Nei primi nove mesi il gruppo industriale bresciano dei sensori vede i ricavi a quota 100,6 mln (-0,6%) e Ebitda a 19,4 mln (-1,5%). Crescita significativa in Asia (+24,6%), che compensa il rallentamento italiano (-8,6%) e europeo (-7,6%). Bene l'utile a 10,1 mln (+5,9%), oltre alla raccolta ordini (+7,3%) trainata dal business sensori (+8,5%)
Giù ricavi (-4,2% a 68,5 mln) ed Ebitda (-12,3% a 13,3 mln) per l’azienda bresciana dei sensori. Utile netto pressoché stabile (-3,4% a 7,2 mln). Sale invece la raccolta ordini (+5,7%). Cresce il mercato asiatico (+25%) mentre frenano quello italiano (-14,4%) e Ue (-8,5%). L’ad Perini: “Primo semestre in linea con le previsioni”. Il titolo oggi chiude in Borsa a -0,71%
L’azienda bresciana a conclusione del trimestre registra ricavi in calo a 34,2 mln rispetto all'anno precedente. L'Ebitda si attesta a 7,1 mln (-13,5%). L'Ebit scende del 19,8% a 5,1 mln, mentre l'utile netto è in flessione del 2,2% a 3,8 mln. La pfn registra un debito di 23,6 mln (da 22,7)
Il Consiglio di Amministrazione proporrà un dividendo in aumento a 0,42 euro per azione, mentre il management si mostra prudente nelle previsioni per il 2024, pur mantenendo ottimismo per la marginabilità e aprendosi alla possibilità di una crescita dei ricavi nel secondo semestre, in linea con l'evoluzione positiva del contesto macroeconomico previsto
La quotata bresciana, specializzata nella progettazione e nella produzione di sensori, sistemi e componenti per l’automazione e il controllo dei processi industriali, ha chiuso lo scorso esercizio segnando, rispettivamente, un -1,2% a 132,8 mln per il fatturato e un -2% a 24,1 mln del margine operativo lordo. Va meglio l’automazione (+1%), ma non compensa il calo dei ricavi generati dai sensori (-2,8%). Per il management, sui risultati preliminari del Gruppo impattano anche gli effetti derivati dalla cessione della business unit azionamenti alla brasiliana Weg, avvenuta nel ’22 e completata a inizio ‘23
L’azienda bresciana, che progetta e produce sensori, sistemi e componenti per l’automazione e il controllo dei processi industriali, ha sottoscritto un accordo di investimento per l'acquisizione di una quota di minoranza di Robot at Work. Gefran ora detiene il 24,83% della start-up. L’azienda è una delle 1.000 imprese Champions de L’Economia del Corriere e ItalyPost
A parlare è Marcello Perini, ad dell’azienda bresciana quotata in Borsa e specializzata nella progettazione e nella produzione di sensori, sistemi e componenti per l’automazione e il controllo dei processi industriali. Dopo la vendita della business unit azionamenti al gruppo brasiliano Weg Sa, lo scorso anno ha chiuso con ricavi per oltre 134 mln e un Ebitda di circa 25 mln. L’azienda è una delle 1.000 imprese Champions de L’Economia del Corriere e ItalyPost
L'ha annunciato in una nota la società ricordando che dal 2018 l'imprenditore ricopre la carica di presidente onorario. Era nato nel 1942 a Provaglio d'Iseo, in provincia di Brescia. Il gruppo quotato in Borsa impiega circa 670 dipendenti ed è attivo sui mercati internazionali attraverso filiali commerciali nel mondo. Nel '22 il fatturato è stato di 134 mln di euro e l'utile di 10 mln
Nell'ultimo trimestre e nei primi 9 mesi del 2022 i ricavi sono rispettivamente del +15,3% e +16,6%. L'utile netto al 30 settembre risulta in calo del 24,5%, mentre quello degli ultimi tre mesi è +25%. Nonostante l'andamento tendenzialmente positivo, nell'ultimo trimestre si nota una lieve diminuzione degli ordini e l'azienda mostra preoccupazioni per la guerra in Ucraina
I ricavi dei primi tre mesi del 2022 sono cresciuti di 7,9 mln rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+21,1%), probabilmente a causa del costante incremento dei volumi di vendita. Il patrimonio netto al 31 marzo 2022 ammonta a 91,1 mln e Il risultato operativo (Ebit) è positivo e pari al 14,3% dei ricavi (4,6 mln e 12,2% dei ricavi nel primo trimestre 2021)
Il gruppo bresciano attivo nel settore di tecnologia ed automazione per applicazioni in varie industrie ha realizzato un aumento dei ricavi in tutte le aree di business, con performance in crescita su 2020 e 2019 per sensori, componenti di automazione e azionamenti. Ebitda in crescita del 49% a 26,2 mln e Pfn che torna ampiamente positiva a 3,3 mln dopo i -3,7 mln del 2020
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