Osaka è uno degli storici ristoranti giapponesi sulla piazza milanese. Aperto nel 1999 dall’imprenditrice Naoko Aoki, è stato tra i primi locali a proporre il ramen in Italia, ed è ancora oggi il posto giusto per assaporare una cucina nipponica autentica e tradizionale che va oltre i noti sushi e sashimi. Una trattoria giapponese che si cela in una traversa di Corso Garibaldi, conta una manciata di tavoli su due livelli, oltre alle immancabili sedute al bancone, il tutto in un ambiente minimale ed elegante. Da Osaka esistono due differenti tipologie di menù, a pranzo una proposta veloce, con bento e varie zuppe e ramen, alla sera c’è una carta più articolata, da cui pescare ad esempio delle Alghe monzuku marinate o degli ottimi Gyoza, ravioli di carne e verdure cotti alla griglia.
Eccellente la Tempura di pesci e verdure così come la Guancia di ricciola magistralmente cotta alla brace. Da non perdere gli Hiyoshi Udon, la tradizionale pasta lunga giapponese, rigorosamente fatta a mano e servita in un brodo freddo con mazzancolle in tempura e tuorlo morbido. Pregevoli, infine, i Nigiri e gli Uramaki, tra cui quello con ventresca di tonno e porro fritto.
La carta dei vini è essenziale con proposte per tutte le tasche; bella e divertente, invece, la scelta di sake e birre. Il servizio è giovane e disponibile. Il conto si aggira sui 60 euro, se non si esagera con i pesci pregiati. Per chi non avesse voglia di scegliere ci sono anche due proposte degustazione a 80 e 100 euro.