Il gruppo bergamasco dei sistemi frenanti rallenta la crescita (+0,3%) rispetto al +2,8% del primo semestre, e mantiene l’Ebitda a 501 mln con marginalità al 17,1%. L'utile netto cala del 14,7% a 197,2 mln, a causa del costo del lavoro (+9% a 546 mln) e degli oneri finanziari (da 14,8 a 37,1 mln). Bene UK (+17%), India (+13%) e Cina (+8%); male Italia (-5,8%) e Nord America (-3,8%); Germania stabile (+0,6%)

A margine del convegno milanese Quattroruote Next Pirelli annuncia l’avvio della fase produttiva per la nuova generazione di gomme intelligenti sviluppate con Bosch. Sul fronte societario, l’ad Casaluci commenta: “Brembo è uscita dall'azionariato. Non abbiamo trovato un percorso che liberasse valore reale dal punto di vista delle sinergie industriali"

Era l’ospite più atteso della giornata a Parma: è salito sul palco nel pomeriggio Matteo Tiraboschi, presidente esecutivo di Brembo, leader globale negli impianti frenanti. Ad intervistarlo il vicedirettore del Corriere Daniele Manca. "Fare gli assemblatori non ci interessa. Piuttosto lavoriamo per riportare qui ricerca, design, centri stile. Questi i campi su cui possiamo essere competitivi"

Dopo l’annuncio di ieri la società bergamasca dei sistemi frenanti ha completato la cessione del 5,58% delle azioni Pirelli, per un corrispettivo finale di 282,9 mln al prezzo di 5,07 euro per azione. Positivo il giudizio degli analisti di Equita: “Il debito così cala a 200 mln”. Intanto, Camfin (holding di Tronchetti Provera) ha acquistato il 2,5% delle azioni vendute, salendo al 25,28%. In Borsa il titolo Pirelli viaggia a -2,43%, mentre Brembo sale dello 0,49%

Il colosso bergamasco degli impianti frenanti ha annunciato l’avvio della cessione di circa 56 mln di azioni (per un valore di quasi 300 mln) dell’azienda milanese degli pneumatici. L'operazione sarà condotta attraverso un accelerated bookbuilding. Sfumerebbe così l'ipotesi di una fusione tra le due società in un unico polo italiano della componentistica

Il colosso bergamasco degli impianti frenanti per veicoli ha rilevato per 1 mln una quota della startup statunitense, impegnata nello sviluppo della mobilità connessa. L'ad Schillaci: "Un altro passo verso l’innovazione dei nostri
sistemi in chiave digitale"

Brembo diventa partner educativo dell'Accademia Carrara per il triennio 2024-2026, sostenendo progetti educativi e didattici per la Carrara Educazione. L'obiettivo è rendere il museo accessibile a tutte le età e coinvolgere la comunità bergamasca. Cristina Bombassei, chief Csr officer di Brembo, sottolinea “l'impegno per progetti di valore sociale”

Lo scorso anno il colosso italiano dei sistemi frenanti ha sfiorato i 4 mld di fatturato (3,85 mld) con un +6,1% sul ’22. Tra i settori di applicazione è negativa solo la variazione nei Motocicli (-4,1%). A livello geografico spinge la performance della Germania (+11,8%), che rappresenta quasi il 20% dei ricavi. Segno meno, invece, per la Cina (-4,3%, 14,1% del fatturato totale). Salgono anche il margine operativo lordo, a quasi 666 mln (+6,5%) e l'Ebit, a 414 mln (+8,2%), entrambi più alti delle stime. Il risultato netto balza a 305 mln (+4,2%), mentre la Pfn scende sotto i 455 mln. Il presidente esecutivo Matteo Tiraboschi: “I risultati più alti nella storia di Brembo”. Ma il titolo scivola in Borsa sulla scia delle analisi di Banca Akros

“Un passo cruciale nella nostra strategia di espansione globale”: commenta così Daniele Schillaci, ad del gruppo di Stezzano (BG) leader negli impianti frenanti, l’inizio dei lavori di costruzione del primo impianto nel Paese asiatico (continente dove Brembo è già presente in India, Cina e Giappone). Il sito sorgerà a sud della capitale Bangkok, nel distretto industriale thailandese di riferimento per le due ruote, e sarà operativo nel primo trimestre del prossimo anno. A regime darà lavoro a 150 persone, che realizzeranno sistemi frenanti per i costruttori di moto presenti sul territorio

Si chiude al Kilometro Rosso il Festival dei Territori Industriali dopo un'intensa tre giorni. Per aprire la domenica Fiorenza Lipparini, Salvatore Majorana e Stefano Soliano affrontano il tema dei parchi dell'innovazione come cerniere tra imprese, università e centri di ricerca e come pilastri per lo sviluppo economico. A seguire, il Città Impresa terminerà con una riflessione sull'industria automobilistica italiana con l'intervento di Alberto Bombassei e il dibattito tra il presidente di Anfia Roberto Vavassori, Enrico Carraro, Francesco Buzzella e Luca Rossi

L'Associazione nazionale filiera industria automobilistica ha un nuovo presidente: Roberto Vavassori. Il membro del board di Brembo ricopriva fino ad oggi l'incarico di chief public affairs officer per Anfia. Vavassori dunque succede a Paolo Scudieri e rimarrà in carica fino al 2026. Sarà accompagnato dai neo vicepresidenti Marco Stella, Umberto Tossini e Silvio Angori

L'accordo prevede premi per 1.700 euro e la stabilizzazzione di 95 dipendenti tra '23 e '25. Sancito inoltre il miglioramento dell'istituto dello smart working. Si conclude così la complessa trattativa durata ben 11 mesi e che ha previsto 20 incontri tra le organizzazioni sindacali e l'azienda bergamasca leader nel settore nello sviluppo e nella produzione di impianti frenanti per veicoli

La società bergamasca, quotata alla Borsa di Milano, sarà braking technology provider alla nota manifestazione motoristica. Da 35 anni la società di Curno fornisce impianti frenanti per le vetture in gara. Per l'edizione '23, in programma il 10 giugno, Brembo ha collaborato allo sviluppo di 44 auto su 62. L'Ad Schillaci: "Un laboratorio importante per le vetture stradali"

L'azienda leader nei sistemi frenanti per auto e moto ha presentato la sua nuova unità. Nata dall’esperienza diretta del colosso bergamasco nell’intelligenza artificiale applicata al mondo industriale, fornirà servizi e soluzioni digitali alle aziende per favorire l’adozione di processi più agili e innovativi e migliorare l'efficienza produttiva. L'ad Schillaci: "Abbiamo deciso di rispondere a un’evidente esigenza sul mercato"

Il patto parasociale, della durata di tre anni, prevede l’impegno, da parte di Brembo, ad adeguare il proprio voto a quello di Camfin, controllata della Marco Tronchetti Provera, e a consultarsi in via preventiva con la stessa sugli argomenti posti all’ordine del giorno in assemblea Pirelli. Brembo dovrà inoltre informare Camfin prima di procedere all'acquisto di ulteriori azioni Pirelli

Protagonista in Superbike sin dalla prima edizione del 1988, Brembo fornirà i propri impianti frenanti a 18 piloti su 24 presenti a Philip Island. L'azienda ha partecipato a 35 campionati del mondo Superbike. Il gruppo Brembo sarà presente anche con i cerchi in alluminio forgiato Marchesini, una soluzione adottata dal 50% dei piloti iscritti al campionato 2023

La non-profit Carbon Disclosure Project ha classificato quasi 15 mila aziende sulla base delle loro informazioni rese in tema di cambiamento climatico, compilando tre classifiche diverse. Le società italiane che hanno ottenuto il ‘rating A’ nella lotta al fenomeno sono in tutto quattro e comprendono anche Intesa Sanpaolo e Italgas. Per Pirelli è il quinto anno consecutivo nella lista

L’azienda bergamasca, leader dei sistemi frenanti, è tra le poche ad ottenere una doppia ‘A’ dall’ex Carbon Disclosure Project. L’analisi dell’organizzazione è il punto di riferimento sull’azione ambientale delle aziende. Brembo ha già ridotto le emissioni di CO2 dei propri uffici. Cristina Bombassei, Chief CSR Officer: “Il nostro percorso verso un futuro più sostenibile”

I risultati resi noti oggi dal gruppo leader nella progettazione, sviluppo e produzione di sistemi frenanti, registrano ricavi netti consolidati per 2,7 mld. L’Ebitda raggiunge i 482,3 mln (17,7% dei ricavi), contro i 381,7 mln dello stesso periodo del 2021. L’Ebit si attesta a 303,1 mln, mentre l’utile netto è pari a 234,8 mln (+39,2%). Il presidente Tiraboschi: “Si prevede per l’intero esercizio 2022 ricavi in crescita del 30% rispetto al 2021”

L’azienda di Curno, che dal 2020 ha mutato la propria strategia passando dalla componentistica alle soluzioni complete nel settore degli impianti frenanti, ha presentato un nuovo logo che ne rifletta la nuova visual identity. L'ad di Brembo, Schillaci: "La nuova visual identity allinea l'immagine alla nostra visione strategica. il restyling del logo ora incorpora il concetto di semplicità"

Per l’azienda bergamasca, che sviluppa e produce sistemi frenanti, l’unità di venture capital rientra nella strategia di investire per lo sviluppo di soluzioni innovative per la mobilità. E con le startup di cui Brembo è azionista, si punta a creare un ecosistema che favorisca le partnership. Intanto, l’azienda si prende il 6,8% del capitale della milanese PhotonPath, per sviluppare soluzioni per la digitalizzazione degli impianti frenanti

L'azienda bergamasca, leader nella produzione di impianti frenanti per veicoli, vede crescere anche l'Ebitda a 305,3 mln (+13% sul primo semestre 2021). L'Ebit è pari a 187,5 mln (+13,1%). L'indebitamento finanziario netto si attesta a 595,1 mln (+98,2 mln). Il presidente Tiraboschi: "Anche in un contesto così complesso, il Gruppo ha dimostrato forte impegno. E i risultati positivi del secondo trimestre danno continuità alle performance dei primi tre mesi dell’anno"

L'hackathon è un format di evento che facilita la creazione di idee e soluzioni innovative su una tematica comune, tramite la stretta collaborazione tra appassionati, esperti e start-up, con i migliori progetti che emergeranno saranno premiati e avranno la possibilità di un contratto di incubazione con Brembo. il primo evento si terrà dal 24 al 26 giugno, presso Kilometro Rosso

Nel trimestre il gruppo bergamasco ha realizzato un Ebitda da 150,8 mln, in aumento rispetto ai 135,6 mln del primo trimestre 2021. L'Ebit è pari a 92,9 mln. L’indebitamento finanziario netto si attesta a 456,5 mln. Andamento positivo in tutti i segmenti del Gruppo. Soddisfatto il presidente Tiraboschi. E sul bonus ai dipendenti: "Scelta ponderata. Il problema prezzi sarà da affrontare a livello nazionale"

Anche la storica impresa bergamasca opta per un contributo straordinario ai propri dipendenti, aggiungendosi così alla lista di imprese che già nei giorni scorsi avevano stanziato milioni contro il caro-vita. Si aspettano commenti dal presidente emerito Bombassei, ospite al Città Impresa domenica. Intanto il ministro Orlando ribadisce la sua posizione: "Ho detto una cosa semplice: i salari devono crescere"

Riconferma ottenuta grazie all'esperienza accumulata in 47 stagioni di Formula 1, nel corso delle quali le monoposto con freni Brembo hanno conquistato ben 27 campionati del mondo piloti, 31 campionati del mondo costruttori e trionfato in 463 Gran Premi. Il Gran Premio del Bahrain di quest'anno prenderà il via con la gara di questo weekend (18-22 Marzo)

Lo storico hotel a cinque stelle, che affaccia sul Canal Grande, passa per il 70% alla famiglia Bombassei, come riportato da Milano Finanza. L'investimento, stimato intorno ai 3 mln, vede motivi biografici - il patron di Brembo ha origini veneziane - e un forte interesse per l'architettura. Nel dettaglio, il 35% delle quote va al patron Alberto, la stessa quota alla Nuova Fourb (la finanziaria della famiglia), mentre il restante 30% è stato acquisito da Style Capital

Un’altra giornata nera a Piazza Affari per l’azienda bergamasca, che dopo il crollo di ieri del 4,2% è calata oggi a 8,93 euro ad azione. Investitori preoccupati in seguito alle parole di Tiraboschi, che sottolinea: "Siamo entrati in un 2022 più complicato del 2021. Da un lato abbiamo le materie prime che continuano a crescere, i costi dell'energia e della logistica sono letteralmente esplosi ed ora anche questa guerra in Europa che sta preoccupando tutti"

I ricavi operativi raggiungono i 2,77 mld ma l’Ebit, che si attesta a 288 mln, continua ad essere inferiore del 9,5% rispetto al pre-covid. L'utile è a 215 mln, in calo rispetto ai 231 mln del 2019. In Borsa il titolo perde il 4,15%. A pesare sulla marginalità senza dubbio l’inflazione sulle materie prime e la carenza dei semiconduttori. Se comunque nel 2021 l'automotive fatica in Europa, i ricavi dell’azienda bergamasca crescono in ogni area geografica: in Italia vendite su del 31% sul 2020

I 12 team del motomondiale hanno deciso di affidarsi nuovamente all’officina, fondata nel 1961 a Curno (Bg) e diventata leader mondiale nel settore. L’ampia gamma di soluzioni consentirà di personalizzare l'impianto frenante della propria moto in funzione del proprio stile di guida. Dal 1995 tutti i Gp sono vinti da moto equipaggiate dall’azienda bergamasca

Il cda ha confermato il nuovo assetto societario per la leader degli impianti frenanti, che arriva dopo la decisione dell'ormai presidente emerito di lasciare la carica e il ruolo di consigliere d'amministrazione. Daniele Schillaci sarà amministratore delegato. Durante la seduta approvati anche il nuovo Codice di Corporate Governance e la Brembo Shareholders' Engagement Policy

Le tre aziende lombarde hanno conquistato un posto fra le prime 270 imprese globali, sulle 13.000 partecipanti, per il loro impegno contro il cambiamento climatico e gli obiettivi raggiunti. La classifica viene redatta ogni anno da Cdp, organo internazionale che si occupa di promuovere informazioni su questioni ambientali, e solo le migliori ottengono un ranking A

Al Centro Congressi Papa Giovanni XXIII le migliori 1000 imprese della provincia. L’obiettivo: indagare le nuove strategie di crescita di grandi e piccole aziende del territorio, per fare luce in un periodo di ripresa ma anche di grande incertezza economica. Sul palco tra gli altri Giorgio Ferraris, Andrea Gilberti, Angelo Luigi Marchetti, Paola Pilati e Matteo Tiraboschi alla sua prima apparizione dopo aver ricevuto l’incarico di presidente esecutivo

Selezionate le aziende dai 5 mln di fatturato in su con rating equilibrato o ottimo, il 2019 chiuso in attivo e ebitda superiore al 5,37%. Nella provincia il comparto con fatturato aggregato maggiore è la meccanica, che conta 281 imprese e un giro d’affari da 11,4 mld. La crisi ha colpito allo stesso modo grandi e piccole imprese: a risentirne particolarmente sono state anche San Pellegrino, Kiko, Brembo e Dalmine

L'occasione è data dalla premiazione delle 1000 migliori imprese della provincia di Bergamo da parte di Lombardiapost. Parteciperanno, fra gli altri, anche Giorgio Ferraris, Angelo Luigi Marchetti, Andrea Gilberti. Tiraboschi sarà intervistato da Paola Pilati. La classifica delle 1.000 aziende, con tutti i dati di bilancio dal 2017 al 2020, disponibile gratuitamente sul nostro sito. L'appuntamento il 22 novembre al Centro Congressi Papa Giovanni XXIII

Il gruppo bergamasco, leader globale nel settore degli impianti frenanti, annuncia il passo di lato dell’ottantunenne figlio del fondatore: a lui il ruolo di presidente emerito. Promosso il genero (attuale vicepresidente) al quale con lungimiranza erano già state assegnate varie deleghe. Il 17 dicembre l’assemblea chiamata a modificare lo statuto e a ratificare l’indicazione del cda

Il leader mondiale nello sviluppo e produzione di sistemi frenanti celebra i 60 anni dalla sua fondazione piantando oltre 14 mila alberi nello Stato africano. La foresta sorgerà sul Lago Vittoria in collaborazione con Treedom. Questo a testimonianza della forte cultura di sostenibilità all’interno dell’azienda che si concretizza nell’uso razionale delle risorse e nella riduzione delle emissioni

I ricavi crescono sia sul 2020 (+30,9%) che sul 2019 (+3,6%), nonostante il rallentamento del terzo trimestre. Il presidente Bombassei: "Facciamo meglio del mercato di riferimento". E sull'M&A il vice-presidente: "Osserviamo le dinamiche di mercato. Nulla sul tavolo, ma interesse per il mondo dell'elettronica, dei software e dei dati"

Con questa operazione Brembo prosegue il proprio percorso per diventare un autorevole solution provider. L'azienda spagnola ha sede a Gavà (Barcellona) e opera con tre stabilimenti in Spagna e uno in Cina che producono in particolare tubi freno componente strategico per la sicurezza dell'impianto frenante e che integrerà l'attuale gamma di prodotti Brembo per le due ruote

Il nuovo impianto frenante, che sarà sul mercato sulla prima autovettura di serie ad inizio 2024, combina l'attuale portafoglio di prodotti Brembo, quali pinze, dischi e materiali d'attrito, con la tecnologia digitale e l'intelligenza artificiale per creare una piattaforma flessibile e rivoluzionaria, che include software, algoritmi predittivi e gestione dei dati per controllare il sistema frenante in modo digitale

La società lombarda orgogliosa di sbarcare sul «più iconico videogame di simulazione di guida, che in quasi 25 anni è arrivato ad appassionare milioni di gamer di tutto il mondo». Acquistando i potenziamenti nel negozio virtuale, i giocatori potranno far evolvere la propria auto e derapare sapendo di poter contare sulle tecnologie Made in Bergamo

La storica azienda specializzata in dischi freno, si appresta a festeggiare in occasione del Gp in Russia. La sua storia parte nel 1975 iniziando la fornitura per la Scuderia Ferrari, con il passare del tempo ai classici freni in ghisa si sono aggiunte tecnologie sempre più complesse e innovative. Ad oggi In totale sono 455 i Gp vinti dalle monoposto dotate di freni Brembo

L’azienda bergamasca leader nello sviluppo e produzione di freni registra ottimi indicatori. I ricavi si attestano a 1,36 mld, con performance positive in tutte le aree globali. Il mol sale a 270,2 e l’ebit a 165,8 mln. Aumentano anche gli utili, più che sestuplicati a 126,9 mln. Previsto in progressione anche il resto del 2021: stimati ricavi in crescita tra il 20 e il 25%

La leader mondiale nella produzione di soluzioni frenanti con sede a Stezzano (Bg) aprirà un laboratorio sperimentale concentrato nello sviluppo in ambito software, data science e intelligenza artificiale. Il centro sarà operativo entro fine 2021. L’ad Schillaci: “Obiettivo fornire nostra risposta alle profonde trasformazioni in atto nel settore automotive”

Si tratta di una pinza monoblocco in alluminio interamente ricavata dal pieno, con attacco radiale a 4 pistoni di diametro 34 millimetri. Il nuovo impianto è caratterizzata da un design molto simile alla GP4, introdotta in MotoGP già nel campionato 2020. Delle 23 moto che disputeranno la stagione 2021, ben 17 hanno scelto di affidarsi a Brembo

L’azienda bergamasca con sede a Stezzano comunica i risultati d'inizio 2021: forte miglioramento della performance, non solo confrontandola con il 2020, ma anche rispetto al 2019. Particolarmente bene i ricavi, i più alti mai registrati. Il vicepresidente Tiraboschi: “Siamo fiduciosi di far bene per tutto l’anno”

L’azienda leader di impianti frenanti spegne sessanta candeline con un nuovo concept di pinza freno. La New G Sessanta è la novità che si ispira alla primogenita creazione, incarnando una nuova visione della mobilità del futuro con design e tecnologia all’avanguardia

L’azienda quotata con sede a Stezzano (BG) ha approvato il bilancio d’esercizio, che aveva visto i ricavi superare i 2,2 mld e gli utili la soglia degli 85 mln. La società staccherà una cedola da 22 centesimi il 24 maggio. Approvato anche il piano di acquisto di azioni proprie per un massimo di 8 mln di azioni o 144 mln di euro

Il presidente e fondatore di Brembo si dice preoccupato per il settore. Pesano il rincaro delle materie prime e un mercato che non dà segni di incremento significativo degli ordini. “Noi lanciati nell’innovazione dell’elettrico, ma molti sono ancora indietro”. La digitalizzazione imporrà il passaggio da una concezione del lavoro come “tempo messo a disposizione all’interno dell’azienda” a “obiettivi che si devono raggiungere”