La società svedese che ambiva a diventare il colosso europeo delle batterie per auto elettriche dichiara bancarotta. Negli ultimi dieci anni aveva raccolto oltre 13 mld di finanziamenti. Tra gli investitori, anche Fondaco, sgr italiana partecipata da Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Le cause? Debiti doppi rispetto agli attivi, problemi gestionali e ordini cancellati. A rischio 5mila posti di lavoro, mentre l'Europa vede allontanarsi l'indipendenza tecnologica dai produttori asiatici
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