Veronica Manfrotto, titolare con le sorelle della storica libreria di Bassano del Grappa commenta il proliferare dei premi letterari nell'editoria. Che risultano poco utili per le vendite dei libri, fatta eccezione per nomi come Campiello o Strega. Con quest'ultimo che tende a valorizzare più l'autore che l'opera stessa. E il futuro del settore appare favorevole, con le librerie che rappresentano, ora più che mai, un "punto fermo in mezzo al caos" e un luogo "di conforto e di serenità"
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