Nel 2020 i musei statali hanno perso il 75% dei loro visitatori e 180 mln di fatturato. Per l’anno in corso le prospettive non sono rosee e la speranza di riaprire il 27 marzo è ormai del tutto sfumata. Eppure c’è chi non smette di programmare la ripartenza. Grandi (Bologna Musei): “Abbiamo sempre aperto il primo giorno possibile e siamo pronti a rifarlo”. Roffi (Magnani Rocca): “I cittadini avranno voglia di tornare”. Rossi (Musei civici di Verona): “I format digitali offrono un accesso alternativo alla cultura”
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