +23, 8%
Allarme dai dati dell'indice Bes (Benessere equo e sostenibile) dell'Istat. Nel 2020, in Italia, gli occupati tra i 20 e i 64 sono calati dello 0,9%, e i giovani che non studiano né lavorano dell'1,1%, con particolare accento al Settentrione (+2,3%). Il delta occupazionale preoccupa pure in province solide come Vicenza. Effetto Covid sull'età media dei decessi, scesa di 1,2 anni su base nazionale e precipitata in alcune zone anche di 4 anni
Appena usciti i dati Istat sulle esportazioni di inizio 2021. Brescia e Bergamo suppliscono al calo di Milano. Crescita uniforme per l’E-R, con Bologna, Modena e Reggio protagoniste. In Veneto primeggia Verona e delude Vicenza. Male il Friuli Venezia Giulia. Difficili i confronti con l’ultimo trimestre 2020
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