Giancarlo e Riccardo Camanini. Il primo, maître des lieux affabile e premuroso, è il regista di una rappresentazione di cui lo scenario sono le dolci ondulazioni del lago di Garda e gli attori le giovani brigate, di sala e di cucina, che si avvicendano e danzano all’unisono. Il secondo è l’autore di una cucina innovativa, profonda, a tratti concettuale. Non è la tecnica, infatti, per quanto raffinata, la protagonista dei suoi piatti, non la vasta conoscenza delle materie prime. A dominare sono le idee, la cultura, lo studio del passato e la capacità di intuire il futuro. Da un lato, Riccardo interpreta, trasforma, scompiglia la storia della gastronomia, come nel caso della «cacio e pepe in vescica» e del rognone «Apicius» al torchio, nei quali i rimandi all’antica Roma si mescolano con quelli alla Roma moderna e alla haute cuisine d’Oltralpe. Dall’altro contamina il vicino e il lontano, come nel caso del gambero viola al vapore con mela verde, zenzero, rapa gialla e pan brioche e degli agnolotti di coda di bue e anice stellato in brodo di gallina, con funghi secchi, Marsala e idrolato di abete rosso. Imperdibile, in chiusura, la versione contemporanea della cinquecentesca torta di rose. Ampia e ben calibrata la carta dei vini. Unico neo: prenotare un tavolo è tutt’altro che semplice, sulla scia dei prestigiosi riconoscimenti internazionali ottenuti dai due fratelli e in virtù del mantenimento, ancora oggi, di un incredibile rapporto tra la qualità della cucina e i prezzi dei menu: «Oscillazioni» è proposto in sette portate a 130 euro e in nove a 150 euro; «4 e 1⁄2» a 140 euro.
Corso Giuseppe Zanardelli, 196 – Gardone Riviera (BS)
Tel. 036520019
www.ristorantelido84.com | [email protected]
Turno di chiusura: martedì; mercoledì – Ferie: variabili