Il 75% degli italiani dichiara che il risparmio è la leva primaria negli acquisti. Nonostante ciò, il 21% aumenterà la spesa alimentare contro il 10% che la ridurrà. I consumi tornano ai livelli pre-pandemia (+0,3% nel '23 vs '19), ma sono limitati dalle spese obbligate. Il 33% delle famiglie fatica ad affrontare spese impreviste di 800 euro, in calo dal 45% del '23
L’assemblea del Gruppo Metalmeccanico di Assindustria Venetocentro si terrà domani 8 novembre alle 17.00 a Padova dove saranno presentati i dati completi e interverranno il DG di Federmeccanica Stefano Franchi, Daniele Marini UniPD. Presidente Pancolini: “Tenuta oltre le attese, ma vanno fatte scelte forti su caro energia e taglio del cuneo per restituire potere di acquisto”
I numeri della prima semestrale del Consorzio di produttori della nota Dop casearia hanno superato quelli della prima metà di un '21 da record (2,7 mld di giro d'affari). Sia sul mercato interno (+2%) sia all'estero (+1,6%). Ma, per il futuro, non mancano i timori per l'impatto di guerre, inflazione e crisi energetica sia sul sistema Italia che sul commercio internazionale
Il leader nella distribuzione di prodotti di elettronica ed elettrodomestici con sede a Forlì ha chiuso il periodo fiscale marzo-maggio 2022 con una progressione positiva dei ricavi, mentre ha riportato un Ebit Adjusted in sostanziale pareggio e un utile prima delle imposte negativo per 3,5 mln. L'ad Monterastelli: "Le spinte inflattive e la pressione competitiva hanno inciso sulla redditività. Lavoriamo per salvaguardare la crescita"
Cresce il margine Ebitda, dal 2,5% del 2021 al 6,7%, e il risultato operativo ante imposte rettificato torna positivo a 0,7 mln, rispetto al valore di -13,5 mln raggiunto nel primo trimestre 2021. Migliorano tutti i settori, i due brand e perfino la Pfn. L'ad Beraldo: "Nel trimestre svettano le categorie merceologiche di maggior prezzo, prova tangibile che stiamo attraendo anche nuovi clienti più esigenti"
Secondo i risultati dell'ultimo Rapporto dati statistici notarili '21 relativo alle compravendite di immobili, restano al Nord i maggiori volumi di scambio: la regione nella quale ci sono state più transazioni rimane la Lombardia con il 19,06% del totale nazionale, in aumento rispetto al '20 e '19. Seguono il Veneto con il 9,35% e il Piemonte con il 9,23%
Secondo l'indagine congiunturale di Federmeccanica sull'industria metalmeccanica il 93% delle aziende ha registrato rincari nei costi delle materie prime e dell'energia. Il 60% segnala una riduzione del margine operativo lordo. Il direttore Stefano Franchi: "Servono interventi strutturali per difendere la competitività delle imprese ed interrompere un circolo vizioso"
È ripartito, nonostante una guerra in Ucraina che mette a rischio il 16% dei suoi scambi, uno scalo romagnolo che nel primo bimestre di quest’anno ha già mosso 4,3 mln tonnellate di merci. E che, guardando alla prima trimestrale, registra una crescita di circa il 14,2% rispetto al 2021 e del 3,8% rispetto ai primi tre mesi del 2019
La decelerazione produttiva dell’ultimo trimestre 2021 è dovuta al comparto dell’automotive che cresce solo dello 0,8%. Nel complesso gli altri settori mantengono il trend positivo con il meccanico che segna una crescita dell’11% e il siderurgico e metallurgico che salgono del 7%. La produzione in tutti e tre i settori evidenzia aumenti anche nei confronti con il pre pandemia
Dai dati diffusi da Unioncamere, in riferimento a Rimini, Forlì e Cesena, emerge come siano state aperte 118 procedure fallimentari, in crescita sul 2020 ma minori rispetto alle 130 del pre-pandemia. Ad esserne più interessati risultano il settore dei servizi, il commercio, gli immobili, le imprese e il manifatturiero
Il margine operativo ordinario si è attestato a 1,39 mld di euro, registrando un incremento sia rispetto all’anno precedente che al 2019 (in entrambi i casi si fermò poco sopra 1,19 miliardi). Gli investimenti aumentano e segnano il record storico, pari a 1,79 mld. In giornata la multiutility si è anche aggiudicata l’asta, indetta da Terna per l’anno di consegna 2024, per 5,4 gw totali di capacità a livello nazionale
Pur guardando con preoccupazione ai rincari dei beni energetici, delle materie prime e dei componenti, la produzione industriale lombarda nel quarto trimestre ha messo a segno un +2,3% congiunturale, chiudendo l’anno con un +15,6% sul 2020. A livello territoriale, nello stesso periodo, la produzione cresce a Milano del 2,2%, a Monza-Brianza del 2,4% e a Lodi dell'1,4%
Prima la crisi, ora la ripresa a ritmi vertiginosi: le aziende del nuovo triangolo industriale già da settimane alle prese con rincari stratosferici e rifornimenti proibitivi. C’è chi blocca la produzione sul più bello, chi inizia a ritoccare i listini. Voci preoccupate da Triveneto, Emilia-Romagna e Lombardia: “Bolla speculativa? Speriamo. Ma ci sembra di più il ruggito dell’inflazione”
Dal Fvg all’Emilia-Romagna, passando per Veneto e Lombardia, il comparto della cantieristica da diporto ha superato meglio di altri i rovesci causati dal Covid: nel 2020 fatturato complessivo verso i 5 miliardi, in linea con il 2019. E per il 2021 stime in ulteriore miglioramento. Leadership nell’innovazione marinara riconosciuta a livello mondiale. Senza rivali nei superyacht. Soffrono invece gli operatori del turismo nautico, della marina, delle manutenzioni su scafi medi e piccoli
I numeri di via Solferino si confermano siderali se confrontati con la concorrenza, anche se all’orizzonte si addensano nuvole scurissime. Bergamo e Brescia roccaforti dell’Eco e del Giornale. In caduta libera Il Giorno, tra i locali si fa notare positivamente La Provincia, con le edizioni di Como, Lecco e Sondrio
Nel marzo 2021 alcuni giornali hanno recuperato le perdite del 2020, ma il trend continua ad essere negativo. Il Gazzettino guadagna il 5,4% rispetto allo scorso anno, ma risulta comunque in perdita del 4,3% rispetto al 2019. Cresce solamente l’Adige (+12,9%). Una parte sempre più cospicua delle vendite è rappresentata dalle copie digitali, che hanno prezzi molto inferiori a quelli del cartaceo
Il trend è chiaro: tutti i quotidiani calano. Le Gazzette di Reggio, Modena e la Nuova Ferrara ormai non superano le 7 mila copie, la Libertà di Piacenza va male con perdite del 13,4%. La Gazzetta di Parma sembra reggere, ma il primato indiscusso rimane del Resto del Carlino. Eppure anche lui è in rosso
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