La banca milanese della famiglia Doris registra una forte crescita dei ricavi ricorrenti grazie alle commissioni nette pari a 963 mln (13%) e al margine operativo a 847,9 mln, con una crescita del 16%. Il patrimonio amministrato supera i 132 mld (+18%). La raccolta netta gestita raggiunge 5,44 mld, +92% rispetto al ‘23. Common Equity Tier 1 Ratio a 23,4%
Il risparmio gestito ha mostrato una forte performance, con una raccolta netta totale di 4,88 mld nei primi cinque mesi del 2024, orientata prevalentemente verso fondi comuni e polizze unit-linked. “Questo successo è da attribuire alla strategia di pianificazione finanziaria che ha favorito la riallocazione della liquidità dei depositi” queste le parole di Massimo Doris
Il gruppo bancario con sede a Milano ha rilasciato i dati di bilancio del primo trimestre nei quali spicca un aumento dell’11% nelle commissioni nette che raggiungono i 290 mln, mentre il margine da interessi ha visto una crescita del 40% arrivando a quota 220 mln. L'utile netto ha raggiunto i 220,5 mln e il totale delle masse gestite è di 125,9 mld
La banca ha chiuso l'anno con un utile netto di 833,7 mln. Giovanni Pirovano è stato confermato presidente, mentre Massimo Doris e Annalisa Sara Doris sono stati nominati rispettivamente ad e vicepresidente. Doris: "Abbiamo acquisito 1,8 mln di nuovi clienti nel 2023, un aumento del 7% rispetto all’anno precedente"
Le masse amministrate hanno registrato un aumento del 12%, raggiungendo 112,3 mld, mentre il margine di interesse ha segnato un incremento del 110%. L'acconto sul dividendo è salito da 0,24 a 0,28 euro per azione e la distribuzione è prevista dal 22 novembre, come deliberato dal cda. Inoltre, la banca ha registrato una raccolta netta positiva di 186 mln a ottobre 2023
Il cda di Banca Mediolanum ha deliberato oggi lo scambio di ruoli ai vertici della squadra di comando, che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2024. Gianluca Bosisio, attuale dg della capogruppo italiana, ricoprirà la carica di amministratore delegato della controllata spagnola Banco Mediolanum, sostituendo Igor Garzesi, attuale ad, che assumerà la carica di dg della capogruppo italiana Banca Mediolanum
Il margine di interesse sale da 71,91 a 157,66 mln. Le commissioni sono pari a 261 mln (+11 mln sul '22) e il patrimonio amministrato si attesta a 108,73 mld (+2%), mentre gli impieghi alla clientela sono saliti a 16,61 mld (+1%). L'indice Cet1 Ratio si mantiene al 20,6%, poco sotto il precedente (21%). L'ad Doris: "La Banca continua a essere un'eccellenza per solidità patrimoniale"
Durante l'assemblea degli azionisti, l'Ad sottolinea che: "Nel '22 i mercati non sono andati molto bene ma la nostra raccolta è stata straordinaria, con masse totali a 103,66 mld, in calo del 4% sul '21, ma non potevamo fare di meglio". Sulla possibile integrazione di Banca Generali a Mediobanca (Mediolanum ne possiede il 3,4%), Doris afferma: "Ha sicuramente senso. Non facili altre acquisizioni"
“Un dicembre eccellente chiude un altro anno di successi”: sono queste le parole con cui l’ad Massimo Doris comunica i risultati commerciali di Banca Mediolanum nel 2022: 1,25 mld di raccolta netta a dicembre (e 8,3 mld da inizio anno), 710 mln di risparmio gestito e 430 mln di finanziamenti. Crescono anche i nuovi clienti (+168mila nel 2022) e la rete di family banker (+5%)
La banca lombarda ha riportato una raccolta netta totale positiva per 539 mln di euro nel mese di giugno e pari a 4,3 miliardi da inizio anno. L'ad afferma: "Soddisfatto dei risultati di raccolta netta ottenuti nonostante le difficoltà attuali. Nei momenti di maggiore incertezza dimostriamo di saper fare la differenza per i nostri clienti e questo primo semestre ne è una conferma"
Nell'ultimo trimestre l'utile netto è rimasto stabile a 190 mln e i ricavi a poco meno di 700 mln. La Banca così mantiene "una traiettoria di crescita importante”. Ma sullo sfondo dei buoni risultati dei tre trimestri luglio 2021- marzo 2022, ha fatto parlare il possibile piano di Mediobanca (primo azionista di Generali) di uscita dal ramo assicurativo del Leone (voce per ora smentita dai vertici)
Originario della provincia di Padova, è stato per quarant'anni profondo innovatore e coraggioso precursore nel campo del risparmio gestito. Sua anche l'idea di rivoluzionare la comunicazione nel mondo del credito, esponendosi al grande pubblico in prima persona. Dagli inizia in Banca Antoniana all'incontro con Berlusconi, al passaggio di consegne al figlio Massimo. Aveva 81 anni. Camera ardente a Milano, funerale sabato nella natia Tombolo
Balzo degli utili a +85% su base annuale. Bene il margine operativo, che si è attestato a 125,3 mln (+26%), e il margine da interessi, pari a 64,8 mln (+14%). Confermata la solidità, con l’npl ratio a 0,63% e il Cet 1 Ratio al 20,7%. L’ad Doris: “Ora valutiamo le criptovalute. Potenzialità di superare i 5 mld di raccolta entro l’anno”
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