Dopo i recenti sequestri da 126 mln, la sezione Misure di prevenzione del tribunale di Milano ha disposto per un anno la misura verso le due aziende (tra cui l'ex Bartolini). Secondo l'indagine, le società avrebbero sfruttato "migliaia di lavoratori", attraverso salari bassi e ritmi di lavoro estenuanti. Il tutto, con trasferimenti da una società all'altra senza "tutela assistenziale e previdenziale". Così le aziende abbattevano i costi (stimati risparmi fino a 100 mln) e fornivano servizi a prezzi competitivi. Per Brt previsti interventi per "rianalizzare gli accordi contrattuali in essere" e porre fine ai flussi di denaro illeciti
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