La società, attiva nella produzione di componentistica auto, ha annunciato la chiusura a partire dal 2024. Una decisione “motivata da una contrazione del fatturato del 30% dal 2017, con previsioni di ulteriori cali dei volumi di produzione e aggravata dall’aumento dei costi energetici”. Parte della produzione verrà trasferita a Bari, mentre il reparto alluminio sarà esternalizzato. I sindacati hanno indetto uno sciopero per venerdì 22, “ma vanno riconvertite le fabbriche legate al motore termico, o la chiusura di Crevalcore sarà solo la prima”
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