La multinazionale ha annunciato, in linea con quanto anticipato ieri dal ministro Urso, che ha concesso all’azienda piemontese dei pressofusi in alluminio l’esclusiva per l’acquisizione dello stabilimento bolognese. Una scelta dovuta al maggiore assorbimento di persone (152 dei 220 lavoratori) e alla maggiore continuità industriale rispetto all’offerta di Niche Fusina. Il plauso della Regione: “Quella di Tecnomeccanica è la proposta più in sintonia per competenze e identità. Siamo pronti a sostenerla nella formazione dei lavoratori”
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