Per la società romagnola del Gruppo Cremonini, che commercia e distribuisce di prodotti alimentari e nonfood al foodservice, i ricavi crescono del 30,9% sul ‘22 risentendo “delle dinamiche inflative in atto nel settore”. L’Ebitda era 5,1 mln nel ‘22. L’utile netto si attesta a 1,5 mln (da una perdita di 2,9 mln) e “risente di maggiori oneri finanziari netti per effetto dell’aumento del costo del denaro”. L’azienda ha debiti per 270,6 mln (210 mln a dicembre ‘22)
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