Il demografo Alessandro Rosina analizza gli ultimi dati Istat sull’andamento demografico italiano. A livello territoriale, la crescita di Lombardia e Emilia-Romagna si spiega “con la forte presenza delle università e i maggiori investimenti in sviluppo e innovazione”, mentre il Veneto (in calo) “deve fare maggiormente sistema tra le sue realtà d’eccellenza”, spiega. Sulle conseguenze per il mondo del lavoro, "il segnale più positivo sono i progetti di imprese e territori che formano lavoratori all’estero. Ma se anche a loro non diamo condizioni dignitose, se ne andranno come i nostri giovani”
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