All’ombra del santuario della Beata Vergine delle Grazie – la cui immagine miracolosa viene celebrata ogni anno il 15 agosto – si incontra questa trattoria (con alcune camere per coloro che desiderano prolungare la sosta) che, da molti anni a questa parte, racconta le tradizioni di cucina del territorio virgiliano. Tradizioni che – lodevolmente – sono state raccolte anche dalla nuova gestione che continua a proporre (appena ingentiliti e resi meno pesanti nell’uso di grassi e condimenti) quei piatti senza tempo che hanno fatto la fortuna di questa insegna.
Via libera, quindi, a tutta la teoria di pietanze ‘di principi e di popolo’ che hanno reso grande la cucina mantovana: insalata di petto di cappone (secondo la ricetta di Bartolomeo Stefani, cuoco dei Gonzaga agli inizi del XVII secolo), tortelli di zucca (con il giusto ripieno fatto anche con amaretti da armellina e mostarda senapata), luccio in salsa, cotechino con purè e crauti… In più qualche proposta di pesce di mare, da sempre uno dei cavalli di battaglia della Locanda delle Grazie. Fra i dolci, da premio, in stagione, il sorbetto al mandarino Tardivo di Ciaculli: profumato come pochi.
Buona è la selezione dei vini, con un bel focus sulla produzione locale (Lambruschi e vini delle Colline Moreniche) e ampia scelta di etichette nazionali. I prezzi sono di commovente onestà: menu degustazione a partire da 30 euro. Se ne spendono poco più di 40 mangiando alla carta.
Via San Pio X, 2 – Loc. Le Grazie
Curtatone (MN) Tel. 0376348038
Turno di chiusura: martedì; mercoledì – Ferie: una settimana in gennaio