I dati della Fondazione Nord Est parlano chiaro: nel 2052 i “nonni” del Nord Est (70-79 anni) saranno quasi il doppio dei loro “nipoti” (0-9 anni). È ora forse di preoccuparci anche, allora, della gestione dei lavoratori più maturi, che saranno sempre più numerosi. Il professore di Risorse Umane della Luiss, Rosa: “Sono allenati al cambiamento, dobbiamo imparare a sfruttarne il potenziale”. Se ne parlerà nell’evento “One ste ahead, aziende a confronto con la questione demografica”, in programma il 7 ottobre
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