Una gestione più efficiente dell’acqua, nuovi invasi e un piano pluriennale di interventi, anche ricorrendo al project financing: sono le proposte lanciate da Confindustria Emilia-Romagna in un convegno odierno alla presenza del governatore de Pascale. Sotto accusa anche l’eccessiva frammentazione delle competenze: per intervenire su un fiume servono in Emilia-Romagna fino a sette autorizzazioni
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