Forestazione urbana e nuove tecnologie sono strategie indispensabili per contribuire al freno del riscaldamento globale. Tuttavia, il problema cruciale sono gli impatti delle attività antropiche cittadine, dato che edifici e trasporti rappresentano l’80% delle emissioni. Serve, dunque, una visione olistica della città, che tenga conto anche degli aspetti di maggiore vulnerabilità sociale. Alla Green Week a Parma se ne è parlato con gli esperti nel panel “Città verde e resilienza urbana”
Invoca una visione più pragmatica sulla questione ambientale il presidente del gruppo siderurgico bresciano all’evento di apertura del Festival della Green Economy di Parma. Gli fa eco Bertinelli (Consorzio Parmigiano Reggiano): “L’Europa è stata troppo ideologica in troppo poco tempo”. Oggi, sottolinea Bollati (Davines), “la sostenibilità non basta per stare sul mercato. Ma è una condizione sine qua non”. E per Figna (Agugiaro e Figna) “è anche un fattore per attrarre e trattenere i giovani”
Le cinque opere finaliste ragionano sugli interrogativi della contemporaneità. Dalla plastica agli animali selvatici e alla fauna di Calvino, dalla democrazia in pericolo ai luoghi comuni sul clima. Nella varietà dei temi, la cinquina ridisegna sapere e conoscenza su fatti e tematiche oggi imprescindibili. In gara il trio Angioni-Bertacchi-Rollini, Becchetti, Iovino, Zamboni e Lentini. A decretare il vincitore la Giuria dei Lettori
Durante il Festival della Green Economy è prevista una sezione “Edilizia, infrastrutture e smart cities”, curata da Davide Marazzi, architetto che ha sempre messo al centro del suo lavoro di progettazione la sostenibilità ambientale e paesaggistica. Una serie di appuntamenti che mirano a “far dialogare i diversi stakeholder della filiera - dice Marazzi -. Ricercatori, amministratori pubblici, industriali, enti, sviluppatori di tecnologie, costruttori e progettisti, portati agli stessi tavoli per incrociare dati, esperienze e visioni verso risposte e soluzioni concrete”
Il calendario 2024 di ItalyPost promette un'esperienza coinvolgente. WeFood il 16-17 marzo offre l'opportunità di esplorare le eccellenze enogastronomiche del Paese. Poi, nel weekend 22-24 marzo, il Festival Città Impresa a Vicenza, focalizzato su economia e politica, accoglierà economisti, opinion leader e imprenditori. La Green Week, a Parma dal 5 al 7 aprile, affronterà il tema della sostenibilità con 14 sezioni tematiche. Dal 3 al 5 maggio invece il Galileo Festival a Padova esplorerà scienza, innovazione e trasferimento tecnologico. Senza dimenticare l'appuntamento con èStoria a Gorizia
Possiamo immaginare un capitalismo in cui processi produttivi e consumi siano ripensati in chiave sostenibile? Questo il tema dell’appuntamento “Capitalismo verde alla prova della nuova rivoluzione industriale”, affrontato nel corso della seconda giornata della kermesse. Terzi (Commissione Europea): “Con un mix di incentivi il sistema produttivo investirà sulle tecnologie verdi”. Rafaiani (Strategic Partners): “La conversione ecologica deve essere percepita come socialmente desiderabile. Il driver è la qualità”. Piana (Crédit Agricole CIB Italia): “Le filiere sono strategiche. Gli incentivi devono fortificarle”
Quella della sostenibilità è una sfida alla quale non ci si può più sottrarre, lo sanno bene molte aziende del Bel Paese, motori di un cambiamento spesso non adeguatamente supportato da politiche capaci di pensare la transizione ecologica come un’occasione economicamente vantaggiosa. Ne abbiamo parlato con Ermete Realacci, presidente di Fondazione Symbola, ambientalista nel dna, tra i fondatori di Legambiente e del Kyoto Club, che presiederà il Comitato Scientifico del Festival parmense dedicato alla green economy
Dal 29 al 7 settembre si terranno 270 eventi in tutta la città che verteranno sul tema della transizione ecologica grazie alle iniziative proposte dalla prima edizione del Forum. Presente anche la Green Week con l'adesione di quasi 300 associazioni. Grandi, assessore all'ambiente: “L'evento riprenderà dopo due anni di pausa forzata con uno slancio che non era scontato"
Di fronte alla tendenza ad abbandonare i grandi centri a favore di zone più periferiche, si afferma il bisogno di rendere i territori più attrattivi. A portare avanti progetti in questa direzione sembrano essere le imprese, perché più abituate ai cambiamenti e alle trasformazioni. O forse perché, a differenza del settore pubblico, “sanno guardare a lungo termine”. Lo dimostra BIellezza, fondazione creata da Paolo Zegna nel 2020 e da sempre impegnata nello sviluppo sostenibile del Biellese
Il modello innovativo di museo si lega a doppio filo alla sostenibilità. Sia ambientale, attraverso la scelta di certi materiali e l’autoproduzione energetica. Ma anche di sostenibilità sociale, facendolo diventare l’istituzione museale “luogo di incontro e di scambio attivo, prima che vetrina passiva, per la comunità che lo ospita”. Ne abbiamo parlato con Luca Molinari, direttore del Museo del Novecento di Mestre (M9)
Si chiude oggi, 12 giugno, l’edizione 2022 della Green Week. Quello che è emerso dai numerosi incontri è che i consumatori chiedono una sostenibilità che sia sempre meno di facciata, ma che vada alla sostanza. In questo cambiamento è necessaria una comunicazione trasparente, che passi attraverso i dati, per andare incontro alle richieste di un mercato che non si accontenta più di un po’ di verde sulla confezione dei prodotti che usa
Il professore di fisica oceanica e capo Polar Ocean Physics è stato fra i primi a porre l’attenzione sul tema dello scioglimento dei ghiacciai. Sul palco del Festival della Green Economy ne delinea rischi e pericoli: fra questi, l'aumento delle temperature e dei livelli del mare, instabilità metereologica e scioglimento del permafrost. Una soluzione c’è: “Ridurre le emissioni di CO2 e cooperare a livello internazionale”
È quanto è emerso nel corso dell’evento “Muovere le merci: le soluzioni sostenibili”, tenutosi nella giornata di ieri nel corso del Festival della Green Economy di Parma. Il panel ha visto l’intervento di operatori del trasporto via terra, di autorità portuali e dell’azienda Barilla. Rendere il trasporto logistico più green non sarà un processo semplice, ma questi attori cercano di farlo con soluzioni di medio periodo e uno sguardo proiettato al futuro e all’innovazione
La sostenibilità è ancora oggi una priorità, soprattutto per le aziende che vogliono sopravvivere al futuro. Il tema dell’energia ha aperto l’undicesima edizione della Settimana della Sostenibilità, tra gli argomenti l’indipendenza energetica e le fonti rinnovabili. Da Davines a Simonelli Group, da Irsap a Figna Molini, per ognuna di queste aziende la parola sostenibilità ha un significato diverso e insieme hanno deciso di impegnarsi su questo fronte comune firmando il Manifesto delle 1000 imprese green
A Parma il meglio dell’imprenditoria italiana. Già 50 aziende hanno scelto di sottoscrivere il Manifesto delle 1000 imprese green. Perché “i grandi temi del cambiamento climatico sono ancora una prerogativa, e bisogna lavorarci per cercare un rimedio”. Al Festival della green economy verranno snocciolati i grandi temi della sostenibilità, energia e attualità
È quanto mostrato dal rapporto Greenitaly di Fondazione Symbola, reso pubblico in occasione della conferenza stampa di presentazione del Festival della Green Economy di Parma, al via domani, 10 giugno. Sono 441 mila le imprese che hanno fatto investimenti green tra il 2016 e il 2020. Di queste sono circa 90mila quelle lombarde. Oltre 3,14 mln i green jobs su scala nazionale, di cui 709 mila in Lombardia
La B Corp cosmetica con sede a Parma ha intrapreso da circa vent’anni la via dello sviluppo sostenibile. “Da allora - spiega Davide Bollati, presidente dell’azienda - la strada si è fatta sempre più difficile, perché l’asticella ha continuato ad alzarsi”. Ma anche se le sfide richiedono sforzi sempre maggiori i risultati sono positivi. “I nostri bilanci mostrano come l’investimento in strategia e operatività sostenibili sia vincente”
Come si rende più sostenibile un’industria ad alto impatto ambientale come quella siderurgica? Impiegando materiali di recupero (rottame e polimeri), valorizzando i prodotti di scarto dei processi aziendali (calore, acque di processo, polveri e fumi) e sottoponendosi alla valutazione di enti certificatori. Questa la strategia del gruppo bresciano, tra le Fabbriche della Sostenibilità che si accingono ad accogliere i visitatori
Tre giorni di visite in imprese che hanno messo l’attenzione all’ambiente al centro dei processi aziendali e delle strategie di sviluppo. È così che si aprirà la Green week, dando l’opportunità a studenti, dottorandi, ricercatori, professionisti ed esperti di toccare con mano le iniziative sostenibili di queste aziende. Tanti i settori rappresentati: dall’alimentare alla cosmetica, dal packaging al riciclo ed economia circolare, dal settore energetico a quello farmaceutico e molti altri
Avvocato, imprenditrice, ricercatrice e attivista, Bedat si troverà in Italia per la prima volta per la presentazione dell’edizione italiana del suo libro "Il lato oscuro della moda. Viaggio negli abusi ambientali (e non solo) del fast fashion". Fra i finalisti del Book of the Year del Financial Times, l'opera è un'incursione nei meccanismi più opachi del settore moda
Al Festival della Green Economy, nel weekend dal 10 al 12 giugno, la sostenibilità farà da protagonista. Nei tre giorni di incontri presenti numerosi ospiti, tra cui il Premio Nobel per la Chimica David MacMillan, lo chef Massimo Bottura e il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Bruno Tabacci. Cinque i temi che guideranno gli eventi: moda, trasporti e logistica, food, comunità e territorio, imprese. E dal 7 al 9 giugno partirà il tour nelle “Fabbriche della Sostenibilità”
Rendere i processi industriali che coinvolgono reazioni chimiche più economici, veloci e sostenibili. Questo il traguardo raggiunto dal professore di Princeton, che lo ha portato a ricevere, insieme al tedesco Benjamin List, il Premio Nobel per la Chimica 2021. A raccontare questa innovazione sarà MacMillan in persona, in occasione di uno dei panel previsti nella tre giorni di Parma
Tre giorni di visite nelle 50 Fabbriche della Sostenibilità distribuite in tutta Italia, selezionate dal comitato tecnico dell’evento. Poi, nel weeked tra il 10 e il 12 giugno, una tre giorni di incontri a Parma. Cinque i filoni tematici: moda, trasporti e logistica, food, comunità e territorio, imprese. Oltre 300 i relatori, tra cui il glaciologo Peter Wadhams, Maxime Bedat, fondatrice New Standard Institute, che presenterà la traduzione italiana del suo bestseller “Il lato oscuro della moda”. Ma anche quasi 50 imprenditori
La sostenibilità e l’arte, un connubio che nasce negli anni ‘60 con la Land Art. Ma che oggi, con l’intensificarsi dell’emergenza climatica, vede moltiplicarsi il numero degli artisti impegnati sul fronte della tutela ambientale. Ma prima di definire il settore realmente “green”, non si può non prendere in considerazione l’impatto del mercato dell’arte stesso. Il ricco calendario di fiere, mostre e aste, si fonda infatti su meccanismi tutt’altro che sostenibili
Con l'occasione del Festival della Green Economy, nella città emiliano-romagnola sarà lanciato un manifesto che chiede alle pmi italiane di sottoscrivere impegni pubblici e dettagliati per la riduzione delle emissioni, per il risparmio energetico e per sviluppare azioni di sostenibilità sociale. A partecipare oltre a Bellini e Lic Packaging molte altre pmi note come: la bergamasca Linificio e Canapificio Nazionale
Il weekend del "Festival della Green Economy" a Parma si è concluso l'11 luglio dopo aver registrato oltre 2.000 presenze fisiche, con migliaia di ospiti collegati in streaming. Qui i video realizzati dal nostro staff Italypost per rivivere l'esperienza nei suoi punti salienti
Si è conclusa domenica la settimana dedicato all'economia sostenibile a all'ambiente. Due ministri, decine di manager e imprenditori e oltre duemila iscritti ai 40 eventi hanno riempito le sale della città ducale al massimo della capacità consentita dalle normative anti-Covid. Volano i contatti sui canali digitali. Visita nelle fabbriche ecologiche di 300 studenti universitari
Il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, ha inaugurato il Festival della Green Economy tracciando i temi fondamentali. I dibattiti del weekend saranno su: moda, turismo, rigenerazione urbana, economia verde, a partire dal mondo del tessile, chimico e food; passando per le problematiche legate al turismo e alla transizione ecologica, per affrontare poi temi come quello della rigenerazione urbana
Ieri il nemico era la carta, oggi è la plastica. Le ideologie rischiano di trasformare il movimento ecologista in una serie di sterili tendenze. Ma per ridurre l’impatto ambientale è necessario procedere con un miglioramento continuo nei prodotti e nella ricerca di nuove soluzioni meno inquinanti. Cosa che le imprese hanno imparato a fare benissimo perché per loro sostenibilità fa rima con competitività
La multiutility nata a Reggio Emilia nel 2010 offre numerosi servizi nei settori energetico, idroelettrico, ambientale e termoelettrico. “Proponiamo sempre ai clienti soluzioni innovative e sostenibili”. L’impegno del Gruppo nella tutela della biodiversità l’ha portato a stringere collaborazioni con varie associazioni e comunità locali in azioni e progetti sul territorio
Apertura del Festival della Green Economy nella sala convegni dell'Unione parmense degli industriali. Si discute di "Finanza verde". Venerdì sarà il ministro della Transizione Ecologica a tracciare le linee del dibattito che seguirà dal pomeriggio fino a domenica mattina. Oltre 180 i protagonisti in più di 40 convegni
Da più di 100 anni il Gruppo Omd, azienda fiorentina leader nel settore della refrigerazione e del condizionamento dell’aria, investe nella sostenibilità attraverso la realizzazione di compressori ecosensibili. Innovazione, rispetto dell’ambiente e del cliente sono i valori trainanti della società che punta ora a un mercato sempre più globale e al continuo sviluppo delle sue, già note, tecnologie di alta qualità
Mercoledì sera tocca al settore del legno, il materiale che traghetterà l’edilizia verso un futuro etico e sostenibile. Venerdì 9 luglio, Quantis, organizzerà la tavola rotonda “La sfida della sostenibilità nella filiera dei latticini”, presentando alcuni dati a riguardo. Il sistema alimentare globale è responsabile di 28% dell'emissione di gas serra, di cui il settore caseario e dell'allevamento di animale produce il 14%
La società, fondata nel 1899 in provincia di Parma, da un decennio insegue il traguardo che la vede tra le aziende protagoniste sul fronte della sostenibilità. Persegue gli obiettivi della riduzione del consumo idrico e della carbon footprint: risparmio irriguo tra il 2012 e il 2016 di 1000 mln di litri di acqua, stop a emissioni per 20 mila tonnellate di anidride carbonica tra il 2010 e il 2015
L'evento inaugurale si è tenuto alla presenza del presidente regionale Bonaccini e di altri rappresentanti di spicco del mondo politico e imprenditoriale nazionale. Al Davines Village l'incontro con Andrea Illy e Maria Paola Chiesi. Iniziate le visite alle delle 38 "Fabbriche della sostenibilità"
Il gestore del servizio idrico di Montebello Vicentino, Zermeghedo e Gambellara ha fatto della sostenibilità la sua forza. Oltre ad avere un depuratore premiato con il bollino blu da Arica, ha deciso di puntare anche sull’aria. Attraverso un purificatore riesce a togliere lo zolfo dall’atmosfera, utilizzandolo poi come materia prima, avviando un vero processo di economia circolare
Presentata nella sede di Unic ad Arzignano la sezione speciale dedicata alle aziende vicentine con un curriculum di pioniere dell'ambiente, che mercoledì 7 luglio porterà ricercatori, dottorandi e studenti universitari provenienti da tutta Italia a visitarer gli impianti di Dani, Conceria Montebello, Medio Chiampo e Dal Maso Group. Poi i dibattiti e gli incontri proseguiranno a Parma
Alla vigilia della Green Week di Parma, l’ex ministro dell’Ambiente e presidente della Fondazione per lo Sviluppo sostenibile spiega quali sono i punti critici, dubbi e possibili vie per una svolta verde: “Il termine ‘transizione’ ora va di moda, ma attenzione a usarlo con cura. Un prodotto con un’elevata qualità ecologica è più competitivo. Sì alla competizione virtuosa tra Paesi nella decarbonizzazione, lotta al riscaldamento globale”
Spunta ovunque, è entrata nel comune sentire, viene ripetuta in continuazione, talvolta a sproposito: è il simbolo di una profonda rivoluzione culturale che tocca ogni angolo della società, dal mondo delle imprese a quello della politica, e che è stata accelerata dalla pandemia. Il compito degli oltre 150 relatori protagonisti in 40 eventi tra il 5 e l’11 luglio sarà di scongiurare il rischio che l’aggettivo “sostenibile” possa essere svuotato della carica rivoluzionaria che oggi lo sostiene
L’azienda nata ad Arzignano (Vi) che si occupa di raccolta, trasporto, recupero e trattamento di rifiuti speciali e non, ha brevettato un processo industriale unico in grado di trasformare i residui in un prodotto riutilizzabile come antighiaccio. Il materiale, denominato Ecosgelo, è stato certificato Remade in Italy®. Dal 2015 al 2020 l’impresa ha recuperato oltre 50 mila tonnellate di cloruro di sodio
Alla vigilia della Green Week di Parma, l’ex ministro dell’Ambiente e presidente della Fondazione per lo Sviluppo sostenibile spiega quali sono i punti critici, dubbi e possibili vie per una svolta verde: “Il termine ‘transizione’ ora va di moda, ma attenzione a usarlo con cura. Un prodotto con un’elevata qualità ecologica è più competitivo. Sì alla competizione virtuosa tra Paesi nella decarbonizzazione, lotta al riscaldamento globale”
l gruppo milanese di design edile e ingegneristico, fra le aziende che più sono cresciute fra il 2016 e il 2019, ha occhio attento alla sostenibilità, grazie a una business unit dedicata. Si distingue per il sistema di ricircolo dell’aria indoor, per l’ottenimento delle più alte certificazioni nella costruzione degli edifici e per la cura quotidiana verso i propri dipendenti
L'azienda di Lonigo da anni ha deciso di prendere posizione per “mobilitare il sistema al fine di essere parte attiva di un cambiamento più grande”. L’approccio scelto è quello dell’eco-design che inserisce gli scarti di fabbrica e il provento della raccolta differenziata in un processo di economia circolare. “E abbiamo deciso di esaltare anche gli aspetti di responsabilità sociale”
Realizzare prodotti in pvc a scarto zero e ottimizzare l’utilizzo di energia sono solo alcune delle pratiche che rendono l’azienda vicentina una fabbrica della sostenibilità. Titolo che si esalta quando si parla di territorio: “I nostri interessi coincidono con quelli della comunità in cui operiamo”. Lungo elenco di materiali e prodotti unici a livello europeo, certificati e premiati
L’azienda vicentina, da ormai quindici anni, si impegna a condurre un’attività basata sul rispetto dell’ambiente e su riduzione degli sprechi, sicurezza nel lavoro e cura della comunità. Tappi e imballi ecologici, vetri sempre più leggeri. Così è arrivato il riconoscimento della certificazione B-Corp. Rifiuti Zero prossimo traguardo, con il recupero circolare di tutti i materiali utilizzati
La società vicentina opera nei settori plastic, automotive, recycling e regeneration, e propone alle manifatture una via alternativa alla discarica: anche i rifiuti più difficili vengono valutati e valorizzati in un’ottica di sostenibilità. Ogni anno lavora circa 8000 tonnellate di residui. “Vogliamo contribuire a preservare le risorse ambientali attraverso un ciclo di efficienza e qualità assolute”
Gli aspetti chiave del gruppo, una tra le principali società di infrastrutture energetiche al mondo, riguardano l’uso di tecnologie sostenibili e l’attenzione al territorio attraverso un dialogo costante, capillare e attento con tutti gli interlocutori. Da queste basi scaturiscono iniziative ecologiche, fino ad arrivare al traguardo più ambizioso: la neutralità carbonica entro il 2040
Il Consorzio trentino punta sulle colture sostenibili e biologiche e conserva parte del raccolto in cavità naturali: “Triplice beneficio: senza frigoriferi si risparmia energia, non c’è bisogno di costruire altri magazzini e non si utilizzano materiali isolanti difficili da smaltire”. Attenzione ecologica alta anche ai metodi di irrigazione e al packaging
L’azienda pordenonese utilizza i residui delle attività agricola, zootecnica e alimentare per produrre biometano “green”. In 12 anni sono state realizzate 250 infrastrutture dedicate a tale scopo. La partnership con i Principi di Porcia è emblematica dell'impegno del gruppo e della responsabilità ambientale e sociale che guida il suo lavoro, anche a livello internazionale
Ampio e articolato il programma della Green Week parmense dedicato al cibo, alla sua produzione, alla distribuzione e al confezionamento dei prodotti. Dibattiti con addetti ai lavori ed esperti per individuare problematiche di sostenibilità ambientale ed economica in un settore che in Emilia trova radici e rilevanza non comuni
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e i nostri servizi. Continuando a navigare acconsenti al loro utilizzo.OkMaggiori informazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.