L’azienda nota per “l’acqua che sa di primavera”, contravvenendo agli obblighi di legge, dal 2018 non deposita i propri bilanci, anche per via delle multe irrisorie previste. Motivo per cui restano ignoti ebitda, pfn e utili netti. Una mancata trasparenza imbarazzante per una società che estrae la materia prima grazie a concessioni pubbliche
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