Per la società di infrastrutture energetiche, con sede a San Donato Milanese, la flessione dell’utile netto è dovuta alla “variazione dell’Ebitda adjusted, ai maggiori ammortamenti e all’incremento degli oneri finanziari netti”. Ad influire sul dato dell’Ebitda “la flessione dei ricavi regolati e l’aumento dei costi delle utilities”. L’indebitamento finanziario netto è pari a 11,9 mld dai 14 mld del 2021. L'ad Venier: "Risultati solidi, al contempo abbiamo realizzato investimenti superiori al 50% sul 2021"
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