Oggi il tavolo tra gli agricoltori Cia e il commissario Filippini. L'epidemia di peste suina africana sta mettendo a dura prova il comparto suinicolo italiano, con 26.000 aziende a rischio e un valore di oltre 13 mld di euro tra produzione e industria. Cristiano Fini: "È in gioco la sopravvivenza di un settore chiave del nostro agroalimentare"
Sono 127 gli interventi proposti dal commissario per contrastare l'emergenza idrica in Italia, con un costo totale di 3,671 mld. Tra prioritari nella Lombardia, spiccano la Diga sul Tanarello (108 mln) e quelli del Consorzio Baleara Maestra - Destra Stura (151mln). “Gli invasi presentano, nella maggior parte dei casi, una limitata capacità utile rispetto a quella di progetto”
La sezione fallimentare del Tribunale Ordinario di Parma ha esteso fino al 12 marzo 2024 l'efficacia delle misure protettive richieste all'interno della procedura di Composizione Negoziata avviata da Illa. Per la società parmense specializzata nella produzione e commercializzazione di pentolame, sono state dunque estese misure protettive erga omnes
La società leader nel mercato del ticketing online ha deciso di dare un concreto sostegno economico alle famiglie in un momento storico complesso in cui l’inflazione è ai massimi livelli. Le welfare card sono state inviate ai dipendenti all'inizio del mese di dicembre e consentono la spendibilità per le spese alimentari e altre voci di spesa che hanno subito un forte incremento
Abbiamo inseguito politiche Esg irrealizzabili con la conseguenza di tornare al carbone e ad acquistare il gas dall’Egitto. I vincoli posti dai regolatori impediscono che il mercato trovi nuove soluzioni. La corsa agli ETF fa sì che ormai i computer - o più precisamente: chi ha un buon sistema informatico ed una buona rete commerciale - controllino le società. E se la recessione in arrivo non riporterà a livelli minimi l’inflazione tutto potrebbe scoppiare
Secondo il Rapporto, oltre i due terzi delle imprese si attendono riduzioni dell'attività a causa del conflitto, "principalmente attraverso un ulteriore aumento dei prezzi energetici e una diminuzione della domanda di beni". Giorgio Gobbi, direttore della sede di Milano di Bankitalia: "Durante la pandemia il livello del risparmio delle famiglie è aumentato, ora sta tornando su dati normali"
Al fallimento dell’operazione Silk-Faw, del processo di costruzione del sistema fieristico e alle rivendicazioni di fermate intermedie dell’Alta Velocità si aggiunge una crisi pesante delle grandi industrie agroalimentari, del distretto della ceramica e dell’automotive. Anche la stella Unipol brilla meno, frenata dai ricchi dividendi. Le classi dirigenti perciò devono fare un ulteriore salto di qualità
I presidenti delle associazioni industriali di Lombardia, Veneto, E-R e Piemonte esprimono profonda insoddisfazione e preoccupazione sulle misure approvate dal Consiglio dei ministri per arginare il caro energia. Gli industriali in particolare puntano in dito sull’indisponibilità a un taglio strutturale delle accise sui carburanti e sulla scarsa capacità di arginare l’aumento dei costi dell’energia
L’inflazione e il calo delle Borse potrebbero avere come vantaggio quello di ridurre le rendite, a favore di chi produce. Il Pnrr e i rischi di spesa improduttiva e crescita drogata. I costi di energia e materie prime destinati a riallinearsi. Le imprese manifatturiere sane torneranno a correre, il pericolo vero saranno le nuove povertà
Chiusure per oggettiva impossibilità di produrre a causa dei costi o tattiche per fare maggiore pressione sul rialzo dei prezzi? Per alcuni operatori il mercato sarebbe più che disponibile a pagare il costo dei rincari di carta e imballaggi e intravvede quindi più un’operazione speculativa che un problema reale. Il dubbio è alimentato dalla decisione di Zago di “riaprire già inizio settimana prossima” grazie a “trattative con i clienti”. Il precedente della maximulta per operazioni di cartello
Partiti con un atteggiamento accomodante nei confronti di Putin, gli imprenditori sembrano ora aver capito che la minaccia dei regimi dittatoriali alla libertà – anche d’impresa – è purtroppo seria. E reagiscono abbastanza compatti in difesa dell’Ucraina e delle sanzioni. Ma è cruciale che i più esposti non vengano lasciati soli
I finanziamenti per coprire le perdite del 2020 sono arrivati copiosi e il processo di aggregazioni e fusioni è stato bloccato dai cacicchi locali. Con le nuove difficoltà le fiere tornano a chiedere ristori, ma, forse, i limiti di spesa pubblica, le costringeranno a fondersi per competere secondo una logica internazionali. Il piano di Milano, la svolta di Verona, le ambizioni di Bologna e il modello Cagnoni-centrico alla prova
L’uscita di Roberto Rivellino, ceo del gruppo negli ultimi dieci anni, rappresenta un altro tassello importante nel quadro di una situazione economica senza dubbio difficile per il gruppo. La cui crisi, che si trascina ormai da diversi anni, si è ulteriormente inasprita con le restrizioni dettate dalla pandemia. La nomina del sostituto di Rivellino è attesa per inizio gennaio
Nell’anno della prima grande crisi energetica si sperimentò il primo “lockdown economico”. Torna alla memoria in un periodo in cui schizzano i prezzi dell'energia e delle materie prime: un fermo da qui a fine gennaio permetterebbe di mettere un freno all'inflazione riportando in equilibrio i mercati impazziti. La convergenza di interessi con i teorici dei discutibili "lockdown sanitari” e le misure per evitare contraccolpi sulla formazione e sugli equilibri psicologici delle persone
La Storia ci insegna come, dopo fasi di sviluppo figlie di intraprendenza e libertà, seguano spesso quelle di un declino dettato da irrigidimenti istituzionali, creazione di privilegi per le fasce sociali un tempo protagoniste della crescita e illusione che i consumi possano sostituire la creazione di ricchezza. Dal declino della Serenissima a quello dell’Argentina sono tante le lezioni che sarebbe bene tenere presente per evitare di ripetere gli stessi errori
L’allarme lanciato dal presidente di Confindustria Brescia tocca uno di quattro punti che rischiano di far scoppiare una crisi peggiore di quella del 2008. Costi delle materie prime, transizione ecologica, riemergere della pandemia oltre che instabilità politica, geopolitica e finanziaria possono mandare ko il tessuto produttivo del Paese
La banca diretta milanese sottoscrive un bond da 10 mln e perfeziona l’acquisto di crediti deteriorati per 36 mln di euro: parte integrante del piano di rilancio del Gruppo industriale bresciano, omologato dal Tribunale. Da ripianare un “buco” pregresso di oltre 120 mln di euro. L’ad Cozzi: “Ora possiamo concentrarci sul segmento del caffè: determinanti le scelte in tema di sostenibilità”
Il comparto zootecnico del territorio, con i suoi 400 allevamenti e una potenzialità produttiva di quasi 10 mln di capi, registra una produzione lorda vendibile, nel 2020, di oltre 300 mln. A rallentarne la crescita è il duro periodo che si sta attraversando, causato in primis dall'aumento dei costi delle materie prime, che sta strozzando gli allevamenti e riducendo all’osso la redditività
Via libera degli azionisti alla ripianamento del buco da 120 mln. Cessione di 8 mln di strumenti partecipativi ad Illimity ed Amco e previsti altri 7,85 mln per Moka Bean. Grazie a questo accordo si proverà a risollevare l’azienda avviando un nuovo piano industriale ed economico che punterà principalmente sul “Mondo Caffè”. Per quanto riguarda i risultati 2020, la perdita di 7,14 è stata rinviata a nuovo
Il settore della distribuzione automatica è in ginocchio a causa dell'emergenza sanitaria in corso e la provincia bergamasca continua a subire un colpo più duro rispetto a quello della regione. D’altrocanto, la crisi ha accelerato i processi di ricerca e sviluppo con app di pagamento touchless e lampade a raggi UV integrate nel vano bicchieri delle vending machine
Il comparto è tra i più colpiti dalla crisi Covid, sia nel corso del 2020 che nel primo trimestre del 2021. I segnali di ripartenza non mancano, ma è importante non fare altri passi falsi. Vignaga (Marzotto Lab): “Stringere i denti fino al 2022. I negozi dovranno imparare a convivere con l’online”. Barbara Franchin (ITS): “Tre i capisaldi del nostro futuro: il tessile, i giovani talenti, la digitalizzazione”
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