Il gruppo attivo nel settore della trasformazione delle risorse naturali con sede operativa a Milano ha chiuso lo scorso esercizio con 4,3 mld di ricavi (+23%), valore che “avevamo previsto di raggiungere nel ‘28”, spiega il ceo Bernini. L’Ebitda sale a 274,4 mln (+31,1%), l’utile segna un +43,3%, la cassa cresce di 244 mln a 337,9 mln e gli ordini balzano da 3,6 a 11,2 mld. Proposto un dividendo di 0,197 per azione (+59%). Oltre alla guidance per il ’24, il cda di Maire ha reso noto il piano al 2033. In Borsa il titolo vola a +11,8%
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