Tagliate di 0,3 punti le stime di crescita rispetto all’Economic Outlook di settembre (con un’identica riduzione anche per Parigi, +0,9% e Berlino, +0,7%). Prevista un'espansione dello 0,9% nel ‘25 e dell'1,2% nel ‘26. Il debito resta oltre il 135%. L’Istituto: “Pressione sui conti in aumento a causa della domanda di investimenti e dell'aumento dei costi pensionistici”
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