Le indagini delle Fiamme Gialle di Milano hanno rivelato un circuito di false fatturazioni nel commercio internazionale di traffico dati VoIP, la tecnologia che consente agli utenti di effettuare chiamate vocali tramite Intranet. Evidenziando, dal 2019 al 2021, per circa 250 mln, una frode-carosello con la sistematica evasione dell’Iva dovuta per 53,8 mln. Al centro dello schema si troverebbe un’azienda ravennate leader nel commercio del gas e dell'energia, “che volgendo in uno stato di crisi, è stata attratta dalle promettenti marginalità di guadagno prospettate da un broker milanese residente in Svizzera, arrestato in queste ore”
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