Claudio Feltrin
9 Aprile 2024
Legno-arredo, nel ’23 cala il fatturato consolidato a 52,7 mld (-7,8%)
I dati consolidati presentati oggi dal Centro Studi FederlegnoArredo mostrano una flessione leggermente inferiore rispetto ai preconsuntivi, con il mercato interno che ha registrato un -9,6%, attestandosi a 32,8 mld, e l’export a -4,6%. Inoltre, le previsioni per il '24 indicano un +4,5% per il fatturato complessivo, suddiviso in un +8,5% di export e un +1,7% di mercato interno
3 Marzo 2024
Feltrin (Federlegno Arredo): “Sostenibilità, le micro imprese non rimangano indietro. Per resistere sono necessarie aggregazioni”
Secondo il presidente trevigiano dell’associazione di categoria e di Arper, la transizione ecologica deve coinvolgere uniformemente le filiere: “Solo così resteremo competitivi nel mondo”. Sulla sua impresa spiega: “Abbiamo assunto un manager ex Ikea per imparare ad essere green”. Sul Salone e le critiche mosse da alcuni imprenditori sui costi esorbitanti: “Resta l’evento del design che tutto il mondo ci invidia. Qualsiasi fiera costa il successo che ha”. Pubblichiamo l’intervista contenuta nel libro “Il design della sostenibilità”
12 Dicembre 2023
Dopo il boom il legno-arredo chiude il ’23 in negativo. Previsione -7% rispetto al ‘22
La filiera del legno-arredo chiude l’anno con un segno negativo, ma guarda al 2024 con speranza: potrebbe riportare numeri promettenti. Il settore potrebbe tornare al segno positivo soprattutto grazie all’export, con una crescita stimata del 6,8%. Secondo la ricerca di Centro Studi FederlegnoArredo, registrato un -7,8% nel periodo gennaio-settembre ‘23, rispetto al ’22. L’export si attesta a -7,5% e il mercato interno a -8,1%
15 Febbraio 2023
Federlegno, la filiera chiude il ’22 con un fatturato di 57 mld (+12,7%)
Il valore del mercato in Italia è di quasi 36 mld, in aumento del 12,3%. Per l’export, che costituisce il 37% del volume di fatturato totale, la crescita stimata è del 13,3% ed è trainata soprattutto dagli Usa. Il Presidente Claudio Feltrin: “Soddisfatti per la chiusura dell’anno, ma bisogna tenere presenti i segnali di rallentamento registrati già dal secondo trimestre 2022”