La direttiva Bolkestein riguarda anche i diritti di utilizzo delle risorse idriche e punta i riflettori sul rinnovo delle grandi concessioni nel 2029 e su quelle già avviate in alcune regioni. La Lombardia ha già pubblicato i primi tre bandi e presto metterà a gara altre 17 concessioni, ma i primi ricorsi sono già partiti (anche in Abruzzo e Piemonte). Gli operatori contestano l’asimmetria tra l’applicazione della direttiva adottata in Italia e quella in vigore negli altri paesi Ue
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