Il gruppo multiutility emiliano presenta i risultati al 30 settembre 2023. In crescita ebitda e utile che, secondo quanto riporta la società, “mostrano una forte resilienza a fronte di fenomeni meteoclimatici estremi incorsi nel territorio di riferimento e di un contesto globale tuttora incerto”. In flessione del 23,5% i ricavi "principalmente per il calo dei prezzi delle commodities energetiche e per i minori volumi di gas venduti". Il presidente Fabbri: “Crescita record dell’Ebitda, sostenuta per oltre l’80% dall’area energy. Abbiamo, inoltre, incrementato gli investimenti del 19%"
Il gruppo leader nella produzione di salumi e formaggi si avvarrà del know how e delle strutture della multiutility Hera e di Cpl Concordia, specializzato in sistemi energetici, per individuare soluzioni tecnologiche con cui ridurre la carbon footprint dei propri processi. Previsti investimenti per 20 mln in cinque anni, partendo con studi di fattibilità sui bilanci dei fabbisogni energetici. Iacono (Hera): “Per vincere la sfida del cambiamento climatico si deve lavorare a livello di ecosistema”
Ad essere colpite anche Enel, Eni, Edison e Acea, per “modifiche unilaterali illegittime al prezzo di fornitura di energia elettrica e gas naturale”, in contrasto con il decreto Aiuti bis. Le imprese dovranno sospendere l’applicazione delle nuove condizioni economiche, mantenendo o ripristinando i prezzi praticati prima del 10 agosto '22. Hera: "Abbiamo sempre supportato i clienti, lo dimostreremo". Patuano, presidente A2A: "C'è amarezza. Abbiamo rispettato i contratti con i nostri clienti anche quando non ci conveniva"
Partirà da una sperimentazione nel quadrante di Castelfranco Emilia la transizione all'idrogeno domestico della multiutility resa possibile anche dalla nuova versione del sistema di misurazione NexMeter. Il congegno è stato realizzato con la collaborazione di Panasonic e del gruppo Pietro Fiorentini e promette "riduzione delle dispersioni, efficientamento delle caldaie e risparmi in bolletta"
Approvati dal cda della multiutility emiliana i numeri dei primi nove mesi del 2021: 6,42 miliardi di euro di ricavi (+31%), 883,3 milioni di Mol (+9,6%) e risultato operativo passato da 414,7 a 470,8 milioni (+13,5%). Bene anche il fronte dei dividendi (161 milioni distribuiti) e quello degli utili agli azionisti (+39,2% per 340,6 milioni totali), oltre a investimenti (377,2 milioni e +13%) e acquisizioni
Rilevante la cifra indicata per aggiudicarsi il contratto e proseguire il lavoro sul territorio romagnolo. La multiutility si è anche impegnata per sostenere nel periodo 250 milioni di investimenti su impianti e reti: tra gli obiettivi, il contenimento delle perdite e l'ammodernamento dei sistemi di depurazione. "Vogliamo garantire qualità e creare lavoro e valore per le comunità"
Né A2a, né Hera, né Iren e neanche l’Enel beneficeranno dell’annunciato aumento dei prezzi di gas ed elettricità: vengono assorbiti da meccanismi di compensazione e di apertura. La Borsa lo sa bene e le quotazioni di settore negli ultimi giorni scendono. I produttori prediligono invece la graduale crescita delle tariffe. Così gli utili esplodono: secondo S&P, è lo scenario in Italia da qui al 2025
La multiutility ha fatto registrare un ottimo inizio di 2021, caratterizzato da due acquisizioni. I ricavi si sono attestati a 4,179 mld (+22,8%), il mol a 617,9 mln (+10,4%) e gli utili a 236,2 mln (+35,1%). In aumento gli investimenti (+21,7%) e migliora l’indebitamento (2,96 mld). Il presidente esecutivo Tommasi di Vignano: “Risultati consentono sguardo al futuro con fiducia”
La multiutility, tramite la sua controllata Herambiente, ha siglato con Inalca, controllata di Cremonini, una partnership per la creazione di Biorg. La newco si occuperà della produzione di biometano utilizzando scarti della filiera agroalimentare. Investiti 28 mln per la ristrutturazione del sito di Spilamberto, in cui sorgerà l’impianto da 3,7 mln di metri cubi l’anno
Stop nel 2020 a Ravenna: tecnologie superate. Legambiente: “Possibile fermarne altri due”. La Regione lavora al nuovo Piano dei rifiuti, che detterà le strategie fino al 2027: fondamentale l’autonomia di smaltimento. Già adesso solo l’1,6% del totale di immondizie prodotte finisce in discarica
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e i nostri servizi. Continuando a navigare acconsenti al loro utilizzo.OkMaggiori informazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.