Ogni fine dell’anno si tirano le somme e stavolta c’è da essere soddisfatti. Nonostante i timori fossero molti, il Pil italiano è cresciuto del 3,9%, l’export è ampiamente positivo, l’occupazione pure. Intanto continua la tendenza di calo dei prezzi delle materie prime. Spiragli di ottimismo per il nuovo anno, che sarà, comunque, caratterizzato da molte incognite: in primis energia, calo dei consumi, inflazione e tensioni geopolitiche
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