Il gruppo varesotto operante nel settore degli scambiatori di calore ad aria archivia l’anno precedente con Ebitda pari a 75,1 mln (erano 60,8 mln nel ‘21). L’azienda conta debiti per 142,3 mln (la Pfn è dunque tecnicamente positiva). La società: “Una domanda brillante nella prima parte dell’anno seguita da un sensibile rallentamento nel secondo semestre”. A pesare è stata "l'impennata dei costi, compensati con azioni di aggiustamento dei prezzi di vendita”
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