È stato raggiunto ieri l’accordo per l’uscita volontaria e incentivata di 173 lavoratori sui circa 600 dell’organico modenese di Maserati. Un numero ridotto rispetto ai 250 preventivati dal gruppo Stellantis a cui hanno dato l’ok Fim Cisl, Uilm Uil e Aq Cfr. Non ha firmato la Fiom Cgil: “Oltre 130 degli esuberi sono ingegneri e progettisti che dovrebbero garantire le capacità future dell’azienda”
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